area-euro
(area euro), loc. s.le f. Area geografica ed economica costituita dagli Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’euro come moneta unica. ◆ le parole di Wim Duisenberg sono apparse [...] percentuale si è ridotta all’87. Va aggiunto che si tratta di un livello superiore a quello della media dell’area-euro (84%), ma in quest’ultimo caso occorre tener conto del fatto che nel 1995 l’Eurozona presentava valori non molto lontani da quelli ...
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sosta tariffata
loc. s.le f. Nei centri urbani, sistema che regola il parcheggio di autoveicoli privati, a pagamento o gratuitamente per i residenti. ◆ L’assessore al traffico Mario Di Carlo, se è stupito [...] Unione Park», non lo dà a vedere. Anche perché dopo le polemiche e le manifestazioni, comprese quelle contro la «doppia multa», ricorda che «è stato sempre fatto , p. 46, Cronaca di Roma) • La chiusura al traffico di Piazza Anco Marzio, presentata ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] di un fatto: torna a dirlo, se ne hai il coraggio!; torna a leggere, non ho capito l’ultimo periodo; col tempo, dimenticherai e tornerai a sentire l’amore della vita; Torna a fiorir la rosa Che pur dianzi languìa (Parini); con uso impers., in unione ...
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euroforte
agg. e s. m. e f. (iron.) Che, chi, nell’ambito dell’Unione Europea, ha una posizione politica ed economica forte. ◆ La struttura consiste in un segretariato, fino all’ultimo momento snobbato [...] p. 9, Politica Estera) • O Merkel, Hollande e Monti saranno in grado al più presto di condividere un meccanismo cooperativo tra euroforti ed eurodeboli, fattodi sacrifici a breve ma abbinati al sostegno del riequilibrio delle bilance dei pagamenti e ...
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federazione
federazióne s. f. [dal lat. tardo foederatio -onis]. – 1. Il federarsi. Più spesso concr., insieme di stati confederati, di cui si ebbero parecchi esempî nella Grecia antica (di solito indicati [...] unione tra stati costituita senza limiti di tempo e con un’organizzazione permanente interna, per realizzare comuni interessi di difesa di , organizzazioni nazionali aventi natura giuridica di associazioni difatto non riconosciute, che regolano, con ...
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presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» [...] vi informiamo che abbiamo ricevuto la merce. c. In unione col verbo essere in funzione predicativa (anche nel linguaggio conto del fatto che ...; tenere p. una persona, non dimenticarsene al momento opportuno: se avrai bisogno di un altro ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante [...] civile), in quanto sancisce l’unione dell’uomo e della donna in comunità di vita, con reciproci diritti e di un contratto futuro (detto c. definitivo, in genere traslativo di proprietà o di altri diritti reali): pena la nullità, dev’essere fatto ...
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ricoprimento
ricopriménto s. m. [der. di ricoprire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricoprire, il fattodi venire ricoperto. In partic., l’operazione di rivestimento di superfici, spec. metalliche, [...] il mezzo con cui si ricopre, e anche il fattodi ricoprire, di essere cioè sovrapposto a una zona o struttura o massa famiglia formata da certi suoi sottoinsiemi Ti costituisce un ricoprimento di A se l’unione degli insiemi Ti dà l’insieme A, cioè se ...
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adesso
adèsso avv. [etimo incerto]. – 1. Sinon. più com. e fam. di ora 1, spec. nell’Italia settentr.; quindi: a. In questo momento: a. non posso riceverlo, sono occupato; da a. in poi, fin d’a., fino [...] sì che stiamo freschi! In unione diretta con la cong. che, forma locuz. temporale di tono particolare: a. che : Ch’a. con’ fu ’l sole Sì tosto lo splendore fu lucente (Guinizzelli); così ho fatto la risposta a. che siamo tornati da Palazzo (Caro). ...
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come
cóme avv. e cong. [lat. quōmŏ(do) et, propr. «nel modo che anche ...»] (radd. sint.). – Può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e: com’egli volle; com’eravamo d’accordo; nell’uso [...] di così (meno bene di tanto, tale), sia per stabilire una relazione di uguaglianza: continua così come hai sempre fatto; , il mezzo: lo farei, ma non so il come; spec. in unione con altri avverbî sostantivati: Ma quella ond’io aspetto il come e ’l ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione minima, come unione fra un uomo e una...
Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo pertanto ad aggiornare qui i dati che...