principio /prin'tʃipjo/ s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di "il primo"] (pl. -i, meno com. -ii o -î). - 1. a. [atto e fatto di cominciare: il p. della guerra; il p. dell'anno] [...] di no per p.] ≈ (fam.) per partito preso; senza principi [di chi non riconosce nessuna norma morale: un uomo senza p.] ≈ amorale, immorale. ‖ corrotto, disonesto, spregevole. ↔ ammodo, di sani principi, onesto. ↑ incorruttibile, integerrimo. [⍈ FINE ...
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vitaiolo /vita'jɔlo/ s. m. [der. di vita¹, come calco approssimativo del fr. viveur]. - [uomo che ama le avventure galanti, i divertimenti e sim.] ≈ edonista, epicureo, gaudente, sibarita, viveur. ‖ libertino, [...] (scherz.) vitellone ...
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priore /pri'ore/ s. m. [dal lat. prior -oris "precedente"]. - (eccles.) [uomo a capo di una comunità religiosa maschile: il p. d'un monastero, d'un convento] ≈ abate, (padre) superiore, [nei conventi di [...] cappuccini] guardiano ...
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sicuro (ant. securo) [lat. secūrus "tranquillo, senza preoccupazioni", comp. di se-, che indica separazione o privazione, e cura "preoccupazione"]. - ■ agg. 1. [che è al riparo da pericoli o rischi: un [...] , persuaso. ↔ incerto, insicuro. b. [che ha piena fiducia in sé stesso, nelle proprie capacità: un uomo s.] ≈ baldanzoso, deciso, determinato, energico, risoluto. ↔ dubbioso, esitante, incerto, indeciso, insicuro, irresoluto, tentennante, timoroso ...
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privato [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare "privare"]. - ■ agg. 1. (soc.) [che appartiene al singolo cittadino: proprietà p.] ≈ individuale, particolare, personale. ↔ collettivo, comune, [...] . ↔ ‖ collettività, comunità. 2. (solo al sing.) a. [con valore neutro, àmbito personale, intimo e riservato di una persona: un uomo di grande carattere, che nel p. ha sempre dato prove della sua fermezza] ≈ vita privata. ↔ pubblico, vita pubblica. b ...
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privilegiare v. tr. [der. di privilegio] (io privilègio, ecc.). - 1. [accordare un privilegio, un favore e sim., a qualcuno, anche con le prep. con, di del secondo arg.: Dio ha privilegiato l'uomo con [...] il dono della ragione; p. qualcuno di un'onorificenza; provvedimenti che privilegiano un partito] ≈ avvantaggiare, favorire, sostenere. ↔ sfavorire, svantaggiare. 2. (estens.) [tenere in maggiore considerazione ...
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vittima /'vit:ima/ s. f. [dal lat. victĭma, di etimo oscuro]. - 1. (etnol.) [essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: sacrificare una v.] ≈ (lett.) ostia. ‖ olocausto, sacrificio. [...] 2. (estens., fig.) a. [chi perisce in una guerra, in una calamità e sim.: nell'incidente ci sono state moltissime v.] ≈ caduto, morto. ↔ sopravvissuto, superstite, vivo. b. [chi soccombe all'altrui violenza: ...
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privo agg. [dal lat. privus, propr. "che sta da sé"]. - [che manca di qualcosa che dovrebbe avere, con la prep. di: un uomo p. di personalità] ≈ mancante, (lett.) orbo, (lett.) orfano, (ant., poet.) raso, [...] (ant., lett.) scemo, sfornito, sprovvisto, (lett.) vedovo. ↔ dotato, fornito, munito, provvisto. ● Espressioni: privo di sensi → □. □ privo di sensi [che ha avuto un mancamento] ≈ esanime, inanimato, ...
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vivace agg. [dal lat. vivax -acis, der. di vivĕre "vivere"]. - 1. a. (bot., non com.) [di pianta, che vive più di due anni: pianta v.] ≈ perenne. b. (ant.) [di terreno, capace di far crescere rigogliosamente [...] produttivo. ↔ arido, infecondo, sterile. ‖ improduttivo. 2. a. [di persona, che manifesta dinamismo, esuberanza e sim.: è un uomo ancora molto v.] ≈ attivo, brioso, dinamico, esuberante, lesto d'ingegno, (fam.) tutto pepe, vispo, vitale, vivo, [spec ...
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Fabio Rossi
amore. Finestra di approfondimento
Sfumature dell’amore - Attorno all’a. e all’amare ruota la maggior parte della letteratura, dell’arte, della musica e dello spettacolo contemporanei: non [...] alla sfera religiosa, benché non manchino esempi (talora iron. o spreg.) tra esseri umani: l’eroe della cavalleria, il cavaliere, è l’uomo che si sforza di realizzare in terra la verità e la giustizia, di cui è immagine la donna, suo culto e a. (F ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...