scifozoi
scifożòi s. m. pl. [lat. scient. Scyphozoa, comp. di scypho- «scifo-» e -zoa (v. -zoo)]. – Classe di animali marini cnidarî, per lo più pelagici, che comprende le comuni meduse: hanno sessi [...] in numero di quattro, con margine quasi sempre lobato, fornito di tentacoli e organi di senso. La riproduzione avviene per mezzo di uova da cui si origina una larva ciliata (planula) che dopo breve vita libera si fissa al suolo per un polo, assumendo ...
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tricostrongilidi
tricostrongìlidi s. m. pl. [lat. scient. Trichostrongylidae, dal nome del genere Trichostrongylus, comp. di tricho- «trico-» e del nome del genere Strongylus (v. strongilo) a cui un [...] ]. – In zoologia, famiglia di nematodi strongilidi parassiti del tubo digerente di vertebrati terrestri, ovipari, le cui femmine sono provviste di un utero fortemente muscoloso con espulsore delle uova; vi appartiene l’agente della tricostrongilosi. ...
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microplancton
microplàncton s. m. [comp. di micro- e plancton]. – In ecologia, l’insieme dei costituenti del plancton aventi dimensioni microscopiche, cioè il complesso di organismi animali e vegetali [...] acquatici le cui dimensioni sono comprese tra i 50 micron e 1 millimetro (alghe, protozoi, uova e larve). ...
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equatore
equatóre s. m. [dal lat. mediev. aequator -oris, der. di aequare «uguagliare»; propr. «che rende uguali (i giorni e le notti)»]. – 1. E. terrestre (e nell’uso corrente, assol. equatore), la [...] , la zona corrispondente al diametro maggiore del fuso mitotico, e situata a uguale distanza dai poli; in embriologia, nelle uova in cui si distinguono un polo animale e un polo vegetativo, la circonferenza massima situata sul piano equidistante dai ...
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tricotteri
tricòtteri s. m. pl. [lat. scient. Trichoptera, comp. di tricho- «trico-» e -pterus «-ttero»]. – Ordine di insetti di medie o piccole dimensioni (3-25 mm), a metamorfosi completa, conducenti [...] crepuscolari e si trovano sempre in vicinanza delle acque correnti o stagnanti, nelle quali o vicino alle quali depongono le uova; da queste nascono larve che vivono nell’acqua e, spesso, costruiscono un ricovero o astuccio, fisso o che si trascinano ...
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pantopodi
pantòpodi s. m. pl. [lat. scient. Pantopoda, comp. di panto- e del gr. πούς ποδός «piede»]. – Piccola classe di artropodi marini (chiamati anche picnogonidei), bentonici, talora abissali, presenti [...] si prolunga in una tromba succhiante che reca all’estremità la bocca, munita di cheliceri, di palpi e di ovigeri (organi impiegati dai maschi per trasportare le uova); hanno sessi separati e larve tipicamente con tre paia di appendici (protonymphon). ...
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latteria
latterìa s. f. [der. di latte]. – 1. Impianto industriale nel quale viene raccolto e lavorato il latte per la distribuzione al consumo e per ricavarne burro, formaggi e altri latticinî. L. sociali, [...] che raggruppano piccoli produttori di latte per la produzione comune di burro e formaggi. 2. Pubblico esercizio, nel quale si vendono (e talvolta si consumano, per pasti rapidi e leggeri) latte, latticinî, uova e altri prodotti alimentari. ...
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zanzara
żanżara s. f. [lat. tardo zinzala, voce onomatopeica]. – 1. Nome comune di piccoli insetti ditteri nematoceri, costituenti la famiglia culicidi, rappresentati da un migliaio di specie diffuse [...] , di cui le femmine si servono per pungere uomini e animali e succhiarne il sangue, generalmente necessario alla maturazione delle uova; le larve, con apparato boccale masticatore, e le pupe, in forma di virgola e mobili, vivono nell’acqua; i maschi ...
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varroa
varròa s. f. [lat. scient. varroa (nome di genere), der. del nome dello scrittore lat. Terenzio Varrone (v. varroniano)]. – Nome comune di un piccolo acaro, proveniente dal sud-est asiatico, che [...] terminanti con ventose e apparato boccale pungente-succhiatore; il maschio è più piccolo, tondeggiante e bianchiccio; le uova vengono deposte nelle celle dell’alveare: da quelle fecondate nascono femmine, da quelle non fecondate si originano maschi ...
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cenare
v. intr. e tr. [lat. cenare] (io céno, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mangiare la cena: non ho voglia di c.; questa sera cenerò fuori; cenerò dai miei genitori; c. in famiglia, in un ristorante [...] tipico; ho cenato con due uova e un pezzo di formaggio. 2. tr., non com. Mangiare per cena: che hai cenato?; egli ed ella cenarono un poco di carne salata (Boccaccio). ...
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In embriologia, le uova dei Celenterati, degli Echinodermi, dell’anfiosso e dei Mammiferi placentati, in cui il poco vitello presente è distribuito uniformemente nell’ooplasma (dette anche alecitiche o omolecitiche).