calmo1
calmo1 agg. [der. di calmare]. – Che è in calma, detto del mare, del tempo; per estens., giornata c., vita c., serena, senza ansie, preoccupazioni o fatti improvvisi. Di persona, quieto, tranquillo: [...] mantenersi c., non agitarsi; anche come qualità abituale: uomo, temperamento c., posato, che difficilmente si irrita o può un andamento normale, senza sensibili perturbazioni e senza tempeste. ◆ Avv., non com., calmaménte, con calma, tranquillamente. ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere [...] che lo reggono in modo da consentire ai singoli il tranquillo svolgimento delle proprie attività (e Pubblica s., oggi Polizia e apparecchi ideati per ridurre al minimo la pericolosità per l’uomo: spine e prese di s., ecc.); impianto di illuminazione ...
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noia
nòia s. f. [prob. dal provenz. noja, enoja; v. noiare e annoiare]. – 1. a. Senso di insoddisfazione, di fastidio, di tristezza, che proviene o dalla mancanza di attività e dall’ozio o dal sentirsi [...] dà n. il fumo?; le chiacchiere e i pettegolezzi mi danno n.; riferita a persone, infastidire, disturbare e sim.: è un uomo mite e tranquillo che non darebbe n. a una mosca; non cessava di darle noia. 3. Con valore concr., cosa o persona che produce ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] l. stabilito; cercava un l. appartato per stare un po’ tranquillo; non ricordo il l. esatto del nascondiglio, ecc. Sempre con ogni spazio, anche aperto e naturale, a cui l’uomo, o la tradizione, abbia conferito carattere di sacralità, delimitandolo ...
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placido
plàcido agg. [dal lat. placĭdus «*che piace», poi «tranquillo», der. di placere «piacere»]. – 1. a. Detto di persona in cui la serenità d’animo si riflette esteriormente in calma e tranquillità [...] arrivò senz’affrettarsi, tutto placido; appassiva accanto al suo uomo, all’eroe abbattuto e fragile, p. come un tronco a gesto, atteggiamento, modo di comportarsi che manifesta tranquillità d’animo, assenza di preoccupazioni e di forti emozioni ...
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petto
pètto s. m. [lat. pĕctus (-tŏris)] (pl. -i; ant. e raro le pèttora, femm.). – 1. a. La parte del corpo umano che sta fra il collo e l’addome e costituisce la parte anteriore del torace, opposta [...] , che diviene anteriore negli organismi ad andatura bipede, cioè uomo e uccelli; nei pesci, è la parte ventrale anteriore un profondo sospiro di sollievo, sentirsi più sollevato, più tranquillo: quando appresi che era salvo, mi s’allargò il petto ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. [...] sim.; o quando ci si riferisce al comportamento più o meno tranquillo dei ragazzi, alla disciplina degli alunni in classe, e sim m. indole, più dolce, più mite; è la miglior pasta d’uomo del mondo. b. Con riguardo alla capacità, all’abilità, alla ...
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lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, [...] troppo. d. Con altro uso estens., delle bestie che aiutano l’uomo: i. buoi lavoravano con movimenti pacati; il cavallo è diventato vecchio, nascosto: lavorano per la mia rovina; in apparenza è tranquillo, ma sotto sotto lavora; l. sott’acqua, sotto ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione [...] animale o vegetale; il r. dell’eosinofilia nel sangue, nell’uomo; il r. del ciclo mestruale; r. biologico, sinon. di r. della vita, delle attività umane, e un r. di vita tranquillo, affannoso; la vita moderna si svolge con ritmi frenetici; aumentare, ...
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mimetizzare
mimetiżżare v. tr. [der. di mimetico]. – 1. Rendere mimetico un oggetto o una struttura, cioè simile all’ambiente circostante, in modo che, confondendosi con esso, possa sfuggire alla vista [...] comune allegato di posta elettronica; uomo politico fondamentalmente conservatore ma abilmente mimetizzato di guerra, erano riusciti a trovare un posto sicuro e tranquillo negli uffici militari, evitando di essere destinati a reparti combattenti ...
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The Quiet Man
Aldo Viganò
(USA 1952, Un uomo tranquillo, colore, 129m); regia: John Ford; produzione: John Ford, Merian C. Cooper per Republic; soggetto: dal racconto The Green Rushes di Maurice Walsh; sceneggiatura: Frank S. Nugent; fotografia:...
Attrice statunitense (n. Los Angeles 1967). Figlia di B. Dern e D. Ladd, con la quale ha iniziato a recitare da bambina e ha ricevuto la candidatura al premio Oscar nel 1991 Rambling Rose (Rosa scompiglio e i suoi amanti, 1991), unica coppia...