spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria [...] che riconosce nello spazio e nei rapporti spaziali il proprio principale mezzo di espressione artistica. In architettura, in urbanistica e nelle arti figurative, valori, aspetti s., i valori e gli aspetti più strettamente connessi con lo spazio ...
Leggi Tutto
rinnovo
rinnòvo (raro rinnuòvo) s. m. [der. di rinnovare]. – 1. L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi e di venire rinnovato, soprattutto nei sign. di sostituire: r. del proprio guardaroba; r. [...] che si fa per rinnovare la chioma di un albero con rami novelli, eliminando quelli esauriti o invecchiati. b. In urbanistica, r. urbano (traduz. dell’ingl. urban renewal), l’insieme degli interventi tesi a riqualificare città o quartieri esistenti ...
Leggi Tutto
odonomastica
odonomàstica s. f. [comp. di odo- e onomastica (formato sul modello di toponomastica)]. – 1. Il complesso dei nomi delle strade, sia con riferimento concreto a una determinata zona o località, [...] sia con riguardo alla scelta o al modo della loro formazione. 2. Ramo dell’urbanistica (o anche, più raram., della linguistica) che ha per oggetto lo studio di tali nomi. ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] architettonica esterna, tanto dei singoli edifici, quanto di complessi di fabbricati, assume quindi particolare importanza nell’urbanistica. e. Per estens., nelle arti figurative, il rapporto spaziale che intercorre tra gli oggetti rappresentati e ...
Leggi Tutto
rond-point
〈rõ pu̯ẽ′〉 s. m., fr. (propr. «punto rotondo»). – In urbanistica, tipo di piazzale, molto in voga nei tracciati stradali ottocenteschi delle città francesi, caratterizzato dalla forma circolare [...] e dalla disposizione stellare delle arterie in esso convergenti ...
Leggi Tutto
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] limitata da costruzioni, spesso architettonicamente importanti, e abbellita talvolta da giardini, monumenti, fontane, ha la funzione urbanistica di facilitare il movimento ed eventualmente la sosta dei veicoli, di dare accesso a edifici pubblici, di ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi [...] espressioni, queste ultime, con cui si può alludere sia al periodo storico sia all’aspetto architettonico e urbanistico. b. In più precisi riferimenti storici, e anche culturali e artistici, indica il periodo, di limiti variabili, convenzionalmente ...
Leggi Tutto
isolato
iṡolato agg. e s. m. [part. pass. di isolare]. – 1. agg. a. Separato, staccato, segregato da altri, privo di contatti o di possibilità di comunicare con altri oggetti o altre persone, ecc. (per [...] di fillomi (foglie, ecc.), quando s’inseriscono uno per nodo; sinon. di alterno o sparso. 2. s. m. In urbanistica, ognuna delle aree fabbricate o fabbricabili racchiuse nelle maglie della rete stradale cittadina, di forma e ampiezza diverse a seconda ...
Leggi Tutto
estensivo
agg. [dal lat. tardo extensivus]. – 1. Che ha capacità di estendere: forza e.; più com., che estende o mira ad estendere in senso fig.: interpretazione e. della legge, quella che estende il [...] . In agricoltura, coltura e., quella praticata su vaste superfici ma con mezzi scarsi; opposto di coltura intensiva. In urbanistica, zone e., zone residenziali a bassa densità edilizia, in cui cioè gli edifici (casette isolate o a schiera, villini ...
Leggi Tutto
sobborgo
sobbórgo s. m. [comp. di so- e borgo, sul modello e per influsso del lat. suburbium: v. suburbio] (pl. -ghi). – Complesso di costruzioni sviluppatosi nella lontana periferia o nelle immediate [...] per lo più lungo le principali vie di accesso, costituivano nuclei separati aventi caratteri proprî; nell’urbanistica odierna tali nuclei, preordinati dai piani regolatori secondo tracciati organici, sono piuttosto nuovi quartieri cittadini collegati ...
Leggi Tutto
L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica dell’u.: le analisi dei fenomeni urbani;...
Paolo Urbani
Abstract
Dall’urbanistica al governo del territorio: l’evolversi della materia dagli anni ’40 ad oggi comporta il profondo modificarsi del potere di conformazione dei suoli mediante la funzione di pianificazione; inoltre, l’ampliarsi...