segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] (spec. al plur., e in unione col verbo dare): dare segni d’impazienza, di scontentezza, d’insofferenza; più raro e Tacca, incisione, linea colorata, o sim., che viene fatta su recipienti di vario tipo e materiale per indicare fin dove arriva ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; [...] rivedere, Dio solo lo sa!); e Dio sa quel che faremmo noi nel caso stesso, quel che abbiam fatto in casi somiglianti! (Manzoni). Per dare forza di verità a un’affermazione: lo sa Dio se vi aiuterei volentieri; Dio solo sa quanto mi è costato; e ...
Leggi Tutto
infamia
infàmia s. f. [dal lat. infamia, der. di infamis «infame»]. – 1. Condizione di disonore e di biasimo pubblico grave in cui viene a trovarsi una persona che abbia commesso azioni vergognose o [...] a perenne biasimo e condanna morale di persona o difatto vituperevole; colonna d’i., di disonore: è l’i. della famiglia; L’infamia di Creti ... Che fu concetta ne la falsa vacca (Dante), il Minotauro, nato a Creta dall’unionedi Pasifae col toro di ...
Leggi Tutto
transeuropeo
agg. Che attraversa l’Europa intera. ◆ Dal ’93 il governo di Milano passa alla Lega. È in quel periodo che Malpensa 2000 diventa una priorità europea: il vertice dei capi di Stato e di governo [...] ’Unione Europea per costruire la rete transeuropea di trasporto integrato, di cui si parlerà proprio a Catania nel corso di un Livorno e il raddoppio di tratti della Roma-Firenze. (G. De F., Giornale, 9 maggio 2008, p. 8, Il fatto).
Derivato dall’agg ...
Leggi Tutto
eurogiustizia
(euro-giustizia), s. f. Amministrazione comunitaria della giustizia, in nome degli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Oltre al mandato d’arresto comune, l’euro-giustizia avrà presto nel [...] arsenale una vera e propria squadra di procuratori con poteri d’indagine e di accusa in tutti gli Stati membri, con priorità assoluta rispetto alle autorità nazionali. (Giornale, 12 dicembre 2001, p. 3, Il fatto) • [tit.] Eurogiustizia e Csm, scontro ...
Leggi Tutto
euromanette
s. f. pl. Ordine di arresto che ha valore in tutto il territorio dell’Unione europea. ◆ • Esemplifichiamo pure, non facciamo gli ipocriti sulle euromanette. In Europa ciascuno ha le sue preoccupazioni, [...] euromanette (Giornale, 12 dicembre 2001, p. 2, Il fatto) • L’euroentusiasmo del premier non è però assoluto, vista la resistenza iniziale dell’Italia ad accettare il mandato di cattura europeo, le cosiddette «euromanette». (Enrico Caiano, Corriere ...
Leggi Tutto
euro-procura
(Europrocura), s. f. Progetto di istituzione di una procura con statuto comunitario e potere d’indagine e di accusa in tutti gli Stati membri dell’Unione europea. ◆ [tit.] [Giancarlo] Caselli [...] in corso nei vari Paesi, ma non avrà alcun potere diretto d’incriminazione. (Giornale, 12 dicembre 2001, p. 3, Il fatto) • [Elena] Paciotti ha firmato un documento assieme ad altri europarlamentari della sinistra, nel quale si invita a passare dall ...
Leggi Tutto
diplomatichese
s. m. Il linguaggio tipico dei diplomatici, della diplomazia. ◆ Washington e l’Unione Europea hanno ideato una tattica dilatoria chiamata «standard prima, status poi», espressione che [...] da una moratoria internazionale. Faccio la traduzione del diplomatichese: le 24 nazioni hanno fatto capire all’Islanda di essere fortemente incazzate per la mancanza di rispetto degli accordi presi. (Oscar Grazioli, Libero, 9 novembre 2006, p. 18 ...
Leggi Tutto
vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato [...] impiegate per l’unionedi pezzi metallici o di legno; v. lavorate, grezze, con riguardo alla precisione di lavorazione; v. v.; un risalto, un ornamento fatto a vite. 4. a. In aeronautica, degenerazione del moto di un velivolo, che compie una spirale ...
Leggi Tutto
parentopoli
(Parentopoli), s. f. inv. Scandalo legato a favori che si presume siano stati concessi illecitamente a familiari di politici o di personalità influenti. ◆ [Giorgio] Oppi e [Roberto] Capelli [...] e ipotizzano un caso di «parentopoli» a Oristano. (Francesca Zoccheddu, Unione Sarda, 10 settembre 2004 di Bari) • In realtà, l’esponente di Rifondazione comunista ed ex assessore regionale al Lavoro coinvolto nel caso Parentopoli per aver fatto ...
Leggi Tutto
Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione minima, come unione fra un uomo e una...
Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo pertanto ad aggiornare qui i dati che...