cornacchia
cornàcchia s. f. [lat. tardo cornacŭla, variante di cornicŭla, dim. di cornix -icis «cornacchia»]. – 1. a. Nome comune di alcune specie di uccelli del genere Corvus e in partic. della c. bigia [...] Italia, di colore nero uniforme a riflessi; entrambe, dannose all’agricoltura, nidificano sugli alberi o nelle rocce, depongono uova macchiate ed emettono suoni sgradevoli. b. C. celeste, altro nome dell’uccello ghiandaia marina. 2. fig. Persona che ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità [...] si inseriscono i muscoli pettorali; la circolazione del sangue è doppia e completa. Sono ovipari obbligati a fecondazione interna: le uova, per lo più deposte in un nido, sono sempre voluminose e, per svilupparsi, hanno bisogno di una temperatura ...
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nitidulidi
nitidùlidi s. m. pl. [lat. scient. Nitidulidae, dal nome del genere Nitidulus, che è dal lat. tardo nitidŭlus, dim. di nitĭdus «splendente»]. – Famiglia di insetti coleotteri clavicorni con [...] numerosissime specie di piccole dimensioni, che vivono in ambienti molto varî, nutrendosi di tessuti vegetali o di insetti; tra le specie italiane, è noto Cybocephalus rufifrons, che divora uova, ninfe e adulti della cocciniglia del gelso. ...
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oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al [...] con gli occhi azzurri, e l’o. di Romagna, anch’essa bianca; sono largamente allevate sia per la carne, il fegato e le uova, sia per il piumino e le penne. Ad altro genere appartiene l’o. cignoide (Cygnopsis cygnoides), che vive in Siberia, così detta ...
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cinipidi
cinìpidi s. m. pl. [lat. scient. Cynipidae, dal nome del genere Cynips, che è dal lat. tardo cynĭphes (o cinĭphes o cinĭfes), gr. κνίψ, nome di un insetto pungitore]. – Famiglia d’insetti imenotteri [...] terebranti, comprendente specie di piccole dimensioni, che per deporre le uova pungono numerosi vegetali, ma spec. le querce, determinando in esse galle o cecidî; molti cinipidi presentano una generazione alternante, e spesso le forme ...
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exocomo
exocòmo ‹eġ∫-› s. m. [lat. scient. Exochomus, comp. del gr. ἔξοχος «eminente» e ὦμος «omero»]. – Genere di insetti coleotteri coccinellidi, che comprende molte specie di notevole importanza per [...] l’agricoltura, perché si nutrono delle uova, delle ninfe e degli adulti di coccidi e afidi. ...
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cavalluccio
cavallùccio s. m. [vezz. e spreg. di cavallo]. – 1. a. Cavallo piccolo e grazioso; cavallo debole e malandato. b. A cavalluccio, come locuz. avv., seduto sulle spalle d’altra persona, con [...] prensile con cui si attaccano a coralli e alghe, capo provvisto di una cresta occipitale spinosa; il maschio ha sul ventre una borsa nella quale la femmina depone le uova fecondate, e da cui, terminato il periodo di incubazione, escono i piccoli. ...
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bostrico
bòstrico s. m. [dal gr. βόστρυχος «ricciolo», usato da Aristotele per indicare un piccolo insetto] (pl. -chi). – 1. Genere di insetti della famiglia bostrichidi (lat. scient. Bostrychus). 2. [...] lavorando con le poderose mandibole, vi scavano una galleria ad anello che abbraccia tutto il ramo e vi depongono piccole uova. A loro volta le larve scavano ognuna per proprio conto una galleria, facendo spesso spezzare rami o tronchi; raggiunta la ...
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utero
ùtero s. m. [dal lat. utĕrus, cfr. sancr. udáram «ventre»]. – 1. In anatomia umana (e comparata per i mammiferi), organo muscolare, presente solo nelle femmine, a forma di cono tronco ad apice [...] in basso, che dà temporaneo ricetto all’uovo o alle uova fecondate, e in cui si sviluppa l’embrione: nella donna è situato nel piccolo bacino, tra vescica e retto, misura circa 6-7 cm di lunghezza e, in gravidanza, subisce un aumento delle sue ...
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ovitrappola
s. f. Dispositivo per la cattura e il controllo delle uova di zanzara, in particolare della zanzara tigre. ◆ Della zanzara tigre, che provoca ponfi grossi e dolorosi e che punge anche di [...] giorno, si interessano anche le Asl, che hanno disseminato ovitrappole per tenere questo «vampiro» sotto controllo. (Donata Belossi, Stampa, 22 luglio 1998, Cuneo, p. 6) • Travolti dalla zanzara tigre. ...
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In embriologia, le uova dei Celenterati, degli Echinodermi, dell’anfiosso e dei Mammiferi placentati, in cui il poco vitello presente è distribuito uniformemente nell’ooplasma (dette anche alecitiche o omolecitiche).