più [lat. plus, compar. neutro di multus "molto"]. - ■ avv. 1. a. [come comparativo dell'avv. molto, in maggior quantità, in maggior misura: quello chep. conta è che si rimetta presto in salute] ≈ maggiormente. [...] , proprio; più che [formula premessa a un agg. o a un avv. in espressioni aventi valore asseverativo: la tua osservazione è p. che giusta; ha agito p. che correttamente] ≈ quanto mai. ‖ certamente, di certo (o sicuro), senz'altro, sicuramente; più o ...
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pure (in posizione prefinale, anche abbrev. in pur) [lat. pure "puramente", avv. di purus "puro"]. - ■ avv. 1. [con valore aggiuntivo, per indicare una parità di condizione: lui è veneto e sua moglie p.] [...] al cong. d'un verbo, senza altro elemento di congiunzione, con valore ipotetico: mi portasse p. in capo al mondo, io lo seguirò] ≈ anche. 2. [come cong. coordinativa, con valore avversativo concessivo: te l'avevo pur detto di stare attento] ≈ eppure ...
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per /per/ prep. [lat. per]. - 1. [per indicare attraversamento di un luogo (compl. di moto per luogo): l'aria penetra p. le fessure; il corteo passerà per via Nazionale] ≈ attraverso, da, in, lungo. 2. [...] di, in luogo di, invece di. b. [in complementi di prezzo o di valore: te lo do p. poco (o pochi soldi)] ≈ in cambio di. 8. a. [con valore distributivo: uno p. persona] ≈ a, ogni. b. [con ripetizione del nome, per indicare una successione costante ...
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primo [lat. primus, superl. dell'avv. e prep. ant. pri "davanti", da cui anche il compar. prior]. - ■ agg. num. ord. 1. [che, in una serie ordinata, si trova nella posizione iniziale, sia nello spazio, [...] ● Espressioni: prima donna → □; primo cittadino → □. 5. (fig.) [che è in posizione iniziale per merito, per valore, per importanza e sim.: il suo p. pensiero è la famiglia] ≈ [→ PRIMARIO (2)]. ▲ Locuz. prep.: a tutta prima, in un primo momento, sulle ...
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pari¹ (pop. paro) [lat. par paris]. - ■ agg. 1. a. [che presenta le medesime caratteristiche di un'altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o in genere: siamo p. d'età, di statura, [...] la frase più difficile] ≈ evitare, saltare, tralasciare. c. (estens.) [uguale per entità o valore: essere p.; rimanere p.] ● Espressioni: fare pari (e patta) [ottenere lo stesso punteggio in un gioco o in una gara] ≈ (non com.) impattare, pareggiare ...
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parte [lat. pars partis]. - ■ s. f. 1. a. [ciascuna delle cose in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che esse siano materialmente staccate l'una dall'altro, sia che possano essere considerate [...] ti ho detto, è una brava persona] ≈ indipendentemente (da), oltre (a). 2. [con valore agg., non congiunto agli altri o al gruppo degli altri: me ne faccia un conto a p.] ≈ distinto, separato; d'altra parte ≈ d'altro lato (o canto), d'altronde, del ...
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particolare (ant. particulare) [dal lat. tardo particularis, der. di particŭla, dim. di pars partis "parte"]. - ■ agg. 1. a. [che appartiene a un singolo individuo, a una singola cosa, o a una determinata [...] . A seconda dei contesti, questo agg. può avere valore più o meno positivo ed essere sostituito da diversi sinonimi Maggiore della norma - Come s’è visto negli ultimi esempi, p. indica talora ciò che si allontana dalla norma, dalla consuetudine ...
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pensare [dal lat. pensare, intens. di pendĕre "pensare"] (io pènso, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [assol., esercitare l'attività del pensiero: agire senza p.] ≈ meditare, ponderare, ragionare, riflettere. [...] tutti gli usi di p., e questo è evidente, per es., nelle interrogative introdotte da che, dal valore quanto mai generico: che darmi una risposta. Ma anche in questo caso nessun sinon. può sostituire p. in tutti gli usi, per es. in un caso come il ...
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poco /'pɔko/ (tronc. po', solo nella costruzione un po' e alcune altre) [lat. paucus] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [che è in piccole quantità, in piccola misura: c'è p. lavoro] ≈ insufficiente, limitato, [...] botto (o di fretta o di furia), rapidamente, velocemente; da poco, di poco conto [di poca importanza: un affare da p.] ≈ di scarso valore, insignificante. ↓ da nulla. ■ avv. 1. [preceduto da un verbo, in piccola misura, in piccola quantità: mi piace ...
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principio /prin'tʃipjo/ s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di "il primo"] (pl. -i, meno com. -ii o -î). - 1. a. [atto e fatto di cominciare: il p. della guerra; il p. dell'anno] [...] a principi di equità] ≈ canone, criterio, modello, norma, parametro, regola, valore. b. (estens.) [concetto etico primario, idea radicata: avere dei p.] ≈ convincimento, convinzione, valore. ▲ Locuz. prep.: per (una questione di) principio [solo per ...
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p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...