modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] riferito il valore di tutte le altre monete, multipli o sottomultipli, del sistema stesso. 4. Altro nome della forma, utensile usato per la fabbricazione di un foglio di carta a mano. 5. In numismatica, diametro di una moneta, attualmente indicato ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] a operare su dadi di misure diverse e costituite da un paio di mascelle delle quali una fa parte del corpo dell’utensile mentre quella antagonista è mobile e la sua posizione può essere regolata azionando un comando, generalmente in forma di rullino ...
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chiavetta
chiavétta s. f. [dim. di chiave]. – 1. a. Piccola chiave, nel linguaggio comune anche come sinon. generico di rubinetto, interruttore, manopola e sim.: la ch. del gas, della luce, dell’acqua. [...] b. Utensile in forma di sottile chiave con cui si aprono scatolette stagnate (per es. quelle di sardine). c. Chiave d’accensione. 2. a. Strumento, simile a una chiave, con cui si caricano i meccanismi di giocattoli, sveglie, ecc. b. Nelle costruzioni ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli [...] a gir sotto la m. (Ariosto), sotto i denti dell’Orco capaci di stritolare come una macina. 2. Nella tecnologia meccanica, utensile rotante a superficie abrasiva, per lo più in forma di disco (ma anche di scodella o di tazza), usato nelle lavorazioni ...
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trivella
trivèlla s. f. [lat. pop. tardo terebella, dim. di terĕbra «trapano, succhiello» (e anche terebellus, come dim. della forma terĕbrum, da cui trivello), der. del tema di terĕre «sfregare»]. – [...] o anche nelle forme di parmigiano e di altri formaggi stagionati, per controllarne la maturazione e la qualità. 2. a. Utensile o strumento usato per praticare fori a piccola profondità nel terreno, per sondaggi o per estrarne campioni, per la posa di ...
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butteruola
butteruòla s. f. [dal fr. bouterolle]. – Utensile che serve a contrastare, per appoggio diretto, la testa di un chiodo che deve essere ribadito: ha la forma di un cilindro, o d’un prisma, [...] di acciaio, che porta a un’estremità un’impronta corrispondente alla testa dei chiodi ...
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sbavatrice
s. f. [der. di sbavare2]. – Macchina per l’asportazione delle bave (sia di fusione sia di stampaggio) dalla superficie di pezzi metallici; quelle usate in fonderia, fisse o portatili, sono [...] di vario tipo e utilizzano in genere come utensile la mola. Più in partic., quelle usate per getti di piccole dimensioni ottenuti in produzioni di serie o per pezzi ottenuti per stampaggio sono generalmente costituite da una pressa meccanica a ...
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spino2
spino2 s. m. [der. di spina; il lat. spīnus -i era femm. e indicava soltanto il prugno selvatico]. – 1. In usi region. (ma largamente diffusi), lo stesso che spina, aculeo di una pianta: pungersi [...] aridi e rupestri; s. santo, altro nome region. dell’arbusto detto comunem. agutoli e dello spinocervino. 3. estens. Utensile usato nella fabbricazione del formaggio per l’operazione di spinatura, così detto perché anticamente era fatto con un ramo di ...
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cucchiaia
cucchiàia (region. cucchiara) s. f. [da cucchiaio]. – 1. Grande cucchiaio. 2. Nome di varî arnesi a forma di cucchiaio, adibiti a usi diversi: a. Arnese del muratore, col quale si distende [...] dietro la culatta del cannone, di cui facilita il caricamento, che viene effettuato mediante il calcatoio. c. In arte mineraria, utensile adoperato per perforazioni in terreni sciolti o teneri, che viene fatto penetrare nel suolo per mezzo di un’asta ...
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cucchiaio
cucchiàio (region. cucchiaro) s. m. [lat. cochlearium, der. di cochlea «chiocciola»: in origine era prob. un arnese fornito di punta che serviva per mangiare le chiocciole]. – 1. Utensile da [...] tavola di metallo per lo più cromato, di argento, legno, osso, ecc., che consta di un manico diritto o curvo terminante con una concavità ovale più o meno appuntita all’estremo; è usato per raccogliere ...
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In botteghe artigiane, laboratori, officine, ogni attrezzo semplice, atto alla lavorazione dei metalli, del legno o della pietra; per es., il martello, lo scalpello, le tenaglie, le pinze, le forbici, la sega, la lima, il trapano, il punteruolo...
utensile
utènsile [agg. Der. del lat. utensilis, da uti "usare"] [LSF] Propr., che serve a un uso pratico; soltanto nella locuz. macchine u., macchine operatrici che forniscono a un attrezzo, appositamente realizzato, l'energia necessaria...