scoppiare1
scoppiare1 v. intr. [der. di scoppio] (io scòppio, ecc.; aus. essere). – 1. a. Spaccarsi a un tratto, violentemente e fragorosamente, per eccesso di pressione, con riferimento a recipienti [...] E scorre per li solchi, e stride e scoppia (Ariosto). 6. Con uso trans., ant., far scoppiare, aprire rompendo: elli ha poste l’uova, acciò che elleno naschino, e non hanno se non a s. el guscio (s. Bernardino); Tal che col fiato il sasso scoppia e ...
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lepidosirena
lepidosirèna s. f. [lat. scient. Lepidosiren, comp. di lepido- e del gr. Σειρήν «sirena»]. – Genere di pesci dipnoi, della famiglia lepidosirenidi, comprendente una sola specie (Lepidosiren [...] del Rio delle Amazzoni e le regioni paludose del Paraguay; vive nei bacini pantanosi, e trascorre la stagione secca in uno stato di vita latente, intanata in gallerie nel fango; depone le uova in una sorta di nido, che il maschio custodisce. ...
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caradridi
caràdridi s. m. pl. [lat. scient. Charadriidae, dal nome del genere Charadrius «caradrio»]. – Famiglia cosmopolita di uccelli dell’ordine caradriformi, le cui specie settentrionali compiono [...] migrazioni sopra quasi una metà del globo: hanno piccoli precoci e depongono sul terreno, senza nido, uova piriformi e macchiate; vi appartengono pivieri, pavoncelle, piovanelli, gambecchi, cavalieri d’Italia, pittime, chiurli, beccacce, beccaccini, ...
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cestodi
cestòdi s. m. pl. [lat. scient. Cestoda, der. del gr. κεστός «cintura»]. – Classe di vermi platelminti parassiti, che vivono da adulti nell’intestino dei vertebrati, allo stato larvale nei tessuti [...] (da 3 o 4, fino a qualche centinaio), in ciascuna delle quali si ripete l’apparato riproduttore ermafrodito; dalle uova che si sviluppano si formano delle larve: la larva esacanta (o oncosfera), caratteristica della sottoclasse degli eucestodi, e la ...
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cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco [...] assortiti. (Alessandro Fulloni, Corriere della sera, 14 agosto 2004, p. 51, Cronaca di Roma) • Le cialde, i nudi, le uova e la storica «foresta» quei tronchetti nati più di un secolo fa, sono tutti prodotti dall’antica fabbrica di cioccolata Gay-Odin ...
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vermicello
vermicèllo s. m. [dim. di verme]. – 1. In senso proprio, piccolo verme; in partic., vermicelli (o vermi) spermatici o seminali, altro nome con cui furono indicati i minutissimi animali (lat. [...] a quelli che si sarebbero poi chiamati spermatozoi: per verità, se dobbiamo considerare il modo della fecondazione delle uova degl’insetti, delle rane, delle botte, delle salamandre e di molti pesci, conosceremo senza nebbia o senza velo ...
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oculomiasi
oculomïaṡi s. f. [comp. di oculo- e miasi]. – In medicina, rara parassitosi (denominata anche oftalmomiasi) della mucosa congiuntivale e del canale lacrimale (o. esterna) o del globo oculare [...] di ditteri di diversa specie, nei casi più frequenti di Oestrus ovis e Rhinoestrus purpureus, che giungono alla cavità orbitaria delle fosse nasali come complicanza di una rinomiasi o direttamente dai margini dell’occhio dove si sono schiuse le uova. ...
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tunga
s. f. [lat. scient. Tunga, dal port. tunga, voce di origine tupi]. – Genere di insetti sifonatteri cui appartiene la pulce penetrante (Tunga penetrans), originaria del continente americano ma ormai [...] mondo, parassita dell’uomo e degli animali domestici, nei quali provoca la sarcopsillosi, una forma infettiva determinata dallo schiacciamento accidentale dell’addome ripieno di uova delle femmine che si impiantano in cavità della pelle dell’ospite. ...
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tocostoma
tocòstoma s. m. [comp. di toco- e gr. στόμα «bocca, orifizio»] (pl. -i). – In zoologia, orifizio genitale utilizzato esclusivamente per la deposizione delle uova, tipico delle femmine di parecchi [...] acari, spec. delle forme minute, distinto dall’apertura vaginale ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col [...] simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti femminili (o macrogameti o uova o ovocellule); negli organismi unicellulari, quello che si trasforma in un macrogamete. In partic., con riferimento alla specie umana: ha due figli, un maschio e una f.; ...
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In embriologia, le uova dei Celenterati, degli Echinodermi, dell’anfiosso e dei Mammiferi placentati, in cui il poco vitello presente è distribuito uniformemente nell’ooplasma (dette anche alecitiche o omolecitiche).