marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: [...] un maggior complesso di cose o fatti, non ha peso o valore essenziale o determinante, ma accessorio, secondario: un episodio m. . diverso, impresa m., l’impresa il cui costo variabile medio minimo è uguale al prezzo di mercato e che sarebbe pertanto ...
Leggi Tutto
terraglia
terràglia s. f. [der. di terra]. – 1. Genere di ceramica a corpo bianco, d’impasto fine, leggera, sonora, porosa e alquanto permeabile all’acqua, ottenuta per cottura al forno di oggetti modellati [...] calcarea, a basso punto di fusione, una t. media o silicea, a punto di fusione medio, e una t. forte o feldspatica, ad alto spedizione. Anche, meno com., al sing., sia con valore collettivo sia per indicare oggetti singoli: uno scaffale con poca ...
Leggi Tutto
recente
recènte (ant. ricènte) agg. [dal lat. recens -entis]. – 1. Che risale a poco tempo fa; avvenuto, fatto, messo in atto da poco tempo: una scoperta, un’invenzione r.; i r. avvenimenti politici; [...] visto di r.; ho studiato questo argomento di recente. 2. Con valore relativo, è usato invece di tardo, con riferimento, in diverse nomenclature elladico, il miceneo r. (opp. a antico e medio); nella stratigrafia archeologica, lo strato più r., quello ...
Leggi Tutto
nobiliare
agg. [der. di nobile]. – Dei nobili, della nobiltà: casta n., l’insieme dei nobili in quanto ceto chiuso, distinto o contrapposto al ceto medio, alla borghesia, alla classe popolare; predicati [...] , patrizio, cavaliere ereditario, nobile (in Italia per espresso dettato della Costituzione i titoli hanno perso ogni valore giuridico e istituzionale; possono però essere usati i predicati dai legittimi titolari a integrazione del loro cognome ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] prendere per i campi. b. Unità di misura di superficie, usata, con valori diversi, in varî luoghi: a Treviso 52,047 are; a Venezia e un c. lunghissimo o totale, un c. lungo, un c. medio. c. In fisica e in fisiologia, è talora sinon. di intervallo ...
Leggi Tutto
ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al [...] colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre il quale si entra nello spettro dei raggi X (si indica spesso con la sigla UV o con in u. vicino (indicato con la sigla UVA), da 400 a 200 nm, l’u. medio o u. da vuoto (VUV), da 110 nm, l’u. lontano o u. estremo ...
Leggi Tutto
supervalutare
v. tr. [comp. di super- e valutare] (per la coniug., v. valutare). – Forma poco com. per sopravvalutare. Più spesso, valutare attribuendo un valore superiore a quello medio o usuale (v. [...] anche supervalutazione) ...
Leggi Tutto
sottodivisione
sottodiviṡióne s. f. [comp. di sotto- e divisione]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che suddivisione. Più spesso, con valore concr. e collettivo, ciascuno dei gruppi in cui una divisione [...] in simplessi ottenuti nel seguente modo: per i segmenti, dividendo il segmento in due segmenti mediante il punto medio; per un simplesso di dimensione maggiore, eseguendo la sottodivisione normale di ciascuna faccia e proiettando il tutto dal ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] atticismo; asianismo); nella retorica medievale, s. alto o sublime, medio o mezzano, umile (detti anche, rispettivam., tragico, comico, superiore dell’opera d’arte, in cui si manifesta il suo valore assoluto: opera che manca, o che è ricca, di stile ...
Leggi Tutto
costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. [...] Nel linguaggio economico è in genere l’equivalente monetario del valore delle risorse impiegate per produrre il bene stesso (c. di prime, manodopera, ecc.). Si distinguono inoltre il c. medio, il costo unitario ottenuto dividendo il costo totale per ...
Leggi Tutto
valore medio di una derivata, teorema del
valore medio di una derivata, teorema del → Lagrange, teorema di (per una derivata). Per la sua generalizzazione si veda → Cauchy, teorema di o teorema degli incrementi finiti.