lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] a l. andare, finirà col perder la pazienza. Con valore più soggettivo, di cose spiacevoli o noiose che si prolungano nel anno non abbiamo più avuto sue notizie; dovette fare l. ore di attesa; ha sofferto nel letto per l. mesi (dove si aggiunge anche ...
Leggi Tutto
attendere
attèndere v. tr. e intr. [lat. attĕndĕre «rivolger l’animo a», comp. di ad- «verso» e tĕndĕre] (coniug. come tendere). – 1. tr. e intr. (aus. avere), ant. Ascoltare attentamente, rivolgere [...] m. (v. la voce), e con valore verbale in espressioni come donna attendente alla casa, alle faccende domestiche, sinon. di casalinga. ◆ Part. pass. attéso, anche come agg., aspettato: vacanze lungamente attese; nell’uso burocr. in costruzioni assolute ...
Leggi Tutto
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] questo e un po’ di quello; mi fermerò un altro po’; ho atteso un po’ (e rafforzato: un bel po’); finalmente potrò stare un po ’ di tutto; dammene un altro po’, ecc. Può avere valore partitivo anche quando è altrimenti determinato: quel po’ di roba ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] m. il lavoro; ci ho trascorso m. la vita. b. Spesso ha valore iperbolico: l’ha raccontato a m. mondo; mi par m. secolo che un m. bicchiere; si prevede un m. migliaio di spettatori; ho atteso per delle m. giornate; nella locuz. un buon m., seguita da ...
Leggi Tutto
mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, [...] dell’introduzione dell’euro, carte da m., un biglietto da m., del valore di mille lire; il cinque, il dieci per m. (scritto 5‰, 10 su un passo dell’Apocalisse (20, 1-3), avrebbero atteso, con sospensione di ogni attività sociale e in gran terrore, ...
Leggi Tutto
venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] proprî e fig.: a. Venire a, seguito da un infinito (con valore finale), esprime lo scopo per cui si compie il movimento, l’ lontano. Seguito da un infinito, indica l’azione cui si era atteso fino a poco prima o il fatto che poco prima era successo: ...
Leggi Tutto
anche
(ant. o tosc. anco) cong. [etimo incerto]. – 1. a. Particella aggiuntiva, che serve per riferire a una persona o cosa o nozione quanto già si è affermato, o si sottintende, d’altre persone o cose [...] , spec. davanti a troppo, col sign. di «persino»: ho atteso a. troppo; hai parlato a. troppo chiaro. c. Per accennare vada bene, ma potrebbe a. andar male; potrei a. non rispondere. Valore dubitativo ha nella locuz. fam. e anche anche, cioè «e non so ...
Leggi Tutto
servo
1. MAPPA Un SERVO è chi svolge lavori umili, specialmente domestici, alle dipendenze di una persona o di una famiglia (un vecchio s.; un s. fedele); al giorno d’oggi la parola in questo significato [...] . In quest’ultimo significato, il termine è usato anche con valore di aggettivo (essere s. delle passioni, del denaro).
Parole, quei servi che mi avessero risalutato con lo stesso picchiare; atteso che io non intendeva mai di battere il servo come ...
Leggi Tutto
che1
che1 〈ké〉 cong. [lat. quia, quod e altre cong.] (radd. sint.). – 1. Come cong. subordinativa, introduce: a) prop. dichiarative, cioè soggettive o oggettive: è possibile che io ritardi; so che accetterai; [...] bello che mai, è più sicuro che mai, le quali hanno valore quasi di superlativi; sia per introdurre prop. comparative (hai avuto più che, con questo che, a tal punto che, appena che, atteso che, ecc.), per il sign. delle quali si veda alle singole ...
Leggi Tutto
parere2
parére2 v. intr. [lat. parēre «apparire, mostrarsi»] (pres. pàio, pari, pare, paiamo, paréte, pàiono [ant. paro, pariamo, pàrono]; pass. rem. parvi, parésti, parve, parémmo, paréste, pàrvero [...] il ricordo o dei quali, per desiderio o impazienza, l’attesa sembri troppo lunga: mi pare un secolo che non vado più che mi pare (spesso rafforzato: quel che mi pare e piace); con valore partic.: sia chi gli pare, io non faccio eccezioni per lui (cioè ...
Leggi Tutto
attesa
attésa [Der. del part. pass. atteso di attendere] [PRB] Data una variabile aleatoria discreta x, che può assumere un numero finito N di valori xi, ciascuno con probabilità pi, è l'espressione E(x) = Σixipi, quale valore più probabile...
valore
Fabio Buttignon
Polisemia del concetto di valore
Il concetto di valore negli studi economici assume diversi significati nell’economia politica, nella finanza e nell’economia aziendale.
Evoluzione nell’economia politica del concetto...