uvea
ùvea s. f. [lat. scient. uvea, der. del lat. uva «uva», con allusione all’aspetto]. – In anatomia, la tunica media dell’occhio dei vertebrati, distinta in coroide, corpo ciliare e iride. ...
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moscatello
moscatèllo (ant. o tosc. moscadèllo) agg. e s. m. [der. di moscato2]. – 1. agg. a. Uva m., l’uva del vitigno moscatello. b. Attributo comune ad alcune varietà di frutta di aroma delicato simile [...] a quello del moscato: pera m., susina m.; analogam. pero m., susino m., con riferimento alla pianta. 2. s. m. Varietà di moscato (vitigno e vino): un fusto, un bicchiere di m.; Coronato Sia l’eroe che ...
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ugola
ùgola (ant. ùvola; letter. o scient. ùvula) s. f. [lat. tardo ūvŭla, dim. di uva «uva»]. – 1. In anatomia, prolungamento mediano e verticale del margine inferiore del velo palatino, che, sotto [...] forma di eminenza cilindrica o conica, pende nello spazio angolare formato dall’epiglottide e dalla base della lingua: può essere deviata a destra o a sinistra, talora è spiroidale, talora bifida. In fonetica, ...
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galletta1
gallétta1 agg. e s. f. [der. di gallo3, per la rassomiglianza dei chicchi con i granelli del gallo]. – 1. Uva galletta (o semplicem. galletta s. f.), nome tosc. d’una sorta d’uva coi chicchi [...] di forma allungata e ricurva (roman. pizzutello). 2. Erba g. (o semplicem. galletta s. f.), erba perenne delle leguminose (Lathyrus pratensis), comune nei prati e nei boschi d’Europa, adatta come foraggio ...
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mammola
màmmola s. f. [voce onomatopeica infantile, propr. «bambina» o «bambola»; v. mammolo]. – 1. Nome di una specie di viola (Viola odorata) dal profumo delicato, detta anche viola mammola (v. viola1): [...] , modesta, o che si finge tale: fa la m., ma non incanta nessuno; è ridicola, con quella posa da mammola. 2. Uva m., uva che ha il profumo della mammola, ottenuta da un vitigno detto mammolo. ◆ Dim. mammolétta (v.), mammolina; accr. scherz. mammolóna ...
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luglienga
lugliénga s. f. e agg. [der. settentr. di luglio (mese in cui matura), con lo stesso suff. di maggengo]. – Uva bianca da mensa molto precoce, coltivata di preferenza a pergolato davanti alle [...] case di campagna. Come agg.: portavano un bel cestino e raccoglievano l’uva luglienga (Pavese). ...
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regina
(ant. o poet. reina) s. f. [lat. regīna, der. di rex regis «re»]. – 1. a. La moglie del re, o la donna che regna in uno stato monarchico in cui non vige la legge salica: il re e la r.; in Inghilterra, [...] della famiglia labridi. b. Altro nome, usato nell’Italia centrale, del regolo, uccello dei passeracei. 5. a. Uva r., uva da tavola, prob. di origine orientale, largamente coltivata anche in Italia sotto svariati nomi, con grappoli grandi, cilindro ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti [...] con una grazia o. (D’Annunzio). Anche in alcune denominazioni della zoologia e della botanica: bradipo o., v. bradipo; branca o. o ursina, più com. in grafia unita, brancorsina, pianta delle acantacee, sinon. di acanto (v.); uva o. o ursina, v ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, [...] che nelle varie regioni indica piante molto diverse come la bugola, l’erba morella, la salvia dei prati; e. paris, l’uva di volpe; e. pennina, nome di piante diverse (millefoglio, tanaceto e altre); e. pepe, la mostardina; e. peperina (o pepina), la ...
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Il frutto della vite, costituito da un’infruttescenza (grappolo composto di cime), comprendente un certo numero di bacche (acini o chicchi) di vario colore, dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso...