prepotenza
prepotènza s. f. [dal lat. tardo praepotentia, der. di praepŏtens -entis: v. prepotente]. – 1. a. L’essere prepotente; carattere, atteggiamento di chi è prepotente, di chi, in modo del tutto [...] e slancio, con la forza e l’autorità derivanti da particolari requisiti: uno scrittore che si è imposto di p. all’attenzione della critica. b. Con valore concr., atto o comportamento di chi è prepotente, sopruso: fare, subire, dover sopportare una ...
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pupilla2
pupilla2 s. f. [dal lat. pupilla, propr. dim. di pupa «bambola, bambina» (per la piccola immagine che vi si vede riflessa)]. – 1. a. In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, [...] dilatano. b. Per estens., nell’uso com., l’intera iride: p. nere, azzurre, verdi, castane; p. grandi, torbide, smorte, vivaci. c. fig. Cosa preziosa, a cui si attribuisce grande valore o per cui si ha un grande affetto (come le pupille, come la vista ...
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putrido
pùtrido agg. [dal lat. putrĭdus, der. di putrere «essere marcio», che a sua volta è der. di puter o putris «putrido»]. – 1. Di sostanza organica che è in avanzata decomposizione: carne p., pesce [...] amine volatili, ecc.); fermentazione p.; infezione p.; febbre p., lo stesso che saproemia. Fig., moralmente corrotto: ambienti p.; mal s’affida A p. nepoti L’onor d’egregie menti (Leopardi). 2. Sostantivato con valore neutro, corruzione, marciume: in ...
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pedestre
pedèstre agg. [dal lat. pedester -stris, der. di pes pedis «piede»]. – 1. non com. Che va a piedi: esercito p.; forze p.; statua p. (in contrapp. a equestre). Per estens., viaggio p., che si [...] fa a piedi: uscì, cominciando il suo p. viaggio, verso il luogo del suo noviziato (Manzoni). 2. Più com. in senso fig., p.; un’osservazione p.; una p. imitazione; per estens., mediocre, di scarso valore, banale: usa un linguaggio p.; dice solo cose p ...
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polemico
polèmico agg. [dal gr. πολεμικός «bellicoso, guerresco», der. di πόλεμος «combattimento, guerra»] (pl. m. -ci). – 1. Detto di persona, generalm. d’indole battagliera e combattiva, che tende [...] validamente e con vivacità, talora aggressiva, le proprie ragioni: scrittore, saggista, articolista p.; e quindi: avere un temperamento p.; mettersi in posizione polemica. Con valore più ampio, riferito agli scritti con cui si polemizza e a tutto ciò ...
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poliziotto
poliziòtto s. m. (f. -a) [der. di polizia1]. – 1. a. Nel linguaggio corrente, denominazione degli agenti della polizia di stato: essere inseguito, fermato, arrestato dai p.; il palazzo è presidiato [...] femminile della polizia di stato, detta anche poliziotta; cane p. (pl. cani poliziotto), cane (in genere di razza polemico e spreg.), uomo dai modi rozzi e prevaricatori (con valore analogo a sbirro): in famiglia è veramente un poliziotto; anche ...
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polizza
pòlizza s. f. [dal gr. ἀπόδειξις «dimostrazione, prova» e quindi anche «ricevuta, quietanza» (der. di ἀποδείκνυμι «mostrare, rilevare»), lat. tardo apodīxis]. – 1. a. Foglietto contenente indicazioni [...] del lotto. b. Nel linguaggio bancario e mercantile, titolo rappresentativo di un credito; documento avente valore di contratto. In partic.: p. di abbonamento, documento che prova la locazione per un dato periodo di tempo di una cassetta di sicurezza ...
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polpa
pólpa s. f. [lat. pŭlpa, di origine incerta]. – 1. a. La parte carnosa del corpo umano e animale; nell’uso com. odierno, è frequente soprattutto con riferimento ad animali macellati, per indicare [...] letter., i polpacci: la prima cosa che mi diede nell’occhio furon le p. colossali di certi preti che passavan tra la folla (De Amicis); con di solito corrispondente al mesocarpo, ma talora con valore morfologico diverso. Anche, nell’uso com., la ...
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prodigio
prodìgio s. m. [dal lat. prodigium, comp. di prod-, pro- «davanti, prima», e *agiom der. di aio «dire» (quindi originariamente «preannuncio») o, secondo altra interpretazione, der. di ago «spingere, [...] o da indovini o da rivelazioni o da prodigi o da altri segni celesti, predetto (Machiavelli); e con valore collettivo: sotto infelice p. di comete, di terremoto, di pestilenzia, di sanguinose battaglie nato, et in povertà (Sannazzaro). b. Per estens ...
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pomodoro
pomodòro (pop. pomidòro) s. m. [da pomo d’oro] (pl. pomodòri o pomidòro, pop. pomidòri). – 1. a. Pianta erbacea delle solanacee (Lycopersicon esculentum o Solanum lycopersicum), originaria dell’America, [...] . verdi, non ancora maturi, per insalata (e insalata di pomodori); p. ripieni, al forno, al riso, al gratin; p. pelati, messi in commercio in barattoli; con valore collettivo: sugo, salsa, conserva, concentrato di pomodoro; e per indicare il sugo che ...
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p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...