porcheria
porcherìa s. f. [der. di porco]. – 1. a. Roba o materia sudicia: cos’è questa p. sul tappeto?; anche di escrementi: quel cane fa le sue p. dappertutto; con valore collettivo, sporcizia: il [...] frase scurrile, indecente, o, più genericam., frase allusiva a organi o a rapporti sessuali: non dire queste p. in presenza dei bambini!; quante p. mi tocca sentire!; dicevamo porcherie come si fa tra ragazzi (Pavese). 3. fig. Cosa fatta male, opera ...
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perdizione
perdizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., perditio -onis, der. di perdĕre «perdere»]. – 1. Danno irreparabile, rovina materiale: andare, mandare in (meno com. a) p.: morto suo padre, ha mandato [...] .: che ci fai tu, in questo luogo di p.?; anticam., con valore eufemistico, postribolo. In partic., la p. dell’anima, la p. eterna, l’estrema p., la dannazione eterna. Non com., essere innamorato alla p. (cioè sino a rischiare di perdersi), essere ...
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pronunciare
(o pronunziare) v. tr. e intr. [dal lat. pronuntiare «proclamare, annunciare pubblicamente; sentenziare; recitare, declamare», comp. di pro-1 e nuntiare «annunciare»] (io pronùncio, o pronùnzio, [...] ’«h» iniziale delle forme del verbo «avere» non viene pronunciata (è, cioè, «muta»); p. bene, male una parola; vocabolo difficile a p.; con valore generico: p. con chiarezza; pronuncia bene il francese; pronuncia l’inglese assai stentatamente. b. Con ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: [...] da Ercule, ne rimase Ercule in pacefica possessione [di Deianira] (Boccaccio); un’affermazione, una conclusione p.; una verità p.; come predicato con valore neutro: è p. che sarò io a pagare per tutti. 5. Come sost., persona amante della pace e della ...
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perfezione
perfezióne s. f. [dal lat. perfectio -onis, der. di perficĕre «compiere», part. pass. perfectus]. – 1. L’esser perfetto, qualità di ciò che è perfetto. In partic.: a. Stato, condizione di [...] assumono, di attuare in pieno i consigli evangelici. b. In filosofia, il valore assoluto proprio sia di una totalità non mancante di nessuna parte (p. quantitativa) sia di una realtà che risulti pienamente conforme alle esigenze della propria ...
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propagazione
propagazióne s. f. [dal lat. propagatio -onis]. – 1. L’opera, l’attività di propagare: p. della fede, del cristianesimo; p. di un’idea, di una dottrina, e sim. 2. Più spesso, il propagarsi. [...] del numero dei suoi individui per effetto della riproduzione: la p. del genere umano; la p. degli animali, delle piante. b. In fisica, l’ di calcolo con cui si valuta il corrispondente errore sul valore di essa. 3. Con sign. più specifico, in ...
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perforazione
perforazióne s. f. [dal lat. tardo perforatio -onis (riferito alla trapanazione del cranio), der. di perforare «perforare»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il modo di perforare, di produrre [...] mine necessarie all’abbattimento. f. In chirurgia, p. ossee, interventi chirurgici consistenti nel praticare nell’osso tensione applicata al dielettrico raggiunge un certo valore (tensione di p.) che dipende dalle caratteristiche del dielettrico ...
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proporzionato
agg. [dal lat. tardo proportionatus, der. di proportio -onis «proporzione»]. – 1. Che è in proporzione, cioè nella giusta o debita misura rispetto ad altro termine a cui è relativo: compenso [...] statura. Per estens., adeguato: non sarai stata perpetuamente impedita di mostrare agli uomini alcun p. segno del tuo valore (Leopardi). 2. Di parte o elemento di un tutto che è in armonica proporzione con le altre parti o elementi (o di un tutto ...
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propriamente
propriaménte (pop. propiaménte) avv. [der. di proprio]. – Realmente, veramente, a dire le cose come sono: i fatti si sono svolti p. così; lui p. non ne ha alcuna colpa; esattamente, precisamente: [...] , quando ci si voglia richiamare al suo valore originario o più ristretto. In matematica, e in partic. nella teoria degli insiemi, il termine equivale a in modo proprio (v. proprio, n. 3 c): l’insieme A è contenuto p. nell’insieme B, l’insieme A è ...
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pericoloso
pericolóso agg. [dal lat. periculosus, der. di pericŭlum «pericolo»]. – 1. a. Che ha in sé la possibilità di determinare o di costituire un pericolo, che può procurare o provocare danni fisici [...] avversario, tenta di sottrargli il pallone intervenendo con la gamba sollevata o tesa. Con valore neutro in funzione di predicato: è p. sporgersi dai finestrini del treno in corsa; è p. fidarsi di chi non si conosce; andare in giro a quest’ora (o con ...
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p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...