pediculosi
pediculòṡi s. f. [der. del lat. pedicŭlus «pidocchio», col suff. medico -osi]. – 1. Affezione cutanea parassitaria (detta anche ftiriasi) determinata da alcune specie di pidocchi, che si trasmettono [...] da grattamento: p. del capo, dovuta a Pediculus humanus capitis, caratterizzata dalla presenza del parassita e delle sue uova (lendini) nel cuoio capelluto della nuca e delle regioni temporali; p. dei vestiti, indotta da Pediculus humanus corporis ...
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guscio
gùscio s. m. (region. gùscia f.) [prob. dal gr. κύστιον, dim. di κύστις «vescica» (v. cisti)]. – 1. Nome generico con cui viene indicato l’involucro (per lo più duro), di origine e di struttura [...] diversa, che avvolge e protegge i semi o il frutto di alcune piante, le uova di certi animali e anche alcuni organismi animali (per es., le conchiglie dei molluschi, l’esoscheletro degli artropodi, ecc.): il g. dei piselli, dei lupini, delle mandorle ...
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torrone
torróne s. m. [dallo spagn. turrón, der. di turrar «tostare, arrostire», che è il lat. torrēre «id.»]. – Dolce composto di mandorle leggermente tostate, intere o frantumate, tenute assieme da [...] una pasta piuttosto dura fatta di miele, zucchero e albume d’uova (talvolta anche a base di cioccolato, o con aggiunta di nocciole, pistacchi, noci, fichi, ecc.); si consuma tradizionalmente nel periodo natalizio, e viene confezionato in stecche di ...
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riboflavina
s. f. [comp. di ribo(sio) e flavina]. – In biochimica, composto appartenente alle flavine, detto anche lattoflavina o vitamina B2, presente nelle cellule animali e vegetali come estere fosforico [...] di microrganismi, la riboflavina viene assunta con gli alimenti (molto ricchi ne sono il fegato, il latte, le uova) dagli animali superiori, per i quali costituisce un fattore di accrescimento e di regolazione di numerosi processi metabolici; nell ...
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ghiandaia
ghiandàia s. f. [lat. tardo glandaria, der. di glans glandis «ghianda»]. – 1. Uccello della famiglia corvidi (Garrulus glandarius), presente anche in Italia nei boschi, che vive a coppie e [...] si nutre, oltre che di frutti e semi, anche di nidiaci e di uova di uccelletti; è riconoscibile per un ciuffo ben distinto sulla testa, biancogrigio striato di nero, e per le ali a fasce nere, bianche e blu cobalto (v. fig. a p. 624). 2. Gh. marina: ...
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prionini
s. m. pl. [lat. scient. Prioninae, dal nome del genere Prionus, der. del gr. πρίων «sega»]. – Sottofamiglia di insetti coleotteri cerambicidi, riccamente rappresentati nelle regioni tropicali; [...] in Italia vivono poche specie che depongono le uova nei tronchi, nelle ceppaie, nelle radici, dove si sviluppano le larve xilofaghe. ...
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trippato
agg. [der. di trippa]. – Cucinato e condito in modo simile alla trippa: zucchine t., fagiolini t., cardi t.; agnello t.; frittata t. o uova trippate. ...
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torta
tórta s. f. [lat. tardo tōrta, voce di formazione ignota, in quanto la quantità lunga della ō sembra escludere una connessione con il participio tŏrtus di torquēre «torcere» (v. tòrta)]. – 1. Denominazione [...] consistenza e una forma generalmente rotonda: gli ingredienti possono essere svariatissimi, ma a base per lo più di farina, zucchero, burro, uova e varie aggiunte: t. di cioccolato, t. di mandorle, t. di mele, t. di ricotta, t. di Pasqua, t. svizzera ...
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ovatura
s. f. [der. di uovo]. – In zoologia, l’intera deposizione di uova di una farfalla di baco da seta o di altri insetti, di molluschi, ecc. ...
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polenta
polènta (tosc. pop. pulènda e ant. polènda) s. f. [lat. polĕnta «farina d’orzo, polenta», affine a pollen -lĭnis «fior di farina» e a puls pultis «pappa»]. – 1. a. Vivanda di origine rustica [...] usi region. (polenta molto tenera, condita con burro e formaggio; pasta dolce finissima, fatta con farina mescolata a burro e molte uova, e perciò di colore giallo come la polenta; cataplasma di farina di semi di lino; in senso fig., persona lenta e ...
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In embriologia, le uova dei Celenterati, degli Echinodermi, dell’anfiosso e dei Mammiferi placentati, in cui il poco vitello presente è distribuito uniformemente nell’ooplasma (dette anche alecitiche o omolecitiche).