onestuomo /one'stwɔmo/ (o onest'uomo) s. m. [grafia unita di onest(o) uomo] (pl. onestuòmini). - [uomo che vive e che agisce rettamente, in modo leale, coscienzioso e sim.] ≈ brav'uomo, onesto, galantuomo, [...] gentiluomo, persona per bene. ↔ canaglia, cattivo soggetto, disonesto, farabutto, filibustiere, furfante, lestofante, mascalzone ...
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bestia /'bɛstja/ s. f. [lat. bēstia]. - 1. [nome generico di ogni animale, escluso però l'uomo, anzi spesso contrapp. all'uomo] ≈ animale. ↑ [se feroce] belva, [se feroce] fiera. ↔ essere umano, uomo. [...] .) [persona incline alla violenza e alla brutalità] ≈ animale, barbaro, belva, bestione, bruto, violento. ↔ agnellino, (fam.) pasta d'uomo, (fam.) pezzo di pane. ● Espressioni: andare (o entrare o montare o saltare) in bestia, diventare una bestia ...
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carattere /ka'rat:ere/ s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. kharaktḗr -ē̂ros, propr. "impronta"]. - 1. a. [figura tracciata, impressa o incisa, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici] ≈ icona, [...] d’una persona di carattere si può anche dire che ha le palle (o i coglioni) o che è con le palle, e sim.: è un uomo (o una donna) con le palle quadrate; ha due palle così. Al contr., senza palle (o coglioni).
Altri significati - Il dim. eufem. e iron ...
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Fabio Rossi
forte. Finestra di approfondimento Forte nel corpo - Tra gli agg. ital., f. è senza dubbio uno dei più frequenti, con un’estesissima aerea semantica e un elevato numero di sinon. e contrari. [...] tutti i canonici [G. Faldella]) e prestante (bell’uomo, ancora prestante benché abbia di già passato la cinquantina [ / ver me lanciò col bel braccio gagliardo (G. Boccaccio); l’uomo vigoroso si sente, si giudica padrone del mondo (G. Leopardi); quel ...
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troglodita s. m. e f. [dal gr. trōglodýtēs, comp. di trṓglē "caverna" e tema di dýō "penetrare in un luogo"] (pl. m. -i). - 1. (etnol.) [uomo che in epoche preistoriche viveva nelle caverne] ≈ cavernicolo, [...] caverne. 2. (fig., spreg.) [persona molto rozza, incolta] ≈ bifolco, (region.) burino, buzzurro, cafone, (spreg.) cavernicolo, incivile, (spreg.) primitivo, selvaggio, (roman.) trucido, (scherz.) uomo delle caverne, zoticone. ↔ gentiluomo, signore. ...
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eunuco s. m. [dal lat. eunuchus, gr. eynoûkhos, comp. di eynḗ "letto" e ékhō "avere, tenere", propr. "custode del letto"] (pl. -chi). - 1. [uomo privo delle facoltà virili] ≈ castrato, evirato. 2. (stor.) [...] [in Oriente, servo evirato preposto alla custodia degli harem] ≈ ⇑ guardiano. 3. (fig., spreg.) [uomo privo di coraggio e di energia] ≈ debole, impotente, inabile, incapace, inetto, (fam.) pappamolla, rammollito, smidollato. ↔ (iron.) macho, (vero) ...
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castrare [dal lat. castrare]. - ■ v. tr. 1. [privare un uomo o un animale maschio degli organi della riproduzione] ≈ [di uomo] (non com.) emasculare, [di uomo] evirare, [di animale] sterilizzare. 2. (fig.) [...] [eliminare aspetti ritenuti sconvenienti: c. un articolo] ≈ e ↔ [→ CASTIGARE (2)]. 3. (fig.) [togliere vitalità ed iniziativa: c. l'ingegno di qualcuno] ≈ avvilire, bloccare, demoralizzare, deprimere, ...
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fatica s. f. [lat. ✻fatiga, der. di fatigare "affaticare"]. - 1. [impegno fisico o intellettuale di cui si sente poi la stanchezza: f. mentale; reggere alla (o la) fatica] ≈ sforzo. ↓ impegno. 2. (fig.) [...] a. [spec. al plur., l'operare in concreto] ≈ attività, faccende, lavoro, occupazione. ● Espressioni: uomo di fatica → □. b. (estens.) [condizione di indebolimento fisico derivante da uno sforzo compiuto: non reggersi in piedi dalla f.] ≈ ...
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femmina /'fem:ina/ (ant. e poet. femina) [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. "fruttifera"]. - ■ s. f. 1. (biol.) [ogni individuo, umano o animale, che produce solo gameti femminili [...] ↔ ‖ *maschio. 2. a. [essere umano di sesso femminile, talora con sfumatura spreg.: discorsi da f.] ≈ donna. ↔ ‖ *maschio, *uomo. b. [essere umano di sesso femminile considerato rispetto al genitore: avere una f.] ≈ figlia. ↔ figlio, maschio. 3. (fig ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...