lunula
lùnula s. f. [dal lat. lunŭla, dim. di luna «luna», equivalente del gr. μηνίσκος: v. menisco]. – In genere, nome di figure, oggetti, o parti di oggetti, in forma di luna falcata. In partic.: 1. [...] In anatomia: a. Piccola zona di colorito biancastro, limitata da una linea curva regolare, che si osserva alla base dell’unghia; è dovuta all’accumulo, sotto la lamina ungueale, delle cellule dello strato onicogeno. b. Ognuno dei due segmenti in cui ...
Leggi Tutto
setonice
setònice s. m. [lat. scient. Setonyx, comp. del lat. seta, saeta «setola1» e gr. ὄνυξ ὄνυχος «unghia»]. – Genere di marsupiali a cui appartiene un’unica specie (Setonyx brachyurus), piccolo [...] canguro diffuso nell’Australia sud-occid. e in alcune isole vicine ...
Leggi Tutto
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine [...] hanno un occhio speciale per n. anche la più lieve imperfezione, e io l’avevo notata e ti avevo domandato come mai quell’unghia era diversa dalle altre (Raffaele La Capria); farsi notare, richiamare su di sé l’attenzione altrui, anche per fatti e ...
Leggi Tutto
arctonice
arctònice s. m. [lat. scient. Arctonyx, comp. di arcto- e del gr. ὄνυξ -υχος «unghia»]. – Genere di mammiferi carnivori della famiglia mustelidi; vi appartiene una specie notturna delle regioni [...] orientali dell’India, Arctonyx collaris, digitigrado, con corpo lungo circa 70 cm, coda lunga e rivestita di fitto pelame, e con il muso trasformato in una sorta di breve proboscide mobile e glabra, simile ...
Leggi Tutto
notoungulati
s. m. pl. [lat. scient. Notoungulata, comp. del gr. νότος «sud» e del lat. ungŭla «unghia»]. – Ordine di mammiferi estinti del periodo miocenico, plantigradi o semiplantigradi, proprî dell’America [...] Meridionale, dal cranio depresso, con largo arco zigomatico, mandibola massiccia, dentatura completa, con piedi a tre-cinque dita e falangi terminali provviste di unghie zoccoliformi. ...
Leggi Tutto
scleronichia
scleronichìa s. f. [comp. di sclero- e onichia]. – Nel linguaggio medico, alterazione dell’unghia che si presenta ispessita, indurita e a superficie scabra o irregolare. ...
Leggi Tutto
kasher
kāshēr 〈kaašèer〉 (anche kašer 〈kašèr〉 e, nella pron. degli ebrei ashkenaziti, košer o kōshēr 〈kòšer〉) agg., ebr. – Propriam., idoneo, giusto, puro, termine con cui sono qualificati i cibi permessi [...] ai cibi ṭaref (v.), che sono quelli non consentiti: carne, vino k., ecc.; sono considerati kāshēr, per es., i ruminanti a unghia flessa e piede biforcuto, i pesci con pinne e squame (e, all’opposto, ṭaref i molluschi, i crostacei, i piccoli volatili ...
Leggi Tutto
centropodini
s. m. pl. [lat. scient. Centropodinae, comp. del gr. κέντρον «aculeo» e πούς ποδός «piede»]. – Sottofamiglia di uccelli, che comprende generi africani e asiatici; sono uccelli terragnoli, [...] chiamati anche cuculi dallo sperone, perché il dito posteriore è munito di un’unghia robusta, fatta a sperone. ...
Leggi Tutto
nail art
loc. s.le f. e m. L’attività di applicare e decorare le unghie artificiali; in senso concreto, ogni applicazione e decorazione realizzata. ◆ Abbiamo curiosato in Rete a caccia di nail art particolari. [...] si è superata condividendo con i suoi follower di Twitter la foto delle sue unghie floreali: veri e propri fiori colorati realizzati in 3D e applicati sulle unghie. Una scelta decisamente poco pratica, ma assolutamente di grande effetto. E non è ...
Leggi Tutto
unghia anatomia e medicina Formazione cornea dell’epidermide dei Vertebrati Tetrapodi atta a rinforzare l’estremità delle dita. Vere u. morfologicamente differenziate sono soltanto quelle dei Vertebrati terrestri, sebbene già negli Anfibi all’estremità...
unghia
Emilio Pasquini
Primamente attestato in D. già col significato, vivo ancor oggi, che si diffuse a ogni livello coi trecentisti (volgarizzamenti di Girolamo, dell'Esopo e del Crescenzi; Petrarca e Boccaccio); ne varia naturalmente l'applicazione...