badile s. m. [lat. mediev. badile, badilus, batile, forse affine al lat. class. batillum, vatillum "pala, badile"]. - [utensile per rimuovere la terra e sim.] ≈ pala. ‖ marra, vanga. ...
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strumento /stru'mento/ (lett. istrumento; ant. instrumento) s. m. [lat. instrumentum, der. di instruĕre "costruire, apprestare"]. - 1. a. [oggetto necessario per compiere una determinata operazione o svolgere [...] una certa attività: acquistare gli s. di lavoro] ≈ arnese, utensile. b. (tecnol.) [l'insieme dei dispositivi utilizzati per lo studio di determinati fenomeni, per la misurazione di grandezze, per la rilevazione di dati e sim.] ≈ strumentazione. 2. ( ...
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succhiello /su'k:jɛl:o/ s. m. [der. di succhio¹]. - (tecn.) [utensile per praticare fori nel legno] ≈ (ant., tosc.) succhio, trivello. ‖ trapano. ...
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succhio¹ /'suk:jo/ s. m. [prob. lat. tardo sŭculŭs "porcellino"], ant., tosc. - [utensile per praticare fori nel legno: E 'l mastin vecchio e 'l nuovo ... Là dove soglion fan d'i denti s. (Dante)] ≈ succhiello. ...
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padella /pa'dɛl:a/ s. f. [lat. patella, dim. di patĕra "piatto, tazza"]. - 1. a. [utensile da cucina, di forma rotonda, largo e poco profondo, dal lungo manico: una p. di ferro] ≈ ‖ pentola. ⇑ tegame. [...] ▲ Espressioni: fig., cadere dalla padella nella brace [passare da una brutta situazione a una peggiore] ≈ andare di male in peggio. ↔ andare di bene in meglio. b. (estens.) [quantità di cibo contenuta ...
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bollo¹ /'bol:o/ s. m. [der. di bollare]. - 1. (amministr.) [impronta lasciata da un timbro o marchio: b. a secco] ≈ marchio, timbro. 2. (estens.) [l'utensile che serve a imprimere il bollo] ≈ punzone, [...] sigillo, timbro. 3. a. (amministr.) [marchio di stato che attesta la validità di un documento o indica che una tassa è stata pagata: marca da b.] ≈ ‖ marca. b. (region.) [affrancatura] ≈ francobollo ...
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rompere /'rompere/ [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). - ■ v. tr. 1. a. [dividere qualche cosa in due o più parti: r. un ramo] ≈ spaccare, spezzare. b. [...] , è appropriato dimezzare o, più com., smezzare o fare a metà: dimezzare un’arancia. Tagliare implica l’impiego di un utensile (coltello, forbici e sim.) e la precisione del sezionamento: tagliai un pezzo di carta per incartare il grosso pacco. Assai ...
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tenaglia /te'naʎa/ (o tanaglia) s. f. [dal provenz. tenalha, lat. tardo tenacŭla, neutro pl., propr. "legàmi"]. - 1. (tecn.) [spec. al plur., utensile composto di due bracci che, uniti con un perno, formano [...] una leva di primo genere: un paio di t.] ≈ ‖ molla, pinza. 2. (fig., fam.) [porzione terminale degli arti di vari crostacei e aracnidi: le t. di un granchio] ≈ Ⓣ (zool.) chela, (pop.) pinza ...
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ruota /'rwɔta/ (region., ant. o lett. rota) s. f. [lat. rŏta]. - 1. (mecc.) [organo meccanico di forma circolare, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro] ≈ ‖ cerchio, disco, volano, [...] senza alcun freno: parlare a r. libera] ≈ a briglia sciolta, incontrollatamente, liberamente. ↑ sfrenatamente. 3. (tecn.) [utensile rotante, costituito da un disco di materiale abrasivo, usato per affilare coltelli, forbici e sim.] ≈ mola. 4. (estens ...
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In botteghe artigiane, laboratori, officine, ogni attrezzo semplice, atto alla lavorazione dei metalli, del legno o della pietra; per es., il martello, lo scalpello, le tenaglie, le pinze, le forbici, la sega, la lima, il trapano, il punteruolo...
utensile
utènsile [agg. Der. del lat. utensilis, da uti "usare"] [LSF] Propr., che serve a un uso pratico; soltanto nella locuz. macchine u., macchine operatrici che forniscono a un attrezzo, appositamente realizzato, l'energia necessaria...