aprire
v. tr. [lat. apĕrīre] (pass. rem. aprìi o apèrsi, apristi, ecc.; part. pass. apèrto). – 1. Verbo di largo uso e di sign. ampio e generico, contr. di chiudere e serrare. a. Disgiungere le parti [...] libero corso all’afflusso delle acque; con sign. analogo la frase biblica si apersero le cateratte del cielo, nel diluvio universale (v. cateratta); e con allusione a questo avvenimento, l’esclam. apriti cielo!, per indicare lo scatenarsi d’una furia ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] tornio (anche t. portamandrini), parte del tornio contenente gli organi di trasmissione del moto al mandrino; t. universale, nelle fresatrici, l’organo portapezzo; t. a dividere, dispositivo delle macchine utensili, detto anche divisore (v. divisore ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista [...] ; m. di mobili antichi; la m. d’Oltremare a Napoli; la m. dell’antiquariato a Firenze; m. campionaria; m. universale; e con riferimento al settore artistico, cinematografico, bibliografico e sim.: una m. di stampe dell’Ottocento; m. internazionale d ...
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tester
〈tèstë〉 s. ingl. [der. di (to) test «provare, saggiare, esaminare»] (pl. testers 〈tèstë∫〉), usato in ital. al masch. – Nella tecnica, denominazione generica di strumenti o dispositivi di controllo; [...] in elettrotecnica, strumento per misurare intensità di corrente e tensioni (sia alternate sia continue), resistenze e altre grandezze elettriche (come per es. la capacità): è detto anche strumento universale, multimetro, o più raramente analizzatore. ...
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superbo
supèrbo agg. [dal lat. superbus, der. di super «sopra»]. – 1. a. Che ha in sé e dimostra superbia (è il più com. e pop. degli agg. sinonimi o di sign. affine, come altero e altezzoso, orgoglioso, [...] i capi di parte bianca, per essere stati qualche tempo capi della repubblica e portatisi superbamente, venuti allo universale in odio (Machiavelli). In usi enfatici, in modo magnifico, splendidamente: suona, danza superbamente; un salone superbamente ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle [...] , che sola costituisce la vera realizzazione dell’idea stessa. Nella filosofia di Rosmini sostanza è l’idea pura e universale dell’essere, realizzata in ogni ente concreto e teoreticamente fondata sul principio di s., secondo cui tale nozione si ...
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schopenhaueriano
〈šopenauer-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Arthur Schopenhauer 〈šóo-pënhauër〉 (1788-1860), al suo pensiero, alla sua concezione del dolore come intrinseco alla vita universale, che [...] si espressero principalmente nella sua opera Die Welt als Wille und Vorstellung «Il mondo come volontà e rappresentazione» (1820): la filosofia, l’etica sch.; il pessimismo schopenhaueriano ...
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motoagricola
motoagrìcola s. f. [comp. di moto- e (macchina) agricola]. – Veicolo, azionato da motore a combustione interna, destinato, oltre che all’esecuzione di lavori agricoli, anche al trasporto [...] di prodotti e di attrezzature agricole: è costituito essenzialmente da un gruppo propulsore a due ruote motrici e da un attacco universale a cui possono collegarsi un carrello a due ruote oppure una qualunque macchina operatrice. ...
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conclusione
concluṡióne (raro conchiuṡióne) s. f. [dal lat. conclusio -onis, der. di concludĕre «concludere»]. – 1. a. Il fatto di concludere, d’essere concluso; compimento, termine: c. di un affare, [...] la proposizione finale del sillogismo, consecutiva alle due premesse, e in cui sono riuniti, in forma positiva o negativa, universale o particolare, i termini estremi del sillogismo stesso; c. teologica, deduzione fatta da due premesse, l’una di fede ...
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analizzatore
analiżżatóre s. m. [der. di analizzare]. – 1. (f. -trice) Chi analizza o compie un’analisi (per es., un’analisi chimica); persona esperta nell’analizzare: un acuto a. del cuore umano. 2. [...] ). In elettrotecnica, strumento per la misurazione di tensioni, intensità di corrente e resistenze (detto anche misuratore universale o multimetro o più comunem., con termine ingl., tester); a. di reti, particolare calcolatore elettronico analogico ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica è ogni espressione ed esperienza di...
universale
universale [agg. e s.m. Der. del lat. universalis, da universus "tutto intero"] [FTC] Qualifica di dispositivi o apparecchi che: (a) possono essere usati in condizioni diverse di alimentazione elettrica (per es., per varie tensioni...