urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la [...] città di Roma: i monumenti dell’Urbe. ...
Leggi Tutto
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da [...] Varrone in poi (e cioè dalla prima metà del 1° sec. a. C.), fu fissato nel 754-753 a. C. Nei testi letterarî ed epigrafici, la formula è comunem. abbreviata in a. U. c.; in contesti italiani, è per lo ...
Leggi Tutto
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di [...] funzioni giurisdizionali per delega di magistrati superiori: p. dell’urbe (praefectus urbi), creato dal re o dai consoli in caso di loro assenza dal territorio della città e incaricato di sostituirli, spec. nella giurisdizione: prefetti del pretorio ...
Leggi Tutto
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla [...] , alla cui giurisdizione erano preposti i prefetti delegati dal pretore urbano); p. urbana, gli uffici generali del prefetto dell’Urbe. In età imperiale, ciascuna delle quattro parti in cui Diocleziano aveva diviso l’impero (Gallie, Illirico, Italia ...
Leggi Tutto
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili [...] dette regioni s. (regiones suburbicariae) quelle centro-meridionali geograficamente più vicine a Roma, sottoposte al vicarius in urbe ed esenti dagli oneri (annonariae functiones) che contraddistinguevano le altre regioni, dette appunto annonariae (v ...
Leggi Tutto
ambiare
v. intr. [lat. ambŭlare «camminare»] (io àmbio, ecc.), ant. – Andare col passo dell’ambio: spesso il suo cavallo grosso ambiava su la via Flaminia verso l’Urbe (D’Annunzio). ◆ Part. pres. ambiante, [...] anche come agg.: Sopra ad un palafren bianco ed ambiante (Berni) ...
Leggi Tutto
urbano
agg. [dal lat. urbanus, der. di urbs urbis «città»]. – 1. a. Proprio della città, che costituisce la città o una città: un centro rurale che sta assumendo una fisionomia u.; la cerchia muraria [...] e antropologico si usa l’espressione leggende u. (o anche metropolitane), per le quali v. leggenda (n. 1 d). c. Dell’Urbe, cioè di Roma antica: pretore u., che esercitava la sua giurisdizione solo a Roma e sui cittadini romani; coorti u., create da ...
Leggi Tutto
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo [...] scorso, e venne sbloccata grazie a un nulla osta concesso a tempo di record dal Vicario di Roma cardinale Ugo Poletti. Una piccola storia di ordinario, innocente andreottismo romano. (Foglio, 11 ottobre ...
Leggi Tutto
serviano
agg. [dal lat. Servianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Servio, con partic. riferimento al re di Roma Servio Tullio: costituzione s., la costituzione che la tradizione attribuisce [...] in classi in base al censo (al quale erano commisurati diritti e doveri civili e militari) e il territorio dell’urbe diviso in tribù territoriali; mura serviane, secondo la tradizione la prima cinta muraria di Roma: per lungo tempo sono stati ...
Leggi Tutto
Storia di Roma, dalla fondazione alla morte di Druso (9 a. C.), dello storico latino Tito Livio (59 a.C.-17 d.C.). L'opera era originariamente composta di 142 libri, oggi in gran parte perduti, anche a causa dell'uso di pubblicarla in parti...
DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e che la condizione di chierico (Barone,...