Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del [...] dedito, devoto a B., amico di B.; gli effetti di B., l’ubriachezza. Proverbî: B., tabacco e Venere riducon l’uomo in cenere; quando B. trionfa, il pensier fugge. Entra inoltre in esclamazioni fam. eufemistiche, esprimenti meraviglia o disappunto: per ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, [...] l’avere all’essere. d. In un’accezione più corrente e meno specialistica, lo stato di estraniazione, di smarrimento dell’uomo che, nell’odierna società e civiltà tecnologica, e nell’organizzazione dei ritmi della vita, si sente ridotto a oggetto, e ...
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tenero
tènero agg. [lat. tĕner -a -um]. – 1. Non duro, o meno duro, meno consistente dell’ordinario: a. Riferito a materiali e a prodotti che si lasciano tagliare, tritare e lavorare facilmente: legno [...] , nato da poco (il che nelle piante è causa di tenerezza): i t. virgulti; erbe ancora t.; quindi, con riferimento all’età dell’uomo: nella t. infanzia; negli anni t.; fin dalla più t. età. b. non com. Di colore, pallido, tenue, delicato: un rosa, un ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al [...] propria onestà, il proprio nome, la propria firma; Che sparga ’l sangue e venda l’alma a p. (Petrarca); mettere a p. la testa di uomo conosciuto reo (Beccaria). Più com. la locuz. prep. a prezzo di, a costo di, in cambio di: ci sono riuscito a p. di ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, [...] . il sangue, arrestarne l’efflusso; letter., f. il piede o i piedi, f. il passo; fermalo!, invito a trattenere un uomo, un animale che fugge; f. qualcuno, trattenerlo per via rivolgendogli la parola, o in genere trattenerlo a parlare: fermai il primo ...
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insensibile
insensìbile agg. [dal lat. insensibĭlis, comp. di in-2 e sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Con sign. passivo, che sfugge alla percezione dei sensi, impercettibile; per lo più in senso estens., [...] : essere i. alle preghiere, ai rimproveri, all’amore, alla pietà, alla bellezza, o di fronte all’arte, alla poesia; un uomo i. alle grazie, ai complimenti, alle lusinghe, alle adulazioni, ecc. b. Per estens., di macchina, dispositivo e sim., che ha ...
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badalone
badalóne s. m. [prob. da badialone, accr. di badiale, incrociato, per il sign. 2, con badare (nel sign. originario di «stare a bocca aperta»)], ant. – 1. Leggìo grande in mezzo al coro nelle [...] chiese. 2. ant. Uomo grande e grosso e semplicione: E morto cadde questo b. (Pulci); anche, uomo ozioso e scioperato. ...
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membro
mèmbro s. m. [lat. mĕmbrum]. – 1. a. Ciascuna delle parti in cui si articola il corpo dell’uomo e degli animali superiori, con riferimento soprattutto agli arti; in questa accezione, si adopera [...] Qual suol venir de le marcite membre (Dante). b. Per antonomasia, m. virile, o assol. membro, l’organo copulatore dell’uomo, il pene. 2. In botanica, ognuna delle tre parti del cormo (caule, radice e foglia), distinta dalle altre per la morfologia ...
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vissuto
agg. e s. m. [part. pass. di vivere]. – 1. agg. a. Con sign. attivo, che ha vissuto, in alcune espressioni come un uomo ben v. (poco com.) o mal v. (anche in grafia unita: v. malvissuto) e, con [...] uso estens. e fig., un uomo v. o una donna v., che ha una ricca e lunga esperienza di vita, in passato inteso per lo più come una donna che ha avuto numerose esperienze e relazioni amorose, con sign. analogo a quello, più ammiccante e malizioso, di ...
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feroce
feróce agg. [dal lat. ferox -ocis, der. di ferus «fiero, crudele»]. – 1. a. Disumano, crudele, che gode nel fare male fisicamente o anche spiritualmente ad altri: uomo, tiranno, nemico f.; iperb. [...] f., i maggiori carnivori, che vivono allo stato selvatico (come i leoni, le tigri, ecc.), e assalgono e divorano anche l’uomo. 2. estens. a. Ardente, violento: smania, ansia, desiderio f.; guardai infine, nell’edificio di fronte, le donne tristi che ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...