dicrostonice
dicrostònice s. m. [lat. scient. Dicrostonyx, comp. arbitrario del gr. δίκροος «bifido» e ὄνυξ «unghia»]. – Genere di roditori miomorfi della famiglia cricetidi, con numerose specie della [...] zona polare dell’Europa, Asia e America (la più nota è il lemming dal collare), caratterizzate da una insolita lunghezza delle unghie del terzo e quarto dito della mano e dal colore del mantello che, di varie tinte (a seconda della specie) in estate, ...
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solidungo
agg. [comp. del lat. solĭdus «intero, compatto» e unguis «unghia, zoccolo»] (pl. m. -ghi), letter. – Di animale che ha le unghie degli zoccoli compatte, non fesse: beato ... chi cavalli ha [...] solidunghi (Pascoli); anche con riferimento al piede stesso: Odo incognito piede solidungo Come bronzo sonor contra l’intoppo (D’Annunzio). Come termine zoologico corrisponde a solipede ...
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peramele
peramèle s. m. [lat. scient. Perameles, comp. del lat. class. pera «bisaccia, marsupio» e meles (o melis) «martora» o «tasso»]. – Genere di marsupiali peramelidi diffuso con poche specie in [...] Australia e Tasmania: sono simili a ratti, con muso allungato, piede con il primo dito tronco e privo di unghia; le femmine hanno un marsupio con apertura posteriore; sono onnivori e si nutrono soprattutto di insetti e altri piccoli animali che ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] funzioni aggettivali o sostantivali: a. Come agg., che è in quantità corrispondente a uno: un braccio, una gamba; un capello, un’unghia; una damigiana di vino, un bidone di benzina; una finestra, una casa; un paio di pantaloni; un quaderno a righe e ...
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panereccio
paneréccio (o panaréccio o panarìccio) s. m. [lat. tardo panarīcium, metatesi di paronychium, paronychia, dal gr. παρωνυχία, comp. di παρά «presso» e ὄνυξ -υχος «unghia»]. – Nome pop. del [...] patereccio ...
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dactilion
dactìlion (anche dactỳlion o daktỳlion) s. m. [der. del gr. δάκτυλος «dito»]. – Punto antropometrico corrispondente all’estremità distale del dito medio della mano (senza tener conto della [...] lunghezza dell’unghia). ...
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scalfire
v. tr. [forse alteraz. del lat. scarificare: v. scarificare] (io scalfisco, tu scalfisci, ecc.; part. pass. scalfito o scalfitto, che più propriam. è il part. pass. di scalfiggere). – Incidere, [...] certi giorni aveva voglia di piangere, di gridare ...; non potendo far altro, prendeva l’abitudine di scalfirsi con l’unghia del pollice i polpastrelli delle altre dita (De Roberto). In usi fig., sfiorare, intaccare solo superficialmente: quelle voci ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli [...] e un caratteristico becco, grande e depresso, che presenta, sulla mascella superiore, una costola mediana terminante con una grande unghia, mentre quella inferiore è formata da branche sottili, unite da una membrana che può dilatarsi a guisa di borsa ...
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rampino
s. m. [der. di rampa «zampa, unghia»]. – 1. Attrezzo formato da un elemento di acciaio o di altri metalli, a sezione circolare, incurvato a uncino, che serve per afferrare o per appendervi oggetti: [...] tirarono la barca in secco con un r.; il macellaio aveva appeso il vitello a un r. e stava squartandolo; locuz. avv. a rampino, fatto in forma d’un rampino, adunco: becco a rampino. Con sign. più tecnici: ...
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unghia anatomia e medicina Formazione cornea dell’epidermide dei Vertebrati Tetrapodi atta a rinforzare l’estremità delle dita. Vere u. morfologicamente differenziate sono soltanto quelle dei Vertebrati terrestri, sebbene già negli Anfibi all’estremità...
unghia
Emilio Pasquini
Primamente attestato in D. già col significato, vivo ancor oggi, che si diffuse a ogni livello coi trecentisti (volgarizzamenti di Girolamo, dell'Esopo e del Crescenzi; Petrarca e Boccaccio); ne varia naturalmente l'applicazione...