valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] arte, nella politica, ecc.); medico, avvocato, pittore, musicista, geografo, uomo politico di v., di alto v.; gente di molto valore Conobbi a una data unità: la formula è valida per qualunque v. delle variabili; risolvendo l’equazione si determina il ...
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calcolatore
calcolatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. calculator -oris «computista, maestro di calcolo»; nel sign. 3, è un calco dell’ingl. computer (v.)]. – 1. a. In senso generico, chi, o che, [...] fa i calcoli: di un c., che sopra qualunque cosa gli veniva udita o veduta, si metteva a computare, disse: gli altri fanno le cose, e costui anche agg., riferito alle facoltà dell’uomo: spirito c.; mente c.; cos’è l’uomo se tu lo abbandoni alla sola ...
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marcamento
marcaménto s. m. [der. di marcare]. – L’azione del marcare. Il termine si usa quasi soltanto nel linguaggio sport., per indicare il controllo esercitato da un giocatore nei confronti di un [...] o sull’uomo (o m. rigido), che comporta la stretta e continua vicinanza del giocatore a un determinato avversario; m. a zona (o m. elastico), che prevede il controllo di qualunque giocatore avversario che dallo sviluppo del gioco sia condotto in un ...
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calza
s. f. [lat. mediev. calcea, der. di calx calcis «tallone»]. – 1. Indumento che ricopre il piede e la gamba, anche oltre il ginocchio, proteggendo dal freddo, dalla polvere e dallo sfregamento delle [...] di cotone, di lana, di nailon, ecc.; calze da donna, da uomo; c. corte, o calzini (sotto al ginocchio), c. lunghe; mettersi, la c., lavorarla a mano (ma si dice anche, per estens., di qualunque lavoro a maglia fatto a mano); ferri da c.; la c. della ...
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provetto
provètto agg. [dal lat. provectus, part. pass. di provehĕre «avanzare, inoltrare», comp. di pro-1 e vehĕre «condurre»]. – 1. letter. a. Avanzato, maturo, non più giovane: età p.; amore Sospiro [...] arte che esercita, nello sport, e in generale in qualunque attività che richieda una certa preparazione: insegnante, avvocato, cuoca p.; da bambino spiavo con atterrita devozione quell’uomo sottile, ossuto, il viso allungato dalla fronte altissima, ...
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illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. [...] che rischiara la mente, sono sorte nel sec. 18° le espressioni uomo i., cittadino i. e sim.: un cittadino i. ha più influenza e di essere divenuti per questo impeccabili, nel senso che qualunque atto – anche se gravissimo per i non illuminati – non ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene [...] Con l’uno e con l’altro senso: non pur de l’uomo è predicata [la nobiltà], ma eziandio di tutte le cose – ché l’uomo chiama n. pietra, n. pianta, n. cavallo, n. falcone – qualunque in sua natura si vede esser perfetta (Dante). Con accezioni partic. e ...
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serio
sèrio agg. [dal lat. serius]. – 1. Che ha o rivela impegno, ponderatezza, attenta considerazione, pacata gravità, comunque un atteggiamento opposto o lontano da qualunque scherzo e ilarità: essere, [...] buffa. 2. Che ha e riflette un’abituale rettitudine, capacità e volontà di assolvere i proprî doveri e gli impegni assunti: è un uomo s. di cui ti puoi fidare; è un giovane s., benvoluto da tutti; una ditta s., che dà affidamento; conduce una vita s ...
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rispetto
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, [...] , ispirare, imporre r., un senso di r. in qualcuno; è uomo che merita r.; esprimere il proprio r.; ammirare con rispetto; e voi sapete ch’io abbia, per pusillanimità, per qualunque rispetto, trascurato qualche mio obbligo, ditemelo francamente ( ...
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qualunquista
s. m. e f. [der. di qualunquismo] (pl. m. -i). – 1. Aderente al movimento dell’Uomoqualunque, al qualunquismo. 2. Chi professa idee politiche o ha atteggiamenti pratici analoghi a quelli [...] del qualunquismo. In questo senso anche con funzione di agg.: anche il vecchio artigiano q. era forse turbato, per la prima volta, da quella lotta di operai e di bambine (Ottieri); atteggiamenti, discorsi q.; un settimanale q. e scandalistico. ...
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UOMO QUALUNQUE
. Settimanale satirico politico fondato nel 1944 e diretto dal commediografo e giornalista Guglielmo Giannini (v. in questa App.) che vi criticò violentemente l'operato dei CLN e dei governi della esarchia. Il tono facile e...
Uomo qualunque, L’ Settimanale satirico-politico fondato a Roma nel 1944 da G. Giannini. Caratterizzato da un linguaggio colorito e popolaresco, dichiaratamente anticomunista, alimentò, facendo leva sul malessere sociale dei ceti medi, la sfiducia...