fondo2
fóndo2 s. m. [lat. fŭndus]. – 1. a. La parte inferiore di una cosa, e spec. di un recipiente o d’altra cavità: il f. della bottiglia, della botte, di un bicchiere; bere, vuotare un fiasco fino [...] ; il f. di una buca, di un pozzo; in f. alla valle (v. anche fondovalle); guardare nel f. di un burrone; precipitare nel unita sulla quale risaltano gli ornati. Di un quadro, la parte che non è di primo piano, lo sfondo, anche a tinta unita: spiccare, ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] e il più frequente; v. locale, v. regionale, che non hanno nesso con la circolazione generale atmosferica ma sono tipici di risalgono le ripe montuose delle coste, le brezze di valle, ecc.; v. catabatico, costituito da aria fredda discendente ...
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ventre
vèntre s. m. [lat. vĕnter -tris]. – 1. a. Sinon. di addome e del più com. e più fam. pancia, per indicare sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, [...] ; empirsi, riempirsi il v.; essere a v. pieno, a v. vuoto; non pensa che al v., di un mangione; v. mio, fatti capanna!, esclam. parte di massima escursione negativa, cioè quel che si chiama valle o cavo dell’onda, tra due creste successive (parti ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., [...] : come viene ad orecchia Dolce a. da organo (Dante); Passero solitario, alla campagna Cantando vai finché non muore il giorno; Ed erra l’a. per questa valle (Leopardi); un’a. soave, celeste, delicata, flebile, ecc. b. In senso più tecnico, pratica e ...
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stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. [...] di quelle che sono nelle parti a monte e a valle). Nel linguaggio poet., il termine è usato, al plur mettere (meno com. prendere) alle s., in una situazione difficile dalla quale non si può uscire o si esce solo facendo ciò che vuole chi ci ha ...
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buio
bùio agg. e s. m. [lat. *burius «rosso scuro»]. – 1. agg. a. Oscuro, senza luce: strada, stanza b.; letter., i regni b., l’inferno (in Dante: luoghi b., valle b.); nella b. notte; tempo, cielo b., [...] , mistero: c’è del b. in questo affare; fare un salto nel b., affidarsi all’ignoto, affrontare una situazione di cui non si possono prevedere gli sviluppi. d. scherz. L’oscurità della prigione, e la prigione stessa: l’hanno messo al b.; lo terranno ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] persona noiosa o che racconti frottole: ma va’ a l., non mi stare a seccare! Indicano invece l’atto del giacere o del . del vento, la sua direzione. d. Il fondo piano di una valle; o anche, il suolo di una qualsiasi superficie piana: arrivammo ad una ...
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primizia
primìzia s. f. [dal lat. primitiae s. f. pl., der. di primus «primo»]. – 1. In agraria, ortaggio o frutto che per precocità esce dalla normale epoca di maturazione. 2. a. Nell’uso com., il frutto, [...] cosa: una serena P. di crepuscolo scendea Su la valle profonda (Aleardi); in partic., opera giovanile di uno scrittore interessante p. per te, per il tuo giornale; questa notizia, che non manca di curiosità, è una p. e forse un’indiscrezione che l’ ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo [...] che mette in comunicazione la Val d’Aosta con la Valle dell’Isère (Francia); Piccola Russia, l’Ucraina; Piccola (e in contrapp. a grande): uno spettacolo divertente per piccoli e grandi; non voglio che i p. vadano a letto così tardi; la più p. si ...
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progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [...] che fa del turismo una delle sue industrie più importanti non mi pare che ci sia un piano strategico nazionale che venire. Non c’è un piano, un progetto paese, le Regioni agiscono per conto loro in ordine sparso» [Diego Della Valle intervistato da ...
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VALLE (o Da Valle, non Della Valle, Dalla Valle), Andrea
Vincenzo Golzio
Architetto, nato secondo ogni probabilità a Padova, dove già si trovava nel 1533. Scolaro del Falconetto, in quell'anno lavorava sotto la sua direzione alla cappella...
dipendenza
Geni Valle
Non poter fare a meno di qualcuno o di qualcosa
La dipendenza è una condizione per cui una persona, una sostanza o un'attività diventano indispensabili per soddisfare le nostre necessità o per farci sentire meglio. La...