stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] e di famiglia, i dati relativi alla nascita, alla morte e al matrimonio, la residenza e il domicilio. Considerando poi l’uomo come membro della comunità giuridica, si perviene al concetto più ampio dello s. personale, che è il presupposto di tutte le ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] cava, cavallo, cavallone). 7. Sempre al sing., in tutti i sign. che seguono: a. La facoltà naturale di parlare, la favella: soltanto l’uomo è dotato di p., o ha il dono della p. (con altra accezione, avere il dono della p., la capacità di parlare con ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] la nostra anima (Dante); l’amore per la sc.; il lume, i lumi della sc.; spezzare il pane della sc., fig. insegnare; uomo di scienza, scienziato, o più genericam. studioso, persona colta, erudita: sapeva leggere ... e passava, in quelle parti, per un ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] gli serve di guida per discernere il bene dal male; l. divina, la somma dei principî religiosi dati da Dio all’uomo mediante la Rivelazione; l. umana, in senso generico, il complesso delle norme stabilite dagli uomini per la conservazione e l’ordine ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] nella sua unione col corpo, contrapposta o complementare ad esso: l’uomo è formato di corpo e di a.; è lui, in a. cui sento rimorso. Soprattutto in quanto parte incorruttibile dell’uomo, destinata, secondo la fede cristiana, al premio o alla ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] quella di mio figlio; io piuttosto credo che dorma, e che questo sonno sia della qualità di quello di Epicuro (Leopardi); è un uomo diverso da quel che tu credi (in questa e altre frasi analoghe la locuz. quello che, o quel che, assume di solito il ...
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gentiluomo
gentiluòmo (ant. 'gentile uòmo') s. m. [comp. di gentile1 e uomo; i sign. 2 e 3 per traslato] (pl. gentiluòmini). – 1. a. Uomo di nobile origine e che ha la condizione sociale, le cariche [...] o i privilegi che per la sua nobiltà gli competono: Federigo imperadore fece impendere un giorno un grande gentile uomo per certo misfatto (Novellino). In partic., titolo di chi esercita speciali mansioni nelle corti: g. di corte, g. di palazzo, g. ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] due tipi di aoristo. 10. Come s. m. con valore neutro: a. La parte forte o più forte di una cosa; così nelle calze da uomo o da donna, il rinforzo; nelle scarpe, il pezzo forte (v. sopra, al n. 3 c); il f. della lama, nella scherma, la parte della ...
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fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali [...] fortuna). 7. ant. Nei secoli 17° e 18°, si diceva soldato di fortuna (calco del fr. soldat de fortune) per indicare un uomo d’arme che dai gradi inferiori della milizia fosse salito, per proprî meriti, ai gradi più alti (con sign. affine alla frase ...
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virilita
virilità s. f. [dal lat. virilĭtas -atis]. – 1. Termine che, facendo particolare riferimento ai caratteri sessuali, primarî e secondarî, proprî del sesso maschile, designa l’età biologica dell’uomo [...] il cui sviluppo fisico e psichico è completamente ultimato: essere nel pieno della v., nella piena v.; essere giunto alla v.; un uomo tra la v. e la vecchiezza, il cui aspetto era come un attestato di ciò che la fama diceva di lui (Manzoni). 2. a. La ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...