babau /ba'bau/ s. m. [voce onomatopeica, dal bau bau del cane], invar., fam. - 1. [figura immaginaria che si nomina per impaurire i bambini] ≈ ‖ gatto mammone, (fam.) lupo cattivo, lupo mannaro, orco, [...] uomo nero. ⇑ mostro. 2. (estens.) [persona che incute timore] ≈ spauracchio, terrore (essere il t. della scuola). ...
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babbo s. m. [lat. ✻babbus, voce onomatopeica del linguaggio infantile], region. - [uomo che ha figli, usato anche come appellativo] ≈ (fam.) pa', padre, papà, (fam.) papi. ‖ madre, mamma. ⇑ genitore. ↔ [...] ‖ *figlio. ● Espressioni: Babbo Natale ≈ Papà Natale; fig., (non avere) né babbo né mamma [con riferimento a cose prive di fondamento: una questione che non ha né b. né mamma] ≈ (non avere) né capo né ...
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ogni /'oɲi/ agg. indef. m. e f. [lat. ŏmnis], solo al sing. - 1. [per designare individualmente tutti gli elementi di un insieme: o. uomo nasce libero; ci vediamo o. settimana] ≈ ciascuno, tutti. ↔ nessuno, [...] (lett.) niuno, (ant.) nullo. ● Espressioni: ogni tanto ≈ di tanto in tanto, occasionalmente, saltuariamente. ↑ mai. ↔ frequentemente, (lett.) sovente, spesso. ↑ continuamente, costantemente, ognora, sempre. ...
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ricco [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [che possiede denari, beni e sim., in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale: è gente r.] ≈ danaroso, (lett.) dovizioso, facoltoso. [...] . 3. (estens.) a. [che possiede in abbondanza qualche elemento o qualità, con la prep. di: città r. di monumenti; uomo r. di ingegno] ≈ abbondante, colmo, pieno. ↑ stracolmo. ↔ carente, povero. ↑ privo, sfornito. b. [di campo e sim., che dà molti ...
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strano [lat. extraneus "esterno, estraneo"]. - ■ agg. 1. a. [fuori dalla norma, dalla consuetudine: un oggetto di forma s.; va sempre vestito in modo così s.!] ≈ bislacco, bizzarro, (ant.) diverso, rococò, [...] . ‖ buffo. ↔ abituale, comune, consueto, normale, ordinario. b. [di persona o carattere, fuori dal comune: è un uomo veramente s.; avere dei modi s.] ≈ balzano, bislacco, bizzarro, eccentrico, strampalato, strambo, stravagante. ↓ originale, singolare ...
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baffo s. m. [etimo incerto]. - 1. [di solito al plur., peli che spuntano superiormente al labbro dell'uomo e anche di taluni animali: lasciarsi crescere i b.] ≈ (settentr., scherz.) barbigi, [quasi solo [...] al plur.] mustacchi. ● Espressioni (con uso fig.): arricciare i baffi ≈ disapprovare, risentirsi (di); fam., fare (o farsene) un baffo [provare totale indifferenza o senso di superiorità nei confronti ...
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destro /'dɛstro/ [lat. dexter -t(ĕ)ra -t(ĕ)rum]. - ■ agg. 1. (lett.) [pronto di mano e d'ingegno, anche con la prep. in: è molto d. nei giochi di prestigio] ≈ abile, capace, svelto. 2. [di tutto ciò che [...] s. m. 1. [momento propizio, favorevole] ≈ occasione, opportunità. ● Espressioni: cogliere il destro ≈ approfittare, cogliere la palla al balzo (o l'occasione al volo). 2. (spreg., non com.) [uomo che tende politicamente a destra] ≈ e ↔ [→ DESTROIDE]. ...
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Fabio Rossi
estraneo. Finestra di approfondimento
Modi di essere estraneo - Ciò che (o chi) non è conosciuto o non è familiare può essere designato da vari termini, il più generale dei quali è estraneo. [...] Sconosciuto è qualcosa o qualcuno che non si è mai visto (uno uomo sconosciuto, in su uno grande cavallo, entrò per la porta del palazzo [I. Passavanti]) o mai sperimentato (io sentii un tumulto di passione fin’allora sconosciuto a me [G. Verga]). ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...