sensitiva
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sensitivo]. – Pianta della famiglia mimosacee (lat. scient. Mimosa pudica), originaria del Brasile; è un suffrutice spinoso e perenne, coltivato anche come [...] dei pulvini motorî, localizzati alla base delle foglie e dei piccioli, sono possibili solo per temperature comprese tra 15 e 40 °C, e si manifestano in seguito a stimoli esterni: urti, lesioni da ferite o ustioni e anche correnti elettriche indotte. ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la [...] e immunitarie che contrassegnano la risposta generale dell’organismo di fronte a varî eventi patogeni (infezioni, tossinfezioni, ustioni, reazioni di incompatibilità immunologica, ecc.), di cui sono aspetti salienti la febbre, la leucocitosi e altre ...
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simblefaro
simblèfaro s. m. [comp. di sin- e blefaro-]. – Nel linguaggio medico, aderenza cicatriziale tra congiuntiva palpebrale e globo oculare; può essere causata da traumi, ustioni, sostanze caustiche, [...] processi infettivi ...
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anchilocheilia
anchilocheilìa (o anchilochilìa) s. f. [comp. di anchilo- e -ch(e)ilia]. – Nel linguaggio medico, saldamento delle labbra, per lo più parziale e di solito acquisito (per ustioni, ecc.). ...
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flittena
flittèna (o flictèna) s. f. [dal gr. ϕλύκταινα «pustola»]. – In medicina, termine equivalente a bolla, ma adoperato spec. per designare le formazioni bollose estese provocate di solito dalle [...] ustioni. ...
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flittenula
flittènula s. f. [dim. di flittena]. – In medicina, piccola flittena, in genere elemento caratteristico di più complesse manifestazioni cutanee (eczemi, infezioni, ustioni, congelamenti). ...
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flittenulare
agg. [der. di flittenula]. – In medicina, relativo alle flittene: aspetto f.; in partic., di manifestazione cutanea caratterizzata da comparsa di flittene o flittenule, indipendentemente [...] dall’eziologia (infezioni, congelamenti, ustioni). ...
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abdotto
abdótto agg. [dal lat. abductus, part. pass. di abducĕre «allontanare»]. – Nel linguaggio medico, si dice di un arto o segmento di arto allontanato dall’asse mediano del corpo per un movimento [...] di abduzione o per viziatura dell’atteggiamento conseguente a malattie articolari, paralisi muscolari, ustioni, ecc. ...
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plasmorrea
plasmorrèa s. f. [comp. di plasmo- e -rea]. – Nel linguaggio medico, la perdita di plasma che si verifica talvolta (per es. nelle ustioni) quando sono lesi per un tratto più o meno esteso [...] i tessuti superficiali ...
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ipocloremia
ipocloremìa s. f. [comp. di ipo- e cloremia]. – In medicina, diminuzione della cloremia, che si verifica, per es., nel vomito ripetuto, nelle malattie renali, nelle ustioni estese, ecc. ...
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USTIONI (XXXIV, p. 848)
Luigi FACCINI
L'approfondirsi delle conoscenze intorno al grave squilibrio umorale generale conseguente alla lesione termica locale, portò, da un lato, all'identificazione di una vera "malattia dell'ustionato", dall'altro,...
In chirurgia, ricostruzione plastica delle guance per traumi, ustioni deturpanti ecc. I lembi usati sono unici o multipli in rapporto alla estensione della lesione e sono prelevati da collo, fronte o braccia.