illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. [...] che rischiara la mente, sono sorte nel sec. 18° le espressioni uomo i., cittadino i. e sim.: un cittadino i. ha più influenza e di essere divenuti per questo impeccabili, nel senso che qualunque atto – anche se gravissimo per i non illuminati – non ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene [...] Con l’uno e con l’altro senso: non pur de l’uomo è predicata [la nobiltà], ma eziandio di tutte le cose – ché l’uomo chiama n. pietra, n. pianta, n. cavallo, n. falcone – qualunque in sua natura si vede esser perfetta (Dante). Con accezioni partic. e ...
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serio
sèrio agg. [dal lat. serius]. – 1. Che ha o rivela impegno, ponderatezza, attenta considerazione, pacata gravità, comunque un atteggiamento opposto o lontano da qualunque scherzo e ilarità: essere, [...] buffa. 2. Che ha e riflette un’abituale rettitudine, capacità e volontà di assolvere i proprî doveri e gli impegni assunti: è un uomo s. di cui ti puoi fidare; è un giovane s., benvoluto da tutti; una ditta s., che dà affidamento; conduce una vita s ...
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qualunquista
s. m. e f. [der. di qualunquismo] (pl. m. -i). – 1. Aderente al movimento dell’Uomoqualunque, al qualunquismo. 2. Chi professa idee politiche o ha atteggiamenti pratici analoghi a quelli [...] del qualunquismo. In questo senso anche con funzione di agg.: anche il vecchio artigiano q. era forse turbato, per la prima volta, da quella lotta di operai e di bambine (Ottieri); atteggiamenti, discorsi q.; un settimanale q. e scandalistico. ...
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imperfetto
imperfètto agg. [dal lat. imperfectus, comp. di in-2 e perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere»]. – 1. a. Non finito, incompiuto: lasciare un’opera i.; avrei lasciato i. qualunque affare, [...] cioè intero, compiuto: dimostrazione, argomentazione imperfetta. b. Che ha qualche difetto o manchevolezza, e non raggiunge perciò la perfezione: l’uomo è per sua natura i.; un organismo i., o i. nel suo sviluppo; meccanismo, congegno i. in varie sue ...
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grinta
s. f. [dal got. *grimmitha «che fa paura»]. – 1. Faccia burbera, arcigna, o truce: ha una g. da far paura; avere, o fare, la g., mostrarsi corrucciato, immusonito; a g. dura, a muso duro, senza [...] Faccia tosta: con la g. che ha non si scuote, qualunque cosa gli si dica. 3. Nel linguaggio sport., aggressività, volontà imporsi, di farsi valere: quel ragazzo ha una g. invidiabile; un uomo, una donna di g.; un critico, un politico, un oratore che ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero [...] libera) la ò del tardo latino, ŏ del latino classico (per es. uòmo, lat. hŏmo; còrpo, lat. cŏrpus); 3) la ò italiana è pure òro, lat. aurum); 4) la o tonica delle voci dotte, qualunque ne sia l’origine, e fatta solo eccezione per casi d’analogia, ...
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fegataccio
fegatàccio s. m. [propr., pegg. di fegato, nel sign. fig. di «coraggio»]. – Uomo coraggioso e temerario, capace di qualunque audacia (in senso buono e cattivo): è davvero un fegataccio! ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre [...] ago della bussola; si conviene inoltre di chiamare polo Nord di una qualunque calamita quello che si rivolge verso il nord geografico, e polo Sud sprigionato dagli organismi animali e in partic. dall’uomo (in contrapp. fu detto m. minerale quello ...
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charmoso
agg. Gradevole, armonioso, che conquista. ◆ via della Rocca (e ancor di più via dei Mille) è un’intatta delizia architettonica. Dato che siamo in una moderna città magari prima di sedervi sulla [...] e come l’età non si nota. Ha ricevuto con il nome dell’uomo che l’ha aiutata a pagarsi il lifting e si è presentato come Sheraton un pigiama di sartoria, sì, su misura, non una robetta qualunque, e che la poltrona preferita del líder è molto chic, ...
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UOMO QUALUNQUE
. Settimanale satirico politico fondato nel 1944 e diretto dal commediografo e giornalista Guglielmo Giannini (v. in questa App.) che vi criticò violentemente l'operato dei CLN e dei governi della esarchia. Il tono facile e...
Uomo qualunque, L’ Settimanale satirico-politico fondato a Roma nel 1944 da G. Giannini. Caratterizzato da un linguaggio colorito e popolaresco, dichiaratamente anticomunista, alimentò, facendo leva sul malessere sociale dei ceti medi, la sfiducia...