sciovia
sciovìa 〈ši-o-〉 s. f. [comp. di sci e via2, sul modello di ferrovia, seggiovia, ecc.]. – Impianto funicolare terrestre per il traino di sciatori su piste di risalita lungo pendii innevati o ghiacciati, [...] per il solo rinvio e l’altra (generalm. quella a valle) dotata di motore per l’azionamento; la fune è mantenuta lungo il sostegni intermedî a un’altezza dal suolo non inferiore a 2,50 m e ad essa, a intervalli di 4-10 m, è fissata una scatola ...
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precipitare
v. tr. e intr. [dal lat. praecipitare, der. di praeceps -cipĭtis «precipite»] (io precìpito, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. tr. a. Buttare giù, scagliare in basso, scaraventare dall’alto, [...] ... Precipitando a valle Batte sul fondo e sta (Manzoni); per estens., arrivare o scendere di corsa, balzare giù con grande velocità: p. giù per le scale, lungo la discesa; Vista la faccia scolorita e bella Non scese no, precipitò di sella (T. Tasso ...
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torcere
tòrcere v. tr. [lat. tŏrquēre, divenuto, nel lat. pop., *tŏrquĕre, poi *tŏrcĕre] (pres. tòrco, tòrci, ... tòrcono; cong. pres. tòrca, ... torciamo, torciate, tòrcano; pass. rem. tòrsi, torcésti, [...] indisciplinati che danno molto filo da t. ai loro insegnanti; prima di cedere, ne ha dato del filo da t. al suo avversario! strada stessa: in quel punto la strada torce verso la valle. In questo sign. non ha i tempi composti. Raro e ant., con l ...
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biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina [...] psicoanalisi non serve a guarire, ma a sentirsi più vivi, e quindi più capaci di partecipare a tutta una gamma di emozioni Università della Valle d’Aosta ha istituito il primo laboratorio di Ecologia Affettiva in Europa, presso la Facoltà di Scienze ...
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stracco
agg. [dal longob. *strak «stanco»] (pl. m. -chi). – 1. a. Molto stanco, sfinito dalla stanchezza, privo di energie: mi sentivo s. per la faticosa salita; entrò un forestiero s. a bere un moka [...] Faldella). Raro, con uso estens., come sinon. di stanco (nel sign. 2), di chi non ha più le risorse fisiche e morali per sentimento s.; chi sa se, nella valle stessa, chi avesse voglia di cercarla, e l’abilità di trovarla, sarà rimasta qualche s. e ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] di un’aquila; il marmo prende forma sotto lo scalpello dello scultore; la città prese il nome di Roma; la valle prende il sign., acquistando spesso un valore incoativo (per le espressioni di cui non si dà qui spiegazione, si veda la voce relativa al ...
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straniero
stranièro agg. e s. m. (f. -a) [der. del lat. extraneus «estraneo, esterno»; cfr. il fr. ant. estrangier, der. di estrange «estraneo»]. – 1. a. Di altri paesi, di altre nazioni: emigrare, andare [...] ai cittadini dello stato, a condizione di reciprocità e nell’osservanza di norme contenute in leggi speciali: i Giovani madri che a s. latte Non concedean gl’infanti (Foscolo); quando la terra Mi fia s. valle, e dal mio sguardo Fuggirà l’avvenir ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso [...] papier): Come procede innanzi da l’ardore Per lo p. suso, un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante). b. scherz. Documento, o in genere foglio di carta scritta o stampata, per lo più prolisso e noioso: fammi vedere cosa dice questo ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico [...] meno m. che sono arrivato in tempo! La locuz. avv. a male ha due sign.: andare a m., di cosa che non riesce come dovrebbe, di merce che si deteriora, di alimento che si guasta, e sim. (e così mandare a m., guastare, distruggere e sim.); prendersela a ...
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chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole [...] . Nei disegni a chiaroscuro, la parte che è lumeggiata. c. Colore chiaro: vestire di ch.; il ch. va molto quest’anno. d. Di stagni, paludi, laghi, valli, la parte non ingombra da canneti o piante acquatiche, nelle quali, in particolari condizioni, si ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, Germania, Liechtenstein, Monaco, Slovenia,...
TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della provincia omonima. È situata sulla grande...