vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice [...] lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un arco, di una volta. b. fig. Il punto, il livello o il grado, il momento , v. di una corrente stellare, il punto della sfera celeste verso cui sono dirette le direzioni medie delle velocità peculiari delle ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé [...] al punto di partenza e percorrendo ciascuno una sola volta, e dimostrato poi impossibile; il p. dei p. architettonico; p. dei due corpi, problema classico della meccanica celeste, che consiste nella determinazione del moto relativo di due corpi (il ...
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uranidi
urànidi s. m. pl. [lat. scient. Uraniidae, dal nome del genere Urania, che a sua volta è dal gr. οὐράνιος «celeste»]. – Famiglia di insetti lepidotteri tropicali, che comprende alcune delle più [...] belle e più grandi (fino a 25 cm di apertura alare) farfalle diurne, variamente colorate; i bruchi procedono piegandosi ad arco come quelli dei geometridi, e vivono su varie piante tropicali ...
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raro
agg. [dal lat. rarus]. – 1. a. non com. Poco compatto, poco denso (più com. rado): L’essercito di Cristo ... Si movea tardo, sospeccioso e raro (Dante); se così fussi, dovrebbono i baleni e i fulmini, [...] raro). Frequenti le locuz. avv. rare o rarissime volte, qualche r. volta, di rado (cioè a distanza di tempo e in di rado, radezza: che sapete voi che il denso e ’l raro celeste non dependano dal freddo e dal caldo? (Galilei). b. Cosa poco frequente ...
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misericordia
miṡericòrdia s. f. [dal lat. misericordia, der. di miserĭcors -ordis: v. misericorde]. – 1. a. Sentimento di compassione per l’infelicità altrui, che spinge ad agire per alleviarla; anche, [...] concede ad essi il suo perdono: sperare nella m. divina; invocare la m. celeste; Dio, nella sua m., ci perdonerà (o ci salverà); Dio abbia m. mobile del sedile stesso, in modo che, una volta rialzato questo, venisse a trovarsi in posizione adatta per ...
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lamina
làmina s. f. [dal lat. lamĭna]. – 1. In genere, lastra di piccolo spessore, soprattutto metallica (una l. d’acciaio, d’oro, d’argento, ecc.) e per estens. anche d’altra materia (una l. di legno [...] lamina si incurva, per tornare nella condizione iniziale una volta che la temperatura sia di nuovo quella di partenza: per erano incise le proiezioni di linee significative della sfera celeste (equatore, tropici, ecc.) caratteristiche di una data ...
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fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni [...] che è il complesso delle ricerche fisiche essenzialmente volte allo studio sperimentale e alla descrizione dei fenomeni; complesso delle ricerche sulle condizioni dello spazio extraterrestre; f. celeste, sinon. di astrofisica; f. terrestre, sinon. di ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] capito, a quest’ora. A ore, di quando in quando, a volte sì a volte no: ho un dolore alla spalla che mi prende a ore. Non di un osservatore, varia – per il moto diurno di rotazione della sfera celeste – di 360° in un giorno e quindi di 15° in un’ora ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma [...] gravitazione universale di Newton, deduce le proprietà dei moti celesti in forma di equazioni dinamiche del moto, e da pareti, superiore e inferiore, prendono rispettivam. il nome di volta orbitaria e pavimento dell’orbita. Il termine è molto usato ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] Bello: Veggio il novo Pilato ... sanza decreto Portar nel Tempio le cupide vele. 4. Il firmamento, la volta del cielo: oh quante belle Luci il tempio celeste in sé raguna (T. Tasso). Questo sign. non è un uso traslato della parola nella sua accezione ...
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Astronomia
Punto della volta celeste verso il quale è apparentemente diretto il moto proprio di un gruppo o di un ammasso di stelle.
fisica Sistema c. Sistema ottico centrato (per es., una lente) che trasforma un fascio incidente di raggi paralleli...
mondo
móndo [Der. del lat. mundus, inizialmente "la volta celeste e i suoi astri", poi "la Terra e i suoi abitanti"] [FAF] (a) L'Universo, come totalità di tutte le cose esistenti e pensabili: m. fisico e metafisico, m. naturale e soprannaturale,...