oozoide
oożòide (o oożoìte) s. m. [comp. di oo- e -zoide (o -zoite)]. – In zoologia, l’individuo che si sviluppa dalle uova fecondate di specie che presentano alternanza di generazione (come, per es., [...] in alcuni tunicati coloniali), a differenza del blastozoide, che si origina per gemmazione ...
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nidamentale
(o nidamentàrio) agg. [der. di nidamento]. – Relativo al nidamento, o che ha funzione di nidamento: nastro, cordone nidamentale. Ghiandola n., grossa ghiandola pari che in molti cefalopodi [...] e altri molluschi, vermi, ecc., secerne la sostanza adesiva che riveste le uova e le fissa al substrato. ...
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nidamento
nidaménto s. m. [dal lat. nidamentum «ciò che serve a costruire il nido»]. – In zoologia, gruppo di uova (di molluschi, vermi, ecc.) unite da sostanza adesiva, in forma di ammassi tondeggianti, [...] cordoni, nastri, ventagli, che possono essere liberi nell’acqua o sulla terra, o infissi nella sabbia, o aderenti a corpi estranei ...
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funambolo
funàmbolo (o funàmbulo) s. m. [dal lat. tardo funambŭlus, comp. di funis «fune» e tema di ambulare «camminare»]. – 1. a. Chi cammina e fa giochi o esercizî sulla corda tesa, di solito a notevole [...] piccoli scoiattoli (lat. scient. Funambulus) con poche specie dell’India a sud del Gange e dell’isola di Ceylon: hanno in genere dorso striato, sono ottimi arrampicatori, e si nutrono di semi, germogli, insetti e talvolta di uova di piccoli uccelli. ...
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sialidi
sïàlidi s. m. pl. [lat. scient. Sialidae, dal nome del genere Sialis, che è dal gr. σιαλίς, nome di un uccello]. – Famiglia di insetti neurotteri di piccole dimensioni e di colorazione modesta, [...] privi di ocelli; le femmine depongono le uova presso stagni, canali, acque ferme o a debole scorrimento, e le larve, predatrici, vivono sul fondo per tutto il periodo invernale; prima che il periodo larvale abbia termine, la larva si porta sulla ...
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stagnolare
v. tr. (io stagnòlo, ecc.), non com. – Avvolgere in stagnola. ◆ Part. pass. stagnolato, anche come agg.: uova pasquali stagnolate; formaggini stagnolati. ...
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nidiandolo
nidiàndolo agg. e s. m. [der. di nidio], tosc. – 1. agg. Nidiace. 2. s. m. Uovo vero o finto, detto anche endice o guardanidio, che si suol mettere nel covo delle galline perché tornino a [...] deporre le uova sempre nel medesimo posto. ...
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paragonimo
paragònimo s. m. [lat. scient. Paragonimus, comp. di para-2 e gr. γόνιμος «fecondo»]. – Genere di vermi platelminti trematodi digenei, a cui appartiene Paragonimus westermanii, diffuso in [...] Asia orientale, parassita dei polmoni e, accidentalmente, di altri organi di mammiferi, uomo compreso, le cui uova vengono emesse con l’espettorato, e che ha come ospiti intermedî molluschi del genere melania e successivamente gamberi o granchi d’ ...
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nidulariacee
nidulariàcee s. f. pl. [lat. scient. Nidulariaceae, dal nome del genere Nidularia, der. del lat. class. nidŭlus, dim. di nidus «nido»]. – Famiglia di piccoli funghi basidiomiceti, che vivono [...] spesso su pezzi di legno o su rami morti, caratterizzati dal ricettacolo aperto a coppa, nella quale giacciono, come uova in un nido, varî peridioli. ...
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dinitro-
[comp. di di-2 e nitro]. – Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto chimico, di due radicali nitro (−NO2): per es., dinitrocresòlo, polvere gialla largamente usata in agricoltura [...] per distruggere uova d’insetti nocivi agli alberi da frutta; dinitrofenòlo, polvere gialla usata come intermedio per colori allo zolfo, per la conservazione del legno, nella preparazione di alcune miscele esplosive. ...
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In embriologia, le uova dei Celenterati, degli Echinodermi, dell’anfiosso e dei Mammiferi placentati, in cui il poco vitello presente è distribuito uniformemente nell’ooplasma (dette anche alecitiche o omolecitiche).