merce
mercé (ant. merzé) s. f. [troncamento di mercede]. – 1. Nella lingua ant., lo stesso che mercede, nel senso di ricompensa, premio: Non fia sanza mercé la tua parola (Dante); anche, più raram., [...] (la) m. di Dio, la Dio m., Iddio m., la buona m. di Dio, e sim., per grazia di Dio. b. In unione con un agg. Come cong., m. che o mercecché, poiché, per il fatto che (propr., in grazia al fatto che): fugge, e innanzi a tutti gli altri passa, Mercé ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] fatto, soprattutto quando si vuol determinare il punto preciso da cui ha, o ha avuto inizio oppure termine qualche cosa: da quel m. in poi non ha più fiatato; fino a quel m. non me n’ero accorto; spesso in unionedi un’azione o di un fatto nella ...
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intermediario
intermediàrio agg. e s. m. [dal fr. intermédiaire, der. del lat. intermedius «intermedio»]. – 1. agg. a. Che serve di passaggio, diunione, di collegamento fra due persone o cose: avere, [...] avere un contatto diretto, o fra due contendenti, ecc.: fare da i. nella conclusione di un affare, nella definizione di una trattativa; ha fatto da i. nella pacificazione tra i due rivali. I. finanziarî, espressione che, nella pratica economica ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] voluta da Cristo attraverso l’unione con i «fratelli separati», cioè con le varie Chiese cristiane, anch’esse strumenti di «salvezza» di cui si serve lo spirito di Cristo. b. Il fatto e la caratteristica di costituire un insieme che, pur formato ...
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prodizzazione
s. f. Assimilazione alle posizioni e alle scelte politiche di Romano Prodi. ◆ [tit.] Reazioni contraddittorie nel centrosinistra all’intervista in cui il segretario ha aperto a [George [...] centrodestra, adesso arriva la prodizzazione di Bertinotti. Che ha fatto il segretario di Rifondazione comunista? (Ant[onella] escludere che, nel caso di una vittoria dell’Unione, si possa mantenere un’architettura di governo della Rai come questa ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a [...] a eliminare i contrasti sociali senza rivoluzionare i rapporti di produzione che ne costituiscono il fondamento. Nell’ambito senso originariamente spreg.) l’organizzazione sociale difatto instaurata nell’Unione Sovietica e in altri paesi dell’Europa ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] , acquista in unione con il verbo fare. Con soggetto di persona (più raram. di cosa), fare onore di ottenere uno scopo, di spuntarla, e sim.), considerare come fatto essenziale per il proprio orgoglio. Nel linguaggio della malavita (e di ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] superbia, assumere tale atteggiamento. 7. In unione con avverbî: mettersi qualcuno contro, farselo nemico Da notare le espressioni: fatto e messo lì, di persona che non sa muoversi né agire, priva di vitalità, che non sa di nulla; essere ben messo ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fattodi venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] lineetta: t. di divisione (o, con un francesismo, t. d’unione, che ha anche usi fig., v. trait d’union), in tipografia, lo , divario: dall’uno all’altro ci corre un buon t.; dal detto al fatto c’è un gran t. (prov.). Ant. o region. l’espressione fig. ...
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schiantare
(pop. tosc. stiantare) v. tr. e intr. [forse lat. explantare «spiantare, sradicare»]. – 1. tr. a. Spezzare, stroncare con violenza alberi o rami: E colsi un ramicel da un gran pruno; E ’l [...] scoppio o la lacerazione di un corpo in stato di tensione: hai gonfiato più spesso nell’intr. pron., o in unione col verbo sentirsi: mi si schianta il vedere che egli soffriva, schiantato dall’atrocissimo fatto (Pirandello). 2. intr. (aus. essere ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione minima, come unione fra un uomo e una...
Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo pertanto ad aggiornare qui i dati che...