nevoso1
nevóso1 agg. [lat. nĭvosus, der. di nix nĭvis «neve»]. – Di neve: precipitazioni n.; manto n., lo strato di neve che riveste il suolo; coperto di neve: monti n.; pianura n.; più genericam., di [...] rapporto con la neve: tempo n.; stagione n.; giorno n.; E quando dal n. aere inquïete Tenebre e lunghe all’universo meni (Foscolo); prov., anno n. anno fruttuoso. In senso fig. e poet., bianco candido, come neve: n. gelsomini (Chiabrera); più ...
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scatenare
v. tr. [der. di catena, col pref. s- (nel sign. 3)] (io scaténo, ecc.). – 1. non com. Liberare dalla catena, lasciar andare libero un animale (o anche una persona) che era stato incatenato, [...] cane, un pazzo; dissi al medico che, per riacquistare il beneficio del sonno io lo pregava di farmi s. (Pellico); l’universo è liberato, ogni schiavo scatenato (Boine); nel rifl. scatenarsi, non com., liberarsi dalla catena: il cane si è scatenato ed ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo [...] da me in sì suppremo grado non fu meritata (Boccaccio). Con riferimento a Dio: l’Ente s.; il s. ordinatore dell’universo; tale eclissi credo che ’n ciel fue, Quando patì la supprema possanza (Dante), quando Gesù Cristo fu crocifisso. Con riferimento ...
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fine3
fine3 s. m. [lat. fīnis, per calco dal gr. τέλος nel sign. di «fine, scopo»]. – Scopo, termine a cui è diretta una cosa, un’azione: il f. dell’uomo, dell’universo; il f. di un’operazione, di un [...] provvedimento, di un convegno; f. onesto, disonesto, palese, occulto; f. principale, secondario, diretto, indiretto, prossimo, remoto; il f. ultimo, lo scopo finale, non subordinato ad altro fine; secondo ...
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compenetrare
v. tr. [comp. di con- e penetrare] (io compènetro, ecc.). – 1. Di una materia, penetrare intimamente in un’altra in modo da fondersi con questa; per lo più al rifl. recipr.: sostanze che [...] profondamente in modo da divenire un tutto unico, riempire, informare di sé: l’amore che compenetra di luce tutto l’universo (Carducci); la malinconia è il sentimento che compenetra tutta la canzone. Nell’intr. pron. e nel passivo, essere penetrato ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica [...] realizzazione. A. puro, in Aristotele, il primo motore immobile (Dio) verso cui tende, come a causa finale, tutto l’universo; nella filosofia idealistica di G. Gentile, il soggetto pensante in cui si realizza ogni realtà. 3. In diritto, a. giuridico ...
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dinamismo
s. m. [der. di dinamico]. – 1. Nel linguaggio filos. e scient., ogni concezione che consideri la forza o l’energia come unica realtà sostanziale dell’universo. 2. a. Complesso di manifestazioni [...] dinamiche. b. Qualità di ciò che è dinamico o che tale si definisce: d. di un’opera d’arte; d. di un sistema economico. c. Attività intensa, vitalità, energia che si risolve in rapidità d’azione e di decisioni: ...
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sempre
sèmpre avv. [lat. sĕmper]. – 1. Con continuità ininterrotta, senza termine di tempo (cioè senza fine, e talora senza principio); estens., per un tempo lunghissimo, nel passato o nel futuro: Dio [...] ; ammesso che: è un fatto grave, s. che la notizia sia vera; se (nel senso di «quando avvenisse che»): il quale [universo], sempre che cessasse o l’una o l’altra di loro [produzione e distruzione], verrebbe parimente in dissoluzione (Leopardi). ...
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prelato1
prelato1 agg. [dal lat. praelatus, part. pass. di praeferre «preferire»]. – Latinismo ant. e raro invece di preferito, anche con funzione di part. pass.: il pomo il quale, alle sorori Prelata, [...] alle sorelle, cioè alle altre dee nel giudizio di Paride; con altro sign., preposto a un ufficio, posto a capo di altri o in posizione di superiorità: come Dio è signore di tutto l’universo, così l’uomo è p. a tutto lo mondo sensibile (Cavalca). ...
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gloria1
glòria1 s. f. [dal lat. gloria]. – 1. a. Fama grandissima, onore universale che si acquista per altezza di virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere insigni: meritare, procacciarsi, [...] la g. di Dio, lo splendore e la grandezza della maestà divina, la sua beatitudine: La g. di colui che tutto move Per l’universo penetra, e risplende In una parte più e meno altrove (Dante); Dio (o Cristo) gli si rivelò in tutta la sua g.; anche come ...
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Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo e interpretativo della sua struttura...
universo
univèrso [Der. del lat. universum, neutro sostantivato dell'agg. universus; nell'uso astronomico è nome proprio e quindi ha l'iniziale maiusc.] [ASF] L'insieme dei corpi celesti e dello spazio da essi popolato: v. astronomia, storia...