zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] ’EUR, la z. di Monte Mario, la z. di Piazza Venezia, ecc., a Roma); frequente nella terminologia e fraseologia urbanistica, con riguardo alla destinazione funzionale: z. pedonale; z. vietata alla circolazione degli automezzi; z. disco (v. disco, n. 2 ...
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zonizzazione
żoniżżazióne s. f. [der. di zona, attrav. un non usato zonizzare «suddividere in zone»]. – In generale, partizione in zone. In sismologia, z. sismica, studio dettagliato, per distretti, [...] a seconda che la zona considerata sia relativamente ampia oppure relativamente poco estesa (tipicamente, un centro abitato). In urbanistica, tecnica di pianificazione molto diffusa, tendente a evitare l’uso indiscriminato del suolo, che consiste nell ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale [...] murature, rivestimenti, impermeabilizzazioni, ecc.) degli edifici a norma delle disposizioni vigenti. Analogam., in urbanistica sono detti s. urbanistici i requisiti richiesti per i varî componenti della pianificazione territoriale (aree di rispetto ...
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territoriale
agg. [dal lat. tardo territorialis]. – 1. a. Di territorio, del territorio di uno stato o di una sua suddivisione politico-amministrativa, o anche di una determinata zona: confini t.; annessioni, [...] adatto, e la localizzazione delle varie industrie là dove si trovano le condizioni più favorevoli per il loro sviluppo. b. In urbanistica, densità t. di popolazione, il rapporto fra il numero degli abitanti e l’area totale di una zona di insediamento ...
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diradamento
diradaménto s. m. [der. di diradare]. – 1. Il diradare, il diradarsi, e l’effetto che ne segue: d. delle vetture tranviarie in circolazione; d. della folla; d. della nebbia. 2. In partic.: [...] la chioma o togliendo una parte dei frutti, affinché quelli che rimangono ingrossino e maturino meglio. b. In urbanistica, tipo di sistemazione dei vecchi centri urbani d’interesse storico-artistico o ambientale, tendente a un miglioramento delle ...
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fabbricazione
fabbricazióne s. f. [dal lat. fabricatio -onis]. – 1. Il fabbricare (riferito ai prodotti dell’industria), come complesso di operazioni e come risultato: la f. dei mobili, dei detersivi, [...] elevando il prezzo di vendita. 2. Meno com., l’attività del fabbricare, del costruire edifici. In urbanistica, f. intensiva, semintensiva, estensiva, espressioni usate comunem. (anche costruzione, zona intensiva, ecc.) per indicare i diversi ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul [...] s. eluviale, s. fessurato (o poligonato), s. periglaciale (o crionivale), s. striato (v. i singoli agg.). In urbanistica, s. edificabile, su cui possono essere costruiti edifici (lo stesso che area fabbricabile: v. fabbricabile). In agronomia, sinon ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e [...] vita è stata un t. di avventure incredibili; il t. di un romanzo, di un racconto, di un’opera drammatica. b. In urbanistica e in architettura, complesso di parti e di elementi che costituiscono e caratterizzano la struttura di una città o di una sua ...
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lottizzazione
lottiżżazióne s. f. [der. di lottizzare]. – 1. Suddivisione di un terreno in lotti, a scopo edilizio: procedere alla l. di un terreno; autorizzare la l.; combattere la l. abusiva. 2. In [...] partic., in urbanistica, l. estensiva, quella in cui la densità varia da 130 a 150 abitanti per ettaro e in cui le abitazioni sono unifamiliari; l. semintensiva, in cui le costruzioni sono disposte in serie lineari distanziate tra loro da uno spazio ...
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largo
agg. e s. m. [lat. largus] (pl. m. -ghi). – 1. agg. a. Che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni (lunghezza, altezza); in genere si contrappone a stretto: [...] ’astuzia, con la tenacia, con la forza di volontà, o con le raccomandazioni, con la prepotenza. c. Nella toponomastica e urbanistica moderna, piccola piazza, costituita dall’incrocio di varie vie o dall’aumento di sezione di una strada, che pur senza ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica dell’u.: le analisi dei fenomeni urbani;...
Paolo Urbani
Abstract
Dall’urbanistica al governo del territorio: l’evolversi della materia dagli anni ’40 ad oggi comporta il profondo modificarsi del potere di conformazione dei suoli mediante la funzione di pianificazione; inoltre, l’ampliarsi...