anti-Sars
agg. inv. Che combatte e previene la Sars, Severe acute respiratory syndrome, Sindrome acuta respiratoria (in ambito patologico, l'inglese "severe" = italiano "grave"). ◆ [tit.] Scorte del [...] della sera, 14 aprile 2003, p. 18, Cronache) • Oggi siamo tutti più tranquilli grazie alla messa a punto del vaccino anti-Sars, elaborato dall’équipe scientifica composta da sette medici di cui due italiani, il dott. [Andrea] Gambotto, coordinatore ...
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sperimentare
(o esperimentare, ant. spermentare) v. tr. [dal lat. tardo experimentare, der. di experimentum «esperimento, prova»] (io speriménto, ecc.). – 1. a. Sottoporre a esperimento; applicare, usare, [...] : s. un nuovo tipo di motore; s. una nuova tecnica di lavorazione industriale, un nuovo metodo diagnostico, un vaccino di recente scoperta; s. un metodo didattico, nuove tecniche letterarie, teatrali, pittoriche, cinematografiche; s. su cavie la ...
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supergerme
(super-germe), s. m. Microrganismo manipolato geneticamente. ◆ L’obiettivo è di verificare se il vaccino somministrato ai soldati americani è efficace contro questo super-germe, creato per [...] la prima volta in un laboratorio russo. (Giornale, 5 settembre 2001, p. 11, Esteri) • Le raffinatezze della bio-ingegneria hanno creato i supergermi. (Giorgio Cosmacini, Corriere della sera, 30 maggio ...
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poxvirus
poxvìrus s. m. [voce ingl., comp. di pox «malattia eruttiva» (alteraz. di pocks, plur. di pock «pustola») e virus]. – Gruppo di virus animali a DNA di notevoli dimensioni, capaci di determinare [...] numero di animali; in base a caratteristiche antigeniche specifiche vengono suddivisi in più sottogruppi, dei quali alcuni patogeni per l’uomo (alastrim, vaiolo, mollusco contagioso), altri per alcuni mammiferi (vaiolo delle scimmie, vaiolo vaccino). ...
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autogenico
autogènico agg. [comp. di auto-1 e -genico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, che deriva o proviene dall’individuo preso in considerazione: vaccino a., preparato con microrganismi isolati [...] dal paziente; trapianto a., innesto a., che vengono effettuati nello stesso individuo da cui l’organo o il tessuto sono stati prelevati ...
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iperimmune
agg. [comp. di iper- e immune]. – In medicina, detto del sangue o di una sua parte che abbia un alto contenuto di anticorpi. In partic., siero umano i., quello ricavato dal sangue di soggetti [...] che hanno superato una malattia infettiva (per es., la pertosse) e che sono stati anche sottoposti a iniezioni di vaccino immunizzante verso la stessa. ...
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maternizzare
materniżżare v. tr. [der. di materno]. – Conferire al latte vaccino utilizzato per l’allattamento caratteristiche analoghe a quelle del latte materno. ◆ Part. pass. materniżżato, anche come [...] agg.: latte maternizzato ...
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vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, [...] o anche di manzo. 3. Sterco di vacche. 4. Nel passato, lo stesso che vaccino2: è la prima forma con cui il termine entra in uso nel sec. 18°, per influsso del fr. vaccine s. f. (ellissi di variole vaccine «pustola vaccina»). ...
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autovaccino
s. m. [comp. di auto-1 e vaccino2]. – In immunologia, vaccino allestito col ceppo batterico che si vuole debellare e che si preleva dal malato stesso. ...
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lipovaccino
s. m. [comp. di lipo- e vaccino2]. – In farmacologia, vaccino allestito con microrganismi uccisi, sotto forma di sospensione oleosa o comunque lipidica. ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, protozoaria). In origine, il termine...