corallo1
corallo1 s. m. [lat. tardo corallum, class. corallium, curalium, ecc., dal gr. κοράλλιον, κουράλιον, ecc.]. – 1. Nome, in zoologia, delle varie specie di antozoi delle sottoclassi octocoralli [...] per la pelle vivacemente colorata in rosso e altri colori, v. serpente. 3. Nel linguaggio di cucina (per calco del fr. corail), le uova di alcuni crostacei, di colore rosso, adoperate per legare e colorare salse che accompagnano il pesce lesso. ...
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dorifora
dorìfora s. f. [lat. scient. Doryphora, nome di genere, dal lat. class. doryphŏrus, gr. δορυϕόρος «portatore di lancia» (v. doriforo), per i palpi mascellari che hanno forma di un’arma]. – Insetto [...] a 15 mm) ha corpo rigonfio, di color rosso vivo o arancione, con due file di grossi punti neri su ogni lato, e divora le foglie delle patate o, in mancanza, di altre solanacee; ogni femmina depone un migliaio di uova, tre o quattro volte all’anno. ...
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dorilini
s. m. pl. [lat. scient. Dorylinae, dal nome della tribù Dorylii, der. del gr. δόρυ «lancia»]. – Sottofamiglia di formiche, con fortissime differenze di forma e di dimensione, anche in seno ai [...] , ma sono attere, cieche o con occhi rudimentali, e posseggono un addome gigantesco, che aumenta ancora di volume quando contiene uova mature; le operaie, anch’esse con occhi ridottissimi o assenti, grandi da pochi millimetri a oltre un centimetro e ...
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kugelhupf
〈kü′üġëlupf〉 s. m. – Grafia usata in Italia, spec. nella Venezia Giulia (accanto agli adattamenti cùguluf o cùgluf) per rendere il ted. dialettale merid. Gugelhupf o Gugelhopf, nome di un dolce [...] di pasta lievitata (farina, uova, burro, zucchero e uva passa), cotto in forno dentro uno stampo che gli dà una forma caratteristica. ...
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portauova
portauòva (pop. portaòva) s. m. [comp. di portare e uovo], invar. – Contenitore di plastica, metallo o altro materiale, sagomato in modo da potervi sistemare più uova senza pericolo che si [...] muovano e si rompano, spec. negli spostamenti. Analogam., la parte o l’accessorio del frigorifero destinati allo stesso uso ...
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nicteribidi
nicterìbidi (o nitterìbidi) s. m. pl. [lat. scient. Nycteribiidae, dal nome del genere Nycteribia, comp. del gr. νυκτερίς «pipistrello» e -βιος «che vive»]. – Famiglia di insetti ditteri [...] o assenti, antenne situate all’interno di fossette, apparato boccale succhiatore perforante, zampe lunghe provviste di uncini; le uova si schiudono all’interno del corpo delle femmine e le larve vengono deposte nei pressi dei luoghi di rifugio degli ...
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oosoma
oosòma s. m. [comp. di oo- e -soma] (pl. -i). – In embriologia, struttura citoplasmatica di forma discoidale che si trova al polo opposto a quello micropilare delle uova di certi insetti (per [...] es., imenotteri), in cui si abbozzano i primi elementi germinali ...
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oostegite
s. m. [comp. di oo- e gr. στέγος «tetto», col suff. -ite nel sign. 3]. – In zoologia, larga lamina costituita dall’espansione degli epipoditi di uno o più paia di toracopodi, che si sviluppa [...] nelle femmine dei crostacei malacostraci peracaridi (isopodi, anfipodi, ecc.); l’insieme degli oostegiti delimita una cavità (marsupio) nella quale vengono incubate uova. ...
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ooteca
ootèca s. f. [lat. scient. ootheca, comp. di oo- e lat. class. theca (gr. ϑήκη) «involucro, astuccio» (v. -teca)]. – In zoologia, bozzolo o astuccio in cui sono contenute le uova deposte da molte [...] specie d’insetti ...
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In embriologia, le uova dei Celenterati, degli Echinodermi, dell’anfiosso e dei Mammiferi placentati, in cui il poco vitello presente è distribuito uniformemente nell’ooplasma (dette anche alecitiche o omolecitiche).