sentire [lat. sentire] (io sènto, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [ricevere impressioni sensoriali e averne coscienza: s. un rumore, un odore] ≈ avvertire, percepire. b. (fam.) [prendere un assaggio di un cibo [...] qualcosa, con la prep. di] ≈ sapere. ■ s. m., solo al sing., lett. [patrimonio dell'animo, spec. in senso morale: uomo di nobile s.] ≈ sensibilità, sentimento. ■ sentirsi v. rifl. 1. [avvertire una percezione che concerne sé stesso, indicata da una ...
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separato agg. [part. pass. di separare]. - 1. [che non è unito: avere interessi s.] ≈ autonomo, distinto, diviso, indipendente, staccato. ↔ in comune, unificato. 2. a. [che sta per proprio conto, anche [...] diviso, isolato, staccato. ‖ allontanato. ↔ congiunto (a, con), unito (a, con). b. [di coniuge, che ha ottenuto la separazione legale o vive in regime di separazione di fatto, anche con la prep. da: è un uomo s. dalla moglie] ≈ diviso. ‖ divorziato. ...
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malmesso /mal'mes:o/ (o mal messo) agg. [grafia unita di mal messo]. - 1. [che è vestito di abiti poveri, logori e sim.: un uomo m.] ≈ e ↔ [→ MALVESTITO (1)]. 2. [che presenta un cattivo stato di salute [...] fisica] ≈ e ↔ [→ MALANDATO (1)] ...
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cimice /'tʃimitʃe/ s. f. [lat. cīmex -mĭcis]. - 1. (zool.) [nome di varie specie d'insetti eterotteri e in particolare di quelle del genere Cimex parassite dell'uomo]. 2. (fig.) a. [chiodino dalla testa [...] larga] ≈ puntina (da disegno). b. (gerg.) [dispositivo miniaturizzato per intercettare conversazioni] ≈ microspia ...
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precocemente /prekotʃe'mente/ avv. [der. di precoce, col suff. -mente]. - [in modo precoce: uomo invecchiato p.] ≈ anticipatamente, anzitempo, in anticipo, prematuramente. ↔ in ritardo, tardi, tardivamente. ...
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forza /'fɔrtsa/ [lat. tardo fortia, der. di fortis "forte¹"]. - ■ s. f. 1. [l'essere forte in senso fisico: la f. di un uomo, dei muscoli; essere, sentirsi in forze, nella pienezza delle f.] ≈ energia, [...] (ant.) fortezza, (non com.) gagliardia, (lett.) possanza, potenza, prestanza, robustezza, vigore. ↔ debolezza, fiacca, fiacchezza, gracilità. ● Espressioni: fare forza 1. [esercitare una pressione su un ...
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malvivente /malvi'vɛnte/ s. m. e f. [grafia unita di mal vivente, con vivente part. pres. di vivere]. - 1. [chi conduce una vita disonesta contraria alla legge e alla morale] ≈ criminale, delinquente, [...] malavitoso, malfattore, uomo di malaffare. 2. [chi fa parte di un'organizzazione criminale] ≈ delinquente, malavitoso. ⇓ camorrista, mafioso. ...
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serietà s. f. [dal lat. seriĕtas -atis, der. di serius "serio"]. - 1. [l'apparire austero, severo e sim.: s. d'aspetto] ≈ austerità, gravità, severità. ↑ solennità. ↔ gaiezza, giovialità, spensieratezza. [...] 2. a. [l'essere capace di assolvere i propri doveri e gli impegni assunti: un uomo di provata s.] ≈ affidabilità, coscienziosità, responsabilità. ↑ scrupolosità. ↔ inaffidabilità, superficialità. ↑ irresponsabilità. b. [il mostrarsi onesto, attento ...
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foulard /fu'lar/ s. m., fr. [etimo incerto]. - (abbigl.) [pezzo di stoffa, di seta o d'altro tessuto, da collo (per uomo o per donna) o da testa (per donna)] ≈ cache-col, fichu, fisciù. ‖ fazzoletto, [...] scialle ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...