marciume
s. m. [der. di marcio]. – 1. a. La parte marcia di qualche cosa: levare, buttar via il m. di una mela; o, in genere, il guasto, la muffa che si produce nei muri, nel legno, ecc., soprattutto [...] che si manifestano con tali alterazioni: m. bianco e m. rosso, difetti dei legnami detti comunem. carie; m. bianco dell’uva, malattia dovuta a un fungo che penetra negli acini attraverso le ferite provocate di solito dalla grandine; m. grigio dell ...
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Iga
(IGA) Sigla dell’ingl. Italian grape ale (‘birra ad alta fermentazione [ale] con uva italiana’), usata come s. f. inv. per indicare un tipo di birra contenente anche una percentuale di uva, mosto [...] Brut ci siamo piazzati al primo posto nella categoria IGA (Italian Grape Ale), ovvero birre che contengono uve o mosto d’uva nella ricetta. (Giornale di Brescia.it, 14 marzo 2017, Bassa) • Come se tutto ciò non fosse già sufficiente per amare questa ...
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grossularia
grossulària (o grossularite) s. f. [der. del lat. scient. (Ribes) grossularia, sinon. di Ribes uva-crispa «uva spina», per somiglianza del colore verde pallido con quello dell’uva spina]. [...] – Minerale del gruppo dei granati, silicato di calcio e alluminio, di colore per lo più verde pallido, raramente incolore (granato bianco), talora colorato per impurezze (così la succinite, giallo ambra, ...
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bizzarria
biżżarrìa s. f. [der. di bizzarro]. – 1. a. L’esser bizzarro, stranezza, stravaganza, originalità: la b. del suo carattere; idea, azione bizzarra: gli è venuta la b. d’innamorarsi alla sua [...] anch’essi bizzarrie), con liste longitudinali alternate di cedro e d’arancio. b. B. variegata, nome di un’uva (anche uva a due colori, uva bizzarria) a grappoli e acini medî, di color violaceo scuro con strie o settori gialli chiari, o anche con ...
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raspo1
raspo1 s. m. [affine a raspare]. – 1. a. In botanica, l’insieme dell’asse principale e dei peduncoli che, in una infiorescenza e in una infruttescenza di tipo racemoso (o grappolo), portano rispettivam. [...] i fiori o i frutti; in partic. (anche nell’uso com.), quanto resta del grappolo d’uva una volta tolti gli acini: gli uccelli si sono mangiati tutta l’uva, sulla vigna sono rimasti solo i r.; un vino di pregio deve essere fatto senza raspi. b. non com ...
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stafilodromia
stafilodromìa s. f. [der. del gr. σταϕυλοδρόμος «corridore partecipante alla corsa dell’uva», comp. di σταϕυλή «grappolo d’uva» e -δρόμος «che corre»]. – Corsa connessa con la vendemmia, [...] che avveniva a Sparta durante le feste carnee: uno dei corridori, adornato di bende, probabilmente con grappoli d’uva in mano, era rincorso dagli altri, e dal suo raggiungimento si traevano buoni auspici. ...
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appassire
v. intr. [der. di passo1 «appassito»] (io appassisco, tu appassisci, ecc.; aus. essere). – 1. Divenire passo: l’uva è appassita. 2. Perdere la freschezza, detto di fiori, foglie o piante in [...] un fiore insidiato da un baco segreto (Pascoli). 3. Poco com. l’uso trans., con valore causativo: a. l’uva, farla diventare passa. Nel linguaggio gastronomico, a. la cipolla (o altre verdure tritate), soffriggerla leggermente a fiamma bassissima, in ...
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uvaspina
(o 'uva spina') s. f. [comp. di uva e spino agg.]. – Nome region. di alcune specie di ribes, in partic. della specie Ribes uva-crispa. ...
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uvetta
uvétta s. f. – 1. Dim. e vezz. di uva, spec. parlando a bambini: guarda che bella uvetta! ne vuoi mangiare un po’? 2. a. Altro nome dell’uva passa, detta anche uva passerina o di Corinto. b. Nome [...] region. di alcune specie di ribes e anche del crespino ...
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Il frutto della vite, costituito da un’infruttescenza (grappolo composto di cime), comprendente un certo numero di bacche (acini o chicchi) di vario colore, dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso...