dilatatore
dilatatóre s. m. e agg. [dal lat. tardo dilatator -oris «colui che dilata»]. – 1. Raro, chi dilata; fig., ant., divulgatore, diffusore: fatti non dilatatori, ma contaminatori della fede (s. [...] narici, della pupilla. b. Strumento con cui si dilata: d. ostetrico, strumento metallico usato per la dilatazione incruenta del collo dell’utero nella preparazione del canale del parto o per rendere possibile l’accesso alla cavità del corpo dell ...
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idropiometra
idropiomètra s. f. [comp. di idro-, pio- e gr. μήτρα «utero»]. – In veterinaria, la raccolta di muco e di pus nell’utero, che può raggiungere volumi considerevoli, in rapporto alla grandezza [...] dell’animale ...
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intrauterino
agg. [comp. di intra- e utero]. – Nel linguaggio medico, che è compreso o si svolge nella cavità dell’utero: la vita i. del feto; aborto i., lo stesso che aborto interno (v. aborto). ...
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perimetrio
perimètrio s. m. [comp. di peri- e gr. μήτρα «utero»]. – In anatomia, la parte del peritoneo viscerale che riveste il corpo dell’utero. ...
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portio
〈pòrzio〉 s. f., lat. scient. [dal lat. class. portio (-onis): v. porzione]. – Termine usato nel linguaggio medico come equivalente dell’ital. porzione, soprattutto per indicare la parte del collo [...] dell’utero che sporge nella vagina (più compiutamente, portio vaginalis uteri «porzione vaginale dell’utero»). ...
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lochiometra
lochiomètra s. m. [comp. di lochi e del gr. μήτρα «utero»] (pl. -i). – In medicina, raccolta patologica dei lochi nella cavità dell’utero puerperale, per ostacolato deflusso. ...
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metro-1
mètro-1 [dal gr. μήτρα «utero», in composizione μητρο-]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione [...] con l’utero (metrorragia, metroscopia, ecc.). ...
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parametrio
paramètrio s. m. [comp. di para-2 e gr. μήτρα «utero»]. – In istologia, il tessuto connettivo cellulare che avvolge il terzo inferiore del corpo e la porzione posteriore del collo dell’utero, [...] e che si infiltra, sui lati, nei legamenti larghi ...
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deciduo
decìduo agg. [dal lat. deciduus, der. di decĭdĕre, comp. di de- e cadĕre, propr. «cadere giù»]. – 1. Che cade, destinato a cadere, detto di organi o parti di essi che si separano dal corpo dopo [...] temperato-fredde cadono in autunno. 2. In anatomia comparata, placenta d. (o deciduata), tipo di placenta che durante il parto si stacca asportando parte dell’utero materno; è tipica dei mammiferi in cui la placenta è in stretto rapporto con l ...
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uteroovarico
uteroovàrico agg. [comp. di utero e ovarico] (pl. m. -ci). – In anatomia, che si riferisce o appartiene congiuntamente all’utero e all’ovario: legamento u.; arteria u., lo stesso che arteria [...] ovarica ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi viene nutrito dalla madre per tutto...
subsetto, utero Anomalia dell’utero che si presenta parzialmente diviso in senso longitudinale da uno sperone incompleto. È detto anche utero setto subtotale.