censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario [...] alle dipendenze del prefetto dell’urbe (a Roma e Costantinopoli) cui competeva soprattutto la stima delle imposte dovute dai senatori. 3. s. m. Nel diritto medievale germanico, erano detti censuali i semiliberi, in quanto soggetti al pagamento di un ...
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absit iniuria verbo
‹... ini̯ùria ...› (lat. «sia lungi dalla parola l’offesa»). – Adattamento di una frase dello storico latino Tito Livio (che nel libro IX, cap. 19 della sua storia di Roma Ab urbe [...] condita dice: absit invidia verbo); si usa talora, anche nella forma del plur., absit iniuria verbis, con lo stesso senso della frase italiana sia detto senza offesa ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi [...] più ampio: la f. di una città; dalla f. di Roma, nelle datazioni che assumono come anno di partenza il 753 a. C. (lat. ab Urbe condita); la f. di una colonia; o nei sign. estens. di creazione, istituzione: la f. di un impero; la f. di un partito, di ...
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Storia di Roma, dalla fondazione alla morte di Druso (9 a. C.), dello storico latino Tito Livio (59 a.C.-17 d.C.). L'opera era originariamente composta di 142 libri, oggi in gran parte perduti, anche a causa dell'uso di pubblicarla in parti...
DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e che la condizione di chierico (Barone,...