equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, [...] : e. numerica, quella in cui le incognite assumono valori appartenenti a convenienti campi numerici (numeri reali, complessi, del tempo, la correzione che bisogna apportare al tempo solare medio per avere il tempo solare vero. E. solare, nome ...
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grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: [...] lo più piana (per es., la costruzione del medio proporzionale mediante applicazione del teorema di Euclide); calcolo non cioè riprodotto, spec. quando l’espressione sia usata con valore collettivo: un’esposizione dell’opera g. di Giorgio Morandi. d. ...
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midi-
[dall’ingl. mid «medio», rifatto su mini- e maxi-]. – Primo elemento compositivo di pochi termini che sono stati in uso nel linguaggio della moda, per indicare lunghezza all’incirca fra il polpaccio [...] ). Analogamente a maxi- e a mini-, ai quali talvolta si contrappone, può essere usato, in espressioni ellittiche, come elemento lessicale autonomo, con valore di agg., di sost. o di avv.: gonna midi; indossare una midi; essere in midi, vestire midi. ...
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risposta
rispósta s. f. [der. di risposto, part. pass. di rispondere]. – 1. a. L’atto e il fatto di rispondere a una domanda o a una richiesta; il modo e la forma con cui si risponde, e ciò che viene [...] armi convenzionali accanto a quelle nucleari a corto o medio raggio), la possibilità di reazioni proporzionate a ogni eventuale di borsa. ◆ Dim. rispostina, spec. con il valore limitativo di risposta troppo evasiva, non soddisfacente (una rispostina ...
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milieu
‹mili̯ö′› s. m., fr. [comp. di mi «medio» (lat. medius) e lieu «luogo» (lat. locus)]. – 1. Ambiente, considerato sotto l’aspetto biologico o, più spesso, sotto l’aspetto sociale, culturale e sim.: [...] trovarsi fuori dal proprio m.; m. culturale, sociale; fa parte di un m. molto elevato. Talora, con valore allusivo, ambiente malfamato, malavita: è uno del m., uno che appartiene al milieu. 2. a. Con accezione partic. nel linguaggio politico, juste ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare [...] accensione di una ipoteca a favore del creditore; c. a medio termine, concesso per una durata non superiore ai dieci anni diritto di credito; in partic. il documento, avente valore di titolo esecutivo, rilasciato dal Comitato direttivo degli agenti ...
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shahid
s. m. e f. inv. Nel mondo islamico, chi è disposto a sacrificare la propria vita per l’affermazione dell’ideale religioso. ◆ In Iraq ci sono alcune migliaia di mujahidin, combattenti islamici, [...] in Europa, Medio Oriente e altrove nel mondo. […] Diventare mujahidin e shahid, esseri umani trasformati in robot della morte al termine di un indottrinamento religioso e ideologico che li porta a disconoscere il valore della sacralità della ...
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valore medio di una derivata, teorema del
valore medio di una derivata, teorema del → Lagrange, teorema di (per una derivata). Per la sua generalizzazione si veda → Cauchy, teorema di o teorema degli incrementi finiti.