feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu [...] nella sua struttura giuridica, il feudo risulta formato dall’unionedi due elementi: uno personale, consistente nell’atto mediante di terra. b. Nella polemica politica, centrodi potere su cui è riservato il controllo di un partito, di un gruppo o di ...
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single sky
loc. s.le m. inv. Spazio aereo unificato, proposto dalla Commissione europea per rendere più efficiente e sicuro il controllo del traffico aereo degli stati membri dell’Unione. ◆ per protestare [...] 2002, p. 13, Cronache Italiane) • Le quote, le zone «no fly», le regole del traffico militare: tutto cambia, da un centrodi controllo all’altro, e questa frammentazione costa, e rallenta i voli. «Single Sky», che dovrà essere poi approvato dall ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo [...] di r., la durata di una rivoluzione. Con riferimento al moto di un pianeta o di un satellite: r. siderale, il tempo che l’astro, visto dal centrodi in Unione Sovietica – sia la concentrazione del potere politico nelle mani della burocrazia di partito ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] . UIAA (Unione Internazionale Associazioni Alpinistiche), derivata dalla precedente con l’aggiunta, ufficialmente, di un settimo su quelle mercantili è posta anche al centro nave in vicinanza delle marche di bordo libero), per valutare quanta parte ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula [...] ruolo dei partiti a favore delle istanze di base. Nella fattispecie dell’Unione, fornisce un argomento ulteriore a [ motivo di sofferenza per i moderati dicentro (da [Clemente] Mastella a [Francesco] Rutelli). (Roberto Chiarini, Giornale di Brescia, ...
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mezzismo
s. m. (iron.) La scelta di collocarsi al centro, di barcamenarsi nella zona di mezzo tra gli opposti schieramenti politici. ◆ perché il mezzismo si affermi è necessario che i poli si sfascino, [...] che lavora per spodestare il Cavaliere, e il progetto sarà forse irrealizzabile ma certo è più ambizioso di uno strapuntino nell’Unione. (Francesco Verderami, Corriere della sera, 9 settembre 2006, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Se il fine giustifica ...
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libro parlante
loc. s.le m. Libro riprodotto con tecnologie audiovisuali, destinato a persone che hanno difficoltà visive o espressive. ◆ I Lions Club hanno scelto Chivasso come centro nazionale per [...] del computer (con il correttore automatico), di libri parlanti, di video e cd rom. Sempre per incentivare che risiedono in città e gli altri 150 del territorio. (Marco Venturi, Unione Sarda, 31 gennaio 2008, p. 18, Carbonia).
Composto dal s. m ...
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eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i [...] socialista catalano, i nazionalisti di Sinistra repubblicana e di Convergenza e Unione, gli eco-comunisti di Sinistra Unita, tutti popolare (il leader del centro-destra [José María] Aznar) che con opere di canalizzazione dei grandi fiumi avrebbe ...
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cellula dormiente
loc. s.le f. Nucleo terroristico temporaneamente non attivo, ma pronto a essere richiamato in azione. ◆ «Quella del terrorismo internazionale di matrice islamica è una minaccia multiforme, [...] ]. (Unione Sarda, 8 aprile 2004, p. 5, Cronaca Italiana) • Che l’Italia possa essere nel mirino lo testimonia […] la fitta mappatura di contatti fra le cellule dormienti inglesi legate agli attentatori dell’11 marzo 2004 e alcuni centri culturali ...
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proibire
v. tr. [dal lat. prohibēre, comp. di pro-1 e habere «avere» (propr. «tener lontano»), con mutamento di coniug.] (io proibisco, tu proibisci, ecc.). – Ordinare che una cosa non si faccia, vietare; [...] . l’uso delle droghe; finalmente hanno proibito l’accesso al centro storico. Per estens., non com., impedire: la neve caduta dall’usare la polvere di cipri [= cipria] nella cura dei loro capelli (Botta). ◆ Part. pass. proibito, in unione col v. essere ...
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(UDC) Partito nato nel 2002 in seguito alla convergenza di tre formazioni politiche di centro: il Centro cristiano democratico, i Cristiani democratici uniti e Democrazia europea. La carica di presidente è ricoperta da A. De Poli (n. 1960);...
di Damiano Palano
Le elezioni politiche italiane del 25-26 febbraio 2013 hanno per molti versi segnato la fine della cosiddetta ‘Seconda repubblica’, quantomeno perché hanno comportato il passaggio da un sistema partitico bipolare a una configurazione...