preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con [...] , quella che viene recitata dal sacerdote durante la parte centrale della messa (tra l’Offertorio e il Padrenostro); p. universale (o p. dei fedeli), quella costituita da una breve monizione con la quale il sacerdote invita i fedeli a pregare ...
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solipsismo
s. m. [dal lat. mod. solipsismus (Kant), comp. del lat. solus «solo» e ipse «stesso»]. – 1. In filosofia, atteggiamento di chi risolve ogni realtà in sé medesimo, o dal punto di vista pratico [...] parzialmente superato nell’idealismo trascendentale di I. Kant, che considera l’autocoscienza pura dell’«io penso» come fondamento universale e oggettivo del conoscere, cui tuttavia è ancora contrapposta la realtà autonoma della «cosa in sé»; il suo ...
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manitu
manitù (o mànitu o mànito) s. m. [adattam. di voce algonchina, attrav. il francese e l’inglese]. – Termine con cui gli Algonchini dell’America Settentr. esprimono la nozione di una «forza» circolante [...] nella realtà umana e cosmica; tale potenza, che sarebbe alla base dell’ordine universale, si manifesta a tutti i livelli della realtà caratterizzando come sacro il luogo, la persona, l’oggetto e l’avvenimento che la rivelano. ...
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astrarre
(ant. astràere e astràggere) v. tr. e intr. [dal lat. abstrahĕre, comp. di abs «via da» e trahĕre «trarre»] (coniug. come trarre). – 1. tr. a. letter. Allontanare, distogliere dalla realtà immediata: [...] . b. In filosofia, separare mentalmente taluni aspetti del contenuto conoscitivo da altri, con cui sono connessi: a. l’universale dal particolare. 2. intr. (aus. avere) Prescindere da qualche cosa, non tenerne conto: a. dalle circostanze presenti ...
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spossessare
v. tr. [der. di possesso2, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spossèsso, ecc.). – Privare una persona, o in genere un soggetto giuridico, della proprietà o del possesso e della libera disponibilità [...] quel povero vecchio è stato spossessato di tutti i suoi beni; noi vogliamo far lo stesso, per s. il borghese e far l’uguaglianza universale (Bacchelli). Nel rifl., privarsi, spogliarsi di ciò che si possiede: si spossessò di tutto a favore dei figli. ...
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Weltschmerz
〈vèltšmerz〉 s. m., ted. [propr. «dolore (Schmerz) del mondo (Welt)»]. – Dolore universale: il perpetuo, inevitabile dolore che accompagnerebbe la sorte degli uomini, secondo una visione del [...] rapporto tra individuo e natura caratteristica della sensibilità romantica e in base alla quale la realtà del mondo entrerebbe in dolorosa contraddizione con la soggettività e la libertà dell’uomo; il ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî [...] alta espressione della vita spirituale della comunità umana, una sostanza etica consapevole di sé, nella cui volontà razionale e universale l’individuo realizza storicamente la sua libertà e assume un’esistenza concreta. 2. Dativo e. (o d’interesse ...
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rifascio
rifàscio s. m. [comp. di ri- (con valore intens.) e fascio], raro. – Solo nella locuz. avv. a rifascio, in gran quantità e confusamente: piove a r.; venivano giù calcinacci a r.; fulmini a r., [...] e un’acqua tale Da parere il diluvio universale (Giusti). Più spesso, rovinosamente, a rotoli: tutto va a r. (più com. a catafascio); cadere a r., uno sopra l’altro. ...
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dies irae
〈dìes ìre〉 locuz. lat. («il giorno dell’ira», cioè del giudizio universale), usata in ital. come s. m. – 1. Sequenza liturgica (così chiamata dalle parole iniziali), composta di 17 strofe di [...] tre versi rimati, più sei versi di chiusa, che viene recitata o cantata nell’ufficio dei morti; di origine medievale (sec. 12°), descrive dapprima l’ansia del peccatore di fronte all’imminente giudizio ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe [...] del popolo negli organi legislativi e amministrativi (parlamento, consigli regionali, provinciali e comunali), o per un referendum: s. universale, se il diritto di voto è esteso a tutti i cittadini maggiorenni (salvo i casi di incapacità e indegnità ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica è ogni espressione ed esperienza di...
universale
universale [agg. e s.m. Der. del lat. universalis, da universus "tutto intero"] [FTC] Qualifica di dispositivi o apparecchi che: (a) possono essere usati in condizioni diverse di alimentazione elettrica (per es., per varie tensioni...