papilloma
papillòma s. m. [der. di papilla, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore epiteliale benigno costituito da un asse connettivo vascolare e da un rivestimento di uno o più strati di epitelio, le cui [...] cellule conservano i caratteri morfologici proprî degli epiteli degli organi da cui prendono origine (cute, ghiandola mammaria, intestino, laringe, plessi coroidei, vagina, vescica). ...
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elitro-
èlitro- [dal gr. ἔλυτρον «involucro»]. – Primo elemento di parole composte della medicina, col sign. di «vagina». È sinonimo del prefissoide colpo-, che è però molto più frequente; per le voci [...] elitrocèle, elitroceliotomìa (o elitrolaparatomìa), elitroplàstica, elitropessìa, elitroptòsi, elitrorrafìa, elitrorragìa, che non sono state qui registrate, si vedano perciò le voci sinonime colpocele, ...
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elitrotomia
elitrotomìa s. f. [comp. di elitro- e -tomia]. – Intervento chirurgico, praticato a carico della vagina in occasione del parto, a scopo dilatante, in caso di stenosi cicatriziale. ...
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carena
carèna s. f. [lat. carīna, attrav. il genovese]. – 1. a. Parte immersa dello scafo di una nave, detta anche opera viva; si distingue in: c. ordinaria, se nel moto non cambia sensibilmente di immersione; [...] umana, c. del naso, piccola regione triangolare sporgente della parete laterale delle fosse nasali; c. uretrale della vagina (o tubercolo vaginale), situata in prossimità dell’orifizio uretrale; negli uccelli carenati, c. dello sterno (lat. scient ...
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coito
còito s. m. [dal lat. coĭtus, propr. «l’andare insieme», der. di coire: v. coire]. – Accoppiamento sessuale, spec. con riferimento alla specie umana: l’atto del c.; c. interrotto (più spesso nella [...] forma lat., coitus interruptus), non portato al compimento naturale, come pratica contraccettiva, attuata mediante estrazione del pene immediatamente prima dell’orgasmo, cosicché l’eiaculazione avvenga fuori della vagina. ...
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ematocolpo
ematocòlpo s. m. [comp. di emato- e -colpo (v. colpo-)]. – In medicina, raccolta di sangue in vagina, che si verifica, con dolori intensi, in occasione della prima mestruazione, in caso di [...] imperforazione dell’imene ...
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pap-test
pap-tèst (o Pap-tèst) s. m. [dall’ingl. pap test, abbrev. di Pap(anikolàu) test, cioè test, prova di Geórgios Papanikolàu, anatomista greco-amer. (1883-1962), che ne fu l’ideatore]. – In medicina, [...] metodo di studio morfologico delle cellule presenti negli strisci su vetrini allestiti col materiale prelevato dalla vagina, basato sulla speciale colorazione ideata da Papanikolàu, che, in riferimento alle 5 classi di alterazione da questo descritte ...
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radiumterapia
radiumterapìa s. f. [comp. di radium e terapia]. – In medicina, trattamento terapeutico, detto anche curie-terapia, attualmente basato sull’impiego di radionuclidi artificiali, in sostituzione [...] del radio usato in passato: si effettua mediante sorgenti radioattive che vengono infisse nei tessuti (radiuminfissione), o poste nella vagina o nell’utero (r. endocavitaria). ...
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fica
(settentr. figa) s. f. [lat. tardo fīca per fīcus «fico»; il sign. fig. era già nel gr. σῦκον «fico»]. – 1. volg. L’organo genitale femminile (ossia vulva e vagina); è frequente nell’uso, non soltanto [...] region., la variante settentr. figa. Per metonimia, ragazza o donna giovane molto attraente: guarda che bella fica! 2. ant. Fare le f. (o la f.), serrare le mani a pugno, facendo sporgere il pollice tra ...
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vagina anatomia e medicina Organo copulatore femminile, costituito da un canale muscolo-membranoso a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all’utero. È organo impari e mediano, situato nel perineo anteriore, che attraversa,...
vagina
Significa propriamente " guaina, custodia di cuoio " (Tommaseo, Dizionario), e ricorre, in senso traslato, nell'invocazione ad Apollo: spira tue / sì come quando Marsïa traesti / de la vagina de le membra sue (Pd I 21), con riferimento...