scenario
scenàrio s. m. [dal lat. tardo scaenarium «spazio per le scene», der. di scaena: v. scena]. – 1. L’insieme dei varî elementi (soprattutto quinte, fondali, luci) che costituiscono l’ambiente [...] quale si realizza un fatto, un avvenimento: l’omicidio ha avuto come sc. una stradina di periferia. Per ulteriore gli esperti di politica internazionale stavano studiando gli sc. che sarebbero potuti derivare dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica. ...
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statalizzazione
stataliżżazióne s. f. [der. di statalizzare]. – L’azione e l’operazione di statalizzare, il fattodi venire statalizzato: programmare, attuare la s. dell’industria farmaceutica; l’università, [...] dopo la s., si è molto sviluppata. Praticata estesamente in Unione Sovietica e in altri paesi dell’Europa orientale, con l’intento politico di promuovere lo sviluppo del socialismo, la statalizzazione è stata attuata, nei paesi occidentali, senza ...
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tassa e spendi
loc. agg.le inv. Che aumenta continuamente la pressione fiscale per soddisfare le esigenze di una spesa pubblica sempre crescente. ◆ Caro direttore, pochi osservatori hanno notato che [...] tutti con la logica che anche un ex esponente dell’Unione, Lamberto Dini, ha definito “tassa e spendi”» [Silvio Berlusconi intervistato da Luigi Amicone]. (Giornale, 12 febbraio 2008, p. 5, Il fatto).
Composto dal v. tr. tassare, dalla cong. e e dal ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). [...] aveva questo termine (v. divisione, n. 1 d). b. Il fattodi essere diviso in parti, e anche ciascuna delle parti in cui una superficie in classi di un insieme, la sua suddivisione in sottoinsiemi, a due a due disgiunti, che abbiano come unione l’ ...
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europrogettazione
s.f. Attività di ideazione, definizione formale e gestione tecnico-amministrativa di progetti di sviluppo sociale adatti a ricevere contributi dall'Unione Europea, svolta per conto [...] ? Quante risorse a "Sportello Bruxelles" sono state così intercettate? Che tipo di lavoro amministrativo "di accompagnamento" si è fatto in vista della realizzazione di Euromed 2010? (Ivano Russo, Repubblica, 20 dicembre 2007, Napoli, p. 1 ...
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gogna mediatica
loc. s.le f. (spreg.) Esposizione al pubblico disprezzo che colpisce personaggi messi al centro dell’attenzione dai mezzi di informazione, per via di reati soltanto ipotizzati o non sanzionati [...] di un’intercettazione di Berlusconi. E la Rai lo manda in onda. Il Cavaliere: “Atto criminale”. Il giurista Pisapia rompe il fronte dell’Unione strascico e gogna mediatica / Il processo di piazza alla politica è fatto senza neanche un reato. E nessuno ...
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tecnopopulista
(tecno-populista) agg. In politica, caratterizzato da tecnopopulismo. ♦ E il paradosso sta nel fatto che, dietro l'enfasi posta sul trasferimento al popolo d'ogni potere, si scorge troppo [...] : le contrattazioni del Ttip, l’accordo commerciale tra Unione europea e Stati Uniti d’America, si sono bloccate 'altra quello immaginato e propagandato da loro. Forse nel tentativo di colmare il divario che separa sempre più questi due universi, ...
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euroburocratico
agg. Relativo alla burocrazia dell’Unione europea. ◆ La Commissione Ue di Romano Prodi ha già fatto sapere che i regolamenti per seguire gli Ogm dalla nascita alla confezione per la vendita [...] in forma meno grave con la parte della mozione antiomofoba approvata ieri l’altro a Strasburgo in cui si cerca di coinvolgere la chiesa nell’accusa di omofobia (per il resto la mozione va benone), si è visto che l’Europa politica, per come si esprime ...
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coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra [...] sia alla parte contrapposta sia alla pubblica autorità. In usi estens., gruppo di persone unite contro qualcuno: la c. dei corridori stranieri a danno della squadra nazionale; gli studenti hanno fatto una c. contro il preside troppo autoritario. ...
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mai
avv. [lat. magis «più»; v. ma’2 e ma1]. – 1. Nell’uso ant., con sign. vicino a quello etimologico, e di solito in unione o in corrispondenza con un non, equivale a «più»: Pensa che questo dì mai [...] che ...; o quando il verbo è sottinteso: tu l’avrai fatto qualche volta, io mai; posso ammettere tante cose, questo mai a sospirar mai sempre (Petrarca). b. ant. Come rafforzativo di sì e di no: mai sì che io le conosco (Boccaccio); Rispose Biondello ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione minima, come unione fra un uomo e una...
Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo pertanto ad aggiornare qui i dati che...