crioconservato
p. pass. e agg. Conservato mediante un processo di congelamento. ◆ Sono stati dipinti scenari in cui l’utero naturale non sarà più indispensabile. Addirittura si è parlato dell’eliminazione [...] di una funzione fondamentale della donna, di un mondo di soli uomini che, con poche cellule femminili crioconservate, si autoriprodurranno a piacimento. E, come al solito, sulle ipotesi fondate su esperimenti ...
Leggi Tutto
desmopicnosi
desmopicnòṡi s. f. [comp. di desmo- e picno-, col suff. -osi]. – In chirurgia, l’accorciamento e la fissazione alla parete addominale dei legamenti rotondi per la correzione della retroversione [...] dell’utero. ...
Leggi Tutto
podalico
podàlico agg. [der. del gr. πούς ποδός «piede»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo ai piedi; è termine usato esclusivam. in ostetricia (dov’è inesattamente sentito come connesso etimologicamente [...] feto nella quale quest’ultimo, al momento del parto, ha la parte inferiore del corpo (podice) orientata verso il collo dell’utero, cioè verso l’esterno; in questi casi, nei quali in passato il parto (parto p.) veniva coadiuvato mediante l’esecuzione ...
Leggi Tutto
organizzare
organiżżare v. tr. [der. di organo; cfr. lat. mediev. organizare «conformare»]. – 1. In biologia: a. Determinare la formazione degli organi degli esseri viventi e il loro differenziamento [...] in un organismo vivente mediante la formazione degli organi; assumere forma definitiva: il feto si organizza nell’utero materno. b. Trasformare i composti chimici alimentari in componenti della sostanza vivente; organicare. 2. fig.: a. Dare ...
Leggi Tutto
podice
pòdice s. m. [dal lat. podex -dĭcis, corradicale di pedĕre «emettere peti»]. – Latinismo ant. o raro per ano, deretano. In ostetricia, la parte inferiore del tronco del feto, che durante il parto [...] può essere eccezionalmente rivolta verso il collo dell’utero (v. anche podalico). ...
Leggi Tutto
previo
prèvio agg. [dal lat. praevius «che va innanzi», comp. di prae «avanti» e via «via2, strada»]. – 1. Che precede, che è fatto, detto e sim. in precedenza: essendosi ciò fatto senza previa una dichiarazione [...] In medicina, placenta p., anomalia rappresentata dall’inserimento della placenta, interamente o in parte, nella zona più bassa dell’utero, nel segmento inferiore, che è quello destinato a formare il canale del parto. ◆ Avv. previaménte, in precedenza ...
Leggi Tutto
inseminare
v. tr. [dal lat. tardo inseminare «fecondare, generare mediante fecondazione», comp. di in-1 e seminare «seminare»] (io insémino, ecc.). – 1. In biologia, fecondare (una donna o la femmina [...] di un animale) introducendo il seme maschile nella vagina o nel canale cervicale dell’utero, soprattutto con riferimento alla fecondazione artificiale. 2. In batteriologia, i. un terreno di coltura, portare batterî su un substrato adatto al loro ...
Leggi Tutto
lacerazione
lacerazióne s. f. [dal lat. laceratio -onis]. – L’atto, e più spesso l’effetto del lacerare, del lacerarsi: le l. di una stoffa; resistenza alla l., attitudine di un foglio di carta, o di [...] o di un organo, che può aver luogo per stiramento, schiacciamento, contusione o scoppio; in ostetricia, l. del collo dell’utero, l. del perineo, lesioni che si verificano nella fase espulsiva del parto. Fig., non com., strazio dell’animo, dolore ...
Leggi Tutto
strongiloidei
strongiloidèi s. m. pl. [lat. scient. Strongyloidea, dal nome del genere Strongylus (v. strongilo)]. – In zoologia, ordine di nematodi che, nella fase adulta, parassitano vertebrati terrestri [...] , o parassiti di anellidi e molluschi: i maschi sono dotati di una borsa copulatrice, mentre le femmine hanno un utero fortemente muscoloso munito di un espulsore di uova. Una delle specie del gruppo, Ancylostoma duodenale, vive nell’intestino umano ...
Leggi Tutto
gestazione
gestazióne s. f. [dal lat. gestatio -onis «il portare, il farsi portare», der. di gestare, intensivo di gerĕre «portare»]. – 1. Il periodo (detto più comunem. gravidanza) in cui la femmina [...] che ha concepito porta il feto nell’utero; più genericam., il periodo in cui, negli animali vivipari e ovovivipari, il prodotto del concepimento si sviluppa nel corpo della madre: durante la g.; inizio, termine della gestazione. 2. fig. Processo di ...
Leggi Tutto
Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi viene nutrito dalla madre per tutto...
subsetto, utero Anomalia dell’utero che si presenta parzialmente diviso in senso longitudinale da uno sperone incompleto. È detto anche utero setto subtotale.