buccia
bùccia s. f. [etimo incerto] (pl. -ce). – 1. Corteccia delle piante, quand’è ancora molle: innestare a buccia. 2. Nel frutto, involucro più o meno consistente, variamente colorato, che riveste [...] la buccia. Con altro senso fig., rivedere le b. a qualcuno, fare una critica severa al suo operato, a un suo lavoro: l’uomo è così legato al secolo in cui vive che non può dichiarare l’animo suo senza riveder le buccie anche alla generazione che lo ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col [...] agg.), indica la donna che possiede in grado notevole le doti fisiche, fisiologiche e psicologiche che la rendono desiderabile all’uomo, e che sa farle valere per rendersi attraente: una donna veramente femmina. Nell’uso ant. si distingueva tra f. e ...
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quisling
〈kvìsliṅ〉 s. m. – Capo di governo o uomo politico che collabora con il nemico invasore, collaborazionista. Il termine, adoperato durante e subito dopo la seconda guerra mondiale nei paesi alleati [...] e in Italia, è un uso antonomastico del cognome dell’uomo politico norvegese Vidkun Quisling, che dopo l’invasione tedesca della Norvegia diresse un governo fantoccio collaborazionista con i nazisti. ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] delle qualità morali d’una persona: c. fermo, instabile, debole; fermezza di c.; assol., costanza, serietà nel volere e nell’agire: uomo di c.; senza carattere. e. Locuz., essere in c. con, essere intonato: l’arredamento era in c. con lo stile del ...
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puttaniere
puttanière s. m. [der. di puttana], volg. – Uomo che frequenta abitualmente le puttane; per estens., donnaiolo, uomo alla perenne ricerca di facili avventure: deve essere anche un buon p., [...] e certo ha viaggiato un po’ e vissuto (C. E. Gadda) ...
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miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi [...] per filo e per segno tutte le vicende, i casi, le azioni di una qualsiasi persona. b. Per iperbole, riferito all’uomo o alle cose umane, fatto straordinario e superiore alle possibilità comuni, azione che ha effetti insperati, intervento che ha la ...
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tripanosomiasi
tripanosomìaṡi s. f. [der. di tripanosoma, col suff. -iasi]. – In medicina, nome di infezioni croniche, peculiari delle regioni tropicali, determinate da tripanosomi e propagate per mezzo [...] insetti, specialmente da emitteri reduvidi, diffusa dal Cile e dall’Argentina fino al Messico; quest’ultima può provocare nell’uomo una forma acuta (più frequente nel bambino), che può portare al decesso con un quadro meningoencefalitico acuto, e una ...
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prestante
agg. [dal lat. praestans -antis «che eccelle, che sta al disopra», propr. part. pres. di praestare «stare innanzi»]. – 1. letter. Che primeggia, che emerge sugli altri; eccellente, esimio: [...] per forza, gagliardia, armoniosa eleganza: un giovane p.; è ancora p. nonostante l’età; anche riferito all’aspetto fisico stesso: un uomo dalla figura prestante. 3. In musica, come s. m. (e con il sign. etimologico, «che sta davanti»), registro dell ...
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quod Deus coniunxit, homo non separet
〈... koni̯ùṅksit ... sèparet〉 (lat. «ciò che Dio ha unito, l’uomo non divida». – Parole di Gesù (Matteo 19, 6) in risposta ai farisei che gli chiedevano se fosse [...] lecito a un uomo ripudiare la propria moglie, assunte dal diritto canonico per esprimere il principio dell’indissolubilità del matrimonio. ...
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accompagnare
v. tr. [der. di compagno] (io accompagno, ... noi accompagniamo, voi accompagnate, e nel cong. accompagniamo, accompagniate). – 1. a. Seguire una persona, andare con essa come compagno per [...] voi pensate, che lieta cosa sarebbe l’accompagnarsi (Goldoni); più esplicitamente: donna d’alto affare con uomo di picciola condizione o per lo contrario uomo gentile con donna ignobile non ben si posson sotto il giogo del matrimonio accompagnare (T ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...