iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio [...] ”, dice Morton, “si attaccano alle entità con le quali entrano in rapporto”. Quell’uomo in treno si era attaccato al suo cellulare, il cellulare si era attaccato al suo uomo. Due iperoggetti. Chi sceglie cosa? Dov’è la libertà, dove la libera scelta ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il [...] affiancherà la donna nel doppio misto. Per qualcuno è un tabù che finalmente si infrange: se le donne possono boxare perché un uomo non può danzare in costume dentro una vasca? E il pattinaggio? E la danza? Non sono lo stesso? Per altri invece è solo ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, [...] di Richard Powers potrebbe essere considerato la Bibbia della eco-fiction, la letteratura che indaga il rapporto tra l’uomo e la natura. Questo romanzo infatti – vincitore del premio Pulitzer 2019 – ha tutte le caratteristiche per essere letto come ...
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negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo [...] divenuta ormai una tesi diffusa: non è in atto nessun riscaldamento globale. E se proprio dovesse esistere, non è causato dall’uomo. In ogni caso, qualsiasi soluzione alla crisi climatica non deve alterare il nostro stile di vita: cioè quanto e cosa ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, [...] di razze diverse. Lui era un ‘incel’ e ha fornito questa motivazione come motivazione principale. Due anni prima un altro uomo James Holmes ha fatto un’altra sparatoria a Aurora, Colorado. Holmes, con i capelli arancioni, ha ucciso 12 persone durante ...
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disruption s. f. Cambiamento repentino e radicale, mutamento profondo rispetto al passato nel modo di pensare, interpretare e affrontare la realtà, in partic. con riferimento al mondo delle nuove tecnologie [...] aria di rivoluzione nella moda pronta a scendere in passerella a Firenze con le presentazioni di Pitti Immagine Uomo e a Milano Moda Uomo con le collezioni primavera estate 2003. Non a caso nell’ambiente si parla molto di «disruption»: doppia rottura ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. [...] è far fuori gli umani”. Almeno a parole, il muskismo si articola come un culto antropocentrico basato sull’alleanza fra l’uomo e la macchina, non sulla sottomissione dell’uno all’altra. (Foglio.it, 31 ottobre 2014, News) • Dice di essere progressista ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] gli serve di guida per discernere il bene dal male; l. divina, la somma dei principî religiosi dati da Dio all’uomo mediante la Rivelazione; l. umana, in senso generico, il complesso delle norme stabilite dagli uomini per la conservazione e l’ordine ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] nella sua unione col corpo, contrapposta o complementare ad esso: l’uomo è formato di corpo e di a.; è lui, in a. cui sento rimorso. Soprattutto in quanto parte incorruttibile dell’uomo, destinata, secondo la fede cristiana, al premio o alla ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] quella di mio figlio; io piuttosto credo che dorma, e che questo sonno sia della qualità di quello di Epicuro (Leopardi); è un uomo diverso da quel che tu credi (in questa e altre frasi analoghe la locuz. quello che, o quel che, assume di solito il ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...