commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio [...] concentra sull’analisi psicologica dei personaggi. 2. Con valore collettivo, il complesso della produzione comica di una . 5° a. C.), quella che ha per rappresentante quasi unico Aristofane; c. media o di mezzo (sec. 4°); c. nuova (fine del 4° e primi ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un [...] montagna, rilievo, o complesso di rilievi, poco elevato sul livello medio di base o sulla pianura; b. marea; b. vele, nell e bassa era detta anticam. la moneta con valore reale di fino inferiore al valore nominale. Con accezione partic., b. stagione, ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale [...] »). f. In metrologia e in statistica, errore s. (o errore quadratico medio della media), errore che permette di valutare di quanto può essere errata una media di misure rispetto al valore reale; la deviazione s. (v. deviazione, n. 2 d), o deviazione ...
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lui
pron. pers. m. sing. [lat. volg. *ĭllui, dativo di ille (per il classico illi), sull’analogia di cui]. – 1. Forma forte della declinazione del pron. di 3a pers. sing. egli, riferita in genere a persona, [...] so quanto lui). Nel parlato e nello scritto di livello medio, e in genere quando si vuol dare forte rilievo al . In correlazione col relativo che, in funzione di pron. dimostrativo (col valore cioè di colui): Or nel volto di Lui che tutto vede Vedi ...
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inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione [...] (1861-1865)]. – 1. In economia, aumento prolungato del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione prolungata del potere d’acquisto (cioè del valore) della moneta, le cui cause vengono in genere individuate in una crescita eccessivamente ...
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bias
‹bàiës› agg. e s. ingl. [dal fr. e provenz. ant. biais «obliquo», di etimo incerto] (pl. biases ‹bàiësi∫›), usato in ital. come agg. e s. m. – Termine che significa propriam. obliquo, inclinato, [...] sost., obliquità, inclinazione, tendenza, usato con sign. specifici in varie discipline (tendenza a deviare dal valoremedio in statistica, polarizzazione in meccanica e in elettronica, ecc.). In partic., nella tecnica della registrazione magnetica ...
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ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% [...] e 6,5% (con un valoremedio intorno al 3,5%) oltre a diversi altri elementi (silicio, manganese, zolfo, fosforo, ecc.) sempre presenti come impurezze nei minerali di ferro di partenza o aggiunti per determinati scopi (rame, nichel, cromo, ecc.); il ...
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alternato
agg. [part. pass. di alternare]. – 1. Che si alterna, che si succede o si ripete a vicenda: canto a.; intorno al collo aveva un vezzo di granati a. con bottoni d’oro (Manzoni); rime a., nelle [...] nel sign. 4 g. 2. In matematica e in fisica, una funzione y=f(x) si dice a. se è periodica e il valoremedio in un periodo è nullo. Per estens., sono anche detti a. fenomeni il cui andamento sia descritto da una funzione alternata: corrente elettrica ...
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spreading
〈sprèdiṅ〉 s. ingl. [der. del v. (to) spread «diffondere, spargere»], usato in ital. al masch. – Nel linguaggio scient. e tecn., sinon. generico di dispersione, sparpagliamento e sim.; con sign. [...] specifico, la dispersione intorno a un valoremedio dei dati di una misurazione o dei valori assunti da una variabile. ...
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ondulato
agg. e s. m. [dal lat. undulatus, der. di undŭla (dim. di unda «onda»), che è documentato solo in Boezio ma doveva essere preesistente]. – 1. agg. a. Fatto a onde, che ha la superficie o il [...] contornati. b. fig. In fisica, è sostanzialmente sinon. di pulsante, riferito a grandezza variabile periodicamente intorno a un valoremedio e (in contrapp. a oscillante) avente sempre lo stesso segno. In elettrotecnica, corrente o., quella che si ...
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valore medio di una derivata, teorema del
valore medio di una derivata, teorema del → Lagrange, teorema di (per una derivata). Per la sua generalizzazione si veda → Cauchy, teorema di o teorema degli incrementi finiti.