coppia
còppia s. f. [lat. cōpŭla «legame, congiunzione»; cfr. copula]. – 1. Due persone, due animali, due cose della medesima specie, unite o considerate insieme: una c. di ballerini; una c. di buoi, [...] c.; i problemi della c.; la crisi della c. nella società moderna; c. difatto, due persone conviventi legate da un rapporto amoroso stabile (è detta anche unionedifatto); c. aperta, con riferimento a due persone che, pur legate da una relazione ...
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possibile
possìbile agg. [dal lat. possibĭlis, der. di posse «potere»]. – 1. a. In senso assoluto e oggettivo, detto di tutto ciò che può esistere in quanto non contraddice alle leggi generali dell’essere, [...] p. venirvi a prendere. In unione con la prep. a seguita da un infinito, soprattutto nell’uso letter.: le cose p. a farsi, a dirsi, che possono esser fatte, dette. c. Come rafforzativo di superlativi relativi e di comparativi: comportatevi nel miglior ...
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more uxorio
‹... uksòrio› locuz. lat. (propr. «a modo di moglie»), usata in ital. come avv. – Formula del linguaggio giur., usata, per lo più in unione al verbo vivere o convivere, con riferimento a [...] due persone che, pur non essendo coniugate, convivono difatto come marito e moglie. ...
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filoeuropeo
(filo-europeo), agg. Che sostiene l’Unione europea, anche nel quadro della politica internazionale. ◆ [Romano] Prodi si muove tra mille insidie. Una sua precedente frase sull’irrevocabilità [...] Ma ora hanno fatto alzare il sopracciglio dei puristi filo-europei anche i suoi commenti a uno scenario opposto, ovvero di uno Stato 23 ottobre 2001, p. 8, La terra trema) • l’Unione Europea e i suoi Stati membri non possono permettere che la Russia ...
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pure
avv. e cong. [lat. pūre «puramente», avv. di purus «puro»]. – Ha oggi fondamentalmente funzione di particella aggiuntiva o di cong. avversativa concessiva. Anticam. aveva anche valore avverbiale, [...] dove (Leopardi); e nell’uso comune, nelle cong. purché (v.), pur di (v. oltre, al n. 4). b. ant. Con valore temporale, per maggiore. In unione a un imperativo o a un congiuntivo esortativo, serve anche a esprimere una concessione fatta nel modo più ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, [...] uomini di abbandonare lo stato di natura e fondare una società civile: bisogna far vedere agli uomini che l’unione dipende e tutti gli uomini, in forza del sacrificio del figlio di Dio fatto uomo. Per estens., Antico p., i libri dell’Antico ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] è sinon. di assai, da cui spesso (ma non sempre) può essere sostituito. In unione con verbi: ho dovuto girare m. prima di trovarlo; abbiamo a «sia quanto sia»: o poco o m., qualche cosa è stato fatto; m. o poco che sia, un certo guadagno c’è. Come ...
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saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] aria; in usi assol., spec. in unione col verbo fare con valore causativo: è saltata la polveriera; far s. una galleria (con le mine); prima di ritirarsi i nemici hanno fatto s. il ponte; i terroristi hanno tentato di far s. il treno. Analogam., far ...
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associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fattodi essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo [...] 2. Unionedi più persone che si propongono di perseguire uno scopo comune: a. artistica, scientifica, sportiva, di beneficenza; di più medicamenti in una volta sola. b. fig. Collegamento, accoppiamento: a. difatti, d’immagini, di sensazioni, di ...
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senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] di solito la prep. di: s. di me, di te, di noi, s. di questo, s. di ciò, ecc. Si contrappone direttamente alla prep. con, soprattutto quando questa esprime relazione di compagnia, diunione, di mezzo, di che, quando un fatto è già accaduto due ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione minima, come unione fra un uomo e una...
Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo pertanto ad aggiornare qui i dati che...